ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07193

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 346 del 05/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: BORDO FRANCO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 05/12/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/12/2014
ZACCAGNINI ADRIANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 05/12/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 05/12/2014
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 05/12/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 11/12/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07193
presentato da
BORDO Franco
testo di
Venerdì 5 dicembre 2014, seduta n. 346

   FRANCO BORDO, PLACIDO e ZACCAGNINI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   la Sofiter spa conta 150 dipendenti e da più di vent'anni fornisce servizi e competenze per l'erogazione dei fondi comunitari in agricoltura. Fa parte del raggruppamento temporaneo di imprese (RTI – di cui fanno parte anche AUSELDA e ALMAVIVA che ne è anche il mandatario) che opera con SIN (società partecipata al 51 per cento da AGEA e al 49 per cento da soci privati) e AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) nella gestione dei servizi per l'erogazione dei fondi comunitari per il settore sviluppo rurale e nella realizzazione dei servizi per il portale SIAN (Sistema che raccoglie tutte le informazioni del comparto agricolo e rurale nell'ambito di supporto delle scelte di politica agricola e rurale);
   in particolare i lavoratori svolgono un ruolo fondamentale nella gestione di un servizio complesso è articolato finalizzato, fra l'altro, alla realizzazione di applicazioni informatiche fornendo assistenza e consulenza tecnica specialistica a tutti gli utenti istituzionali del sistema informativo agricolo nazionale (AGEA, regioni, SIN, CAA, Centro assistenza agricola, e altri organismi nazionali);
   le applicazioni informatiche realizzate dai lavoratori Sofiter sono propedeutiche all'attuazione delle disposizioni dell'Unione europea e di quelle integrative adottate a livello nazionale, per le misure a superfici e per quelle ad investimenti, previste dai programmi di sviluppo rurale, PSR. Le stesse consentono, nel contempo, di gestire tutto il flusso amministrativo finalizzato alla erogazione dei pagamenti previsti dalla politica agricola comune, coinvolgendo la maggioranza delle regioni italiane;
   da quasi tre anni, e in coincidenza con l'arrivo di un nuovo management, nonché di nuovi azionisti di maggioranza, l'azienda sembra attraversare una crisi che non trova soluzione. La crisi parrebbe connessa al contratto che lega la Sofiter a SIN e Agea. I lavoratori sono stati sottoposti ad un lungo periodo di contratto di solidarietà e cassa integrazione durante il quale la retribuzione non è stata praticamente mai regolare. Nonostante questo hanno sempre responsabilmente eseguito i loro compiti operandosi per evitare il disimpegno automatico (N+2) dei fondi comunitari, eseguendo le procedure di pagamento e tutte le procedure per la gestione delle domande di aiuto e di pagamento;
   i lavoratori Sofiter hanno indetto a partire da novembre 2014 lo stato di agitazione perché non hanno ricevuto alcuna rassicurazione o comunicazione a fronte delle numerose e reiterate richieste di conoscere i tempi di corresponsione delle mensilità arretrate, e le prospettive future dell'azienda. Ad oggi, né la rappresentanza sindacale unitaria né le organizzazioni sindacali hanno notizie certe e trasparenti sulla situazione finanziaria dell'azienda, a fronte di un contratto che sembra avere potenzialità economiche di portata non indifferente. I lavoratori Sofiter rifiutano l'idea di dover trascorrere per il terzo anno consecutivo situazioni di precarietà, ristrettezze e preoccupazioni, senza che nessuno, né l'azienda né gli utenti istituzionali coinvolti, diano un segnale di interessamento e manifestino la volontà di risolvere il problema sopra evidenziato;
   con lettera datata 1o dicembre 2014 la società Almaviva contestava ai lavoratori della Sofiter la iniziativa dello sciopero, indetto dall'assemblea dei lavoratori, stigmatizzando «i disservizi» che lo sciopero produrrebbe nella rendicontazione relativamente al settore dello sviluppo rurale al 31 dicembre 2014, scadenza improrogabile dei conti dell'organismo pagatore AGEA. Fatto singolare della missiva è che il rappresentante di Almaviva invoca il rispetto degli impegni e delle scadenze dei termini contrattualmente previsti, imputando ai lavoratori la responsabilità di ogni eventuale ritardo e inadempimento, e nello stesso istante «dimentica» a giudizio degli interroganti che è l'azienda ad aver disatteso gli obblighi contrattuali, tant’è che ad oggi, ai dipendenti della Sofiter non sono state corrisposte le mensilità di retribuzione a far data dallo scorso settembre –:
   quali iniziative urgenti il Governo intenda intraprendere affinché i lavoratori Sofiter percepiscano quanto gli è dovuto contrattualmente, facendo così cessare lo stato di agitazione;
   alla luce di quanto illustrato in premessa, derivante da cause non imputabili ai lavoratori, cosa intenda fare il Governo, per quanto di competenza, per evitare il rischio di disimpegno dei fondi della precedente programmazione 2007-2013 del secondo pilastro della politica agricola comune. (4-07193)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sviluppo rurale

prestazione di servizi

servizio