ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07093

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 342 del 30/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: D'ARIENZO VINCENZO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/11/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 30/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07093
presentato da
D'ARIENZO Vincenzo
testo di
Domenica 30 novembre 2014, seduta n. 342

   D'ARIENZO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il comune di Verona in data 14 maggio 2013 ha sottoscritto un protocollo, tra gli altri, con rete ferroviaria italiana e la regione Veneto relativamente al progetto preliminare del tratto ferroviario compreso tra la stazione di Pescantina e il nodo di Verona (lotto 4) del progetto di quadruplicamento della linea ferroviaria di accesso sud alla galleria di base del Brennero Fortezza-Verona per la tratta che insiste nel comune di Verona;
   seguendo la linea storica Verona-Trento, nella località del quartiere cittadino di S. Massimo ed in particolare in via del Fortino, pare che la nuova linea in progetto da parte di ITALFERR coinvolgerà alcune unità immobiliari situate nell'immediata prossimità dei binari;
   a suo tempo il progetto preliminare non è stato allegato al protocollo in questione. Infatti, al medesimo risulta allegato una traccia generica, ma alquanto chiara su quali aree insisterà la nuova linea ferroviaria;
   se l'articolo 5 del protocollo fissa in 10 mesi il termine per la redazione del progetto preliminare — quindi da terminare entro marzo 2014 – l'articolo 6, comma 2, stabilisce che il comune in concerto con Rete ferroviaria italiana definirà le ipotesi progettuali e masterplan sull'utilizzo delle aree ferroviarie che risulteranno libere ed usufruibili a seguito del passaggio in galleria di tratti di linea esistente e del tracciato dei nuovi binari da realizzarsi;
   proprio in quella stessa zona cittadina interessata dagli articoli 5 e 6 del protocollo, lungo l'attuale linea ferroviaria l'interrogante ha rilevato attività di costruzione di edifici da parte dell'azienda territoriale edilizia residenziale;
   in dettaglio, a quanto risulta all'interrogante un edificio è praticamente definito, un altro è nella fase iniziale di realizzazione. Per il primo, è possibile rilevare sul sito dell'ATER il seguente annuncio: «A.T.E.R. affitta a Verona, Via del Fortino. Si tratta di alloggi e relative pertinenze di edilizia agevolata, attualmente liberi da persone e cose, che vengono posti in locazione con contratto delle durata di anni quattro più quattro, ulteriormente prorogabili. Il canone di locazione è calcolato secondo i criteri di cui all'articolo 2, III comma della Legge Regionale 431/98. La domanda di locazione e tutta la documentazione necessaria, devono essere presentate all'ATER di Verona entro e non oltre le ore 12 di martedì 20 gennaio 2015. Si invita a prendere visione con attenzione del testo integrale dell'avviso, verificare i requisiti generali ed economici e predisporre la domanda utilizzando l'apposito modulo»;
   se la nuova tratta da realizzare coinvolgerà le unità abitative poste sul lato destro della linea guardando verso nord, si avrebbe:
    a) il paradosso che nonostante fosse conosciuto il progetto, l'ATER, che non era tenuta a saperlo, ma ad informarsi si, è stata comunque autorizzata dal comune di Verona alla realizzazione degli edifici (si veda l'articolo 6 del protocollo);
    b) che gli espropri costerebbero di più rispetto al terreno vuoto ante costruzioni;
    c) che il denaro pubblico impegnato per le costruzioni poteva essere intanto destinato in altra località;
   l'interrogante osserva, nel caso di conferme, l'assoluta inadeguatezza delle scelte fatte, testimonianze di una realtà in totale confusione –:
   se il progettista ITALFERR sia a conoscenza dei fatti e, nel caso affermativo, da quale ente/ufficio sia stato informato;
   cosa accadrebbe per la definizione degli espropri se venisse accertato che le costruzioni sono state realizzate post decisione assunta con il protocollo del 14 maggio 2013 di realizzare la nuova linea sul luogo ove sono in corso di costruzione i due edifici, ovvero se questo determinerebbe un contenzioso a sfavore delle quote spettanti all'ATER per gli espropri medesimi. (4-07093)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

linea di trasporto

espropriazione

rete ferroviaria