ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07195

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 347 del 10/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/12/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 09/12/2014
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10/12/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 17/12/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 30/11/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07195
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Mercoledì 10 dicembre 2014, seduta n. 347

   PRODANI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   Il 14 novembre 2014 la task force nazionale per gli investimenti, coordinata dal Ministero dell'economia e delle finanze con l'indirizzo della Presidenza del Consiglio, ha presentato alla task force europea (Commissione, Bei, Stati membri) una selezione di progetti per una richiesta di finanziamento alla Bei pari a oltre 40 miliardi di euro;
   l'obiettivo del cosiddetto piano Juncker, sotto cui rientrano i finanziamenti, è di rilanciare la crescita economica dell'Unione europea attraverso progetti d'investimento, attivabili nel triennio 2015-2017, in cinque aree identificate a livello europeo: innovazione, energia, trasporti, infrastrutture sociali e tutela delle risorse naturali;
   il relativo comunicato stampa del Ministro dell'economia e delle finanze, sempre del 14 novembre, informa che nella selezione dei progetti da parte del Governo, si è tenuto conto delle priorità nazionali;
   tra i progetti inclusi nella richiesta del Governo figura, secondo fonti di stampa, il porto offshore di Venezia, pari a un costo di 948 milioni di euro;
   forti riserve sussistono sull'idoneità del progetto, sia sotto il punto di vista di priorità nazionale in una prospettiva geopolitica, sia sotto quello della sua sostenibilità finanziaria;
   i fondi destinati al progetto veneziano avrebbero potuto essere utilizzati, in un'ottica più lungimirante, a beneficio di progetti coinvolgenti i porti italiani dell'intera area dell'alto adriatico dove Koper/Capodistria in Slovenia – come pubblicato nell'edizione online del Piccolo del 2 dicembre 2014 – è emerso quale scalo in maggior crescita, con un incremento – da gennaio a settembre 2014 – pari al 15 per cento in merito al traffico contenitori;
   a quest'ultimo riguardo non risulta l'inclusione nei progetti strategici, da parte del Governo, del porto franco di Trieste, nonostante il suo peso strategico fosse stato ribadito dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi in un intervento il 29 settembre 2014;
   lo status giuridico peculiare del porto franco di Trieste, derivante dall'Allegato VIII del Trattato di pace fra l'Italia e le Potenze alleate, firmato nel 1947, lo rende particolarmente idoneo all'inserimento in progetti strategici aventi per oggetto il rilancio della crescita economica europea -:
   se si intenda modificare l'orientamento a beneficio del solo porto di Venezia, espresso dalla task force nazionale per gli investimenti, coinvolgendo nei progetti d'investimento anche il porto franco di Trieste. (4-07195)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

progetto d'investimento

BEI

salvaguardia delle risorse