Legislatura: 17Seduta di annuncio: 334 del 19/11/2014
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 19/11/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 19/11/2014
PAGLIA. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
a Bologna, in viale Berti Pichat, ha una delle sue sedi la società Hera spa, quotata alla Borsa di Milano e partecipata maggioritariamente da comuni emiliano romagnoli, fra cui quello di Bologna, che risulta essere il maggior detentore unico di azioni;
tale sito ha ospitato per oltre un secolo un gasometro, dove si svolgevano attività di distillazione di carbon fossile, ed è stato inglobato nel capitale di Hera spa all'atto della costituzione, essendo precedentemente proprietà della municipalizzata bolognese inglobata;
il sito è riconosciuto come inquinato da molti anni, tanto che già nel 2007 le spese di risanamento venivano quantificate da comune e società in 8 milioni di euro;
il sito ospita quotidianamente oltre 700 lavoratori ed è ubicato in una zona centrale e densamente abitata della città;
secondo una relazione della stessa Hera spa, divulgata dalla trasmissione Report, è già in possesso dei partecipanti alla conferenza dei servizi tenutasi a partire dal 2007, le condizioni di insalubrità dell'area sarebbero tali da sconsigliare la permanenza continuativa dei lavoratori in alcuni ambienti per più di due ore giornaliere;
si tratterebbe infatti di un'alta concentrazione di cianuri e altre sostanze altamente tossiche e potenzialmente cancerogene, soprattutto in caso di esposizione continuata, la cui presenza è dimostrata nel 2008 da scavi che a 2 metri di profondità avrebbero verificato la presenza di almeno 1.500 tonnellate del materiale già evidenziato;
risulta all'interrogante che ad oggi la società non parrebbe garantire condizioni di lavoro prive di ogni possibile rischio;
non è noto se l'amministrazione di Bologna, abbia agito per pretendere avvio e completamento dei lavori di bonifica, in qualità di garante della salute pubblica o di azionista di riferimento della società;
si sottolinea che il livello degli utili distribuiti negli ultimi anni da Hera spa, pari solo per il 2014 a euro 128 milioni, con rendimento del 5,5 per cento sarebbe assolutamente compatibili con investimenti del livello di quelli necessari;
si fa presente che sulla vicenda è aperta un'inchiesta della procura, a seguito delle denunce della società Cogefer, che avrebbe rilevato parte del terreno contaminato, salvo poi recedere dal contratto dopo aver verificato la presenza di sostanze inquinanti;
contro la stessa Cogefer, a seguito della denuncia, Hera spa ha presentato un esposto per diffamazione –:
quali iniziative si intendano intraprendere, al fine di garantire il diritto alla salute pubblica e dei lavoratori e se non intenda assumere iniziative, anche per il tramite dell'ispettorato del lavoro. (4-06942)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sanita' pubblica
sostanza tossica
diritto alla salute