ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07154

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 345 del 04/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: TRIPIEDI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/12/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2014
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2014
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2014
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 04/12/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07154
presentato da
TRIPIEDI Davide
testo di
Giovedì 4 dicembre 2014, seduta n. 345

   TRIPIEDI, COMINARDI, PESCO, ALBERTI e CIPRINI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   in data 31 ottobre 2014, veniva pubblicata sul quotidiano «Il Giorno» e sul quotidiano online «Infonodo.org» la notizia riguardante i disservizi per le operazioni di carico e scarico dei ristretti presso il tribunale di Monza (MB);
   sino alla data antecedente il 30 ottobre 2014, per le operazioni di carico e scarico dei ristretti e la sosta dei mezzi dell'amministrazione presso il tribunale di Monza, la polizia penitenziaria usufruiva del parcheggio del cortile interno alla stessa struttura nella più totale sicurezza, essendo il parcheggio recintato e protetto;
   dal 30 ottobre 2014, tramite un'ordinanza adottata dal presidente del tribunale, dottoressa Anna Maria Di Oreste, ai blindati viene interdetto l'accesso all'abituale parcheggio interno per le normali operazioni di carico e scarico ristretti, non autorizzandone più la sosta nello spazio interno del cortile bensì all'esterno della struttura, in piazza Anita Garibaldi, antistante l'ingresso principale del tribunale. Le motivazioni date dallo stesso presidente che ha ritenuto il provvedimento drastico ma necessario, sono quelle che, in conseguenza dell'aumento delle udienze, i due parcheggi interni utilizzati non erano più praticabili. Sempre nelle motivazioni veniva specificato che gli stessi mezzi venivano parcheggiati incustoditi, venendo meno, così, alle normali garanzie di sicurezza in caso di emergenze;
   le ragioni della riduzione dello spazio interno sarebbero da ricondurre alla condizione di costante sovraffollamento del posteggio interno, peggiorate anche a causa di un cantiere per la riqualificazione del tetto del tribunale;
   alle motivazioni del presidente del tribunale, hanno fatto seguito le critiche del sindacato di polizia penitenziaria UIL;
   il sindacato Uil polizia penitenziaria ha criticato la decisione presa denunciando il disagio di far passare i detenuti in manette fra i passanti, creando una situazione di forte pericolo per la polizia penitenziaria stessa, per i passanti e anche per gli stessi detenuti –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti sopraesposti;
   se il Ministro non intenda assumere ogni iniziativa di competenza per consentire di ripristinare, la situazione come era antecedentemente al fatto citato, ovvero riportando i blindati all'interno del cortile del tribunale di Monza, nel rispetto della dignità professionale della polizia penitenziaria, della riservatezza dei ristretti, e per garantire la sicurezza di polizia penitenziaria, ristretti e passanti. (4-07154)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza del lavoro

area di parcheggio

sindacato