ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06938

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 334 del 19/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 19/11/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19/11/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 27/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 14/11/2014

SOLLECITO IL 13/11/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06938
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Mercoledì 19 novembre 2014, seduta n. 334

   RAMPELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 16 del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, recante «Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo», ha disposto la trasformazione di ENIT in ente pubblico economico e la liquidazione di Promuovi Italia spa prevedendo che non ne derivassero nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;
   il primo comma del citato articolo indica quali finalità di detta trasformazione il conseguimento di risparmi della spesa pubblica, il miglioramento della promozione dell'immagine unitaria dell'offerta turistica nazionale e favorire la commercializzazione, «anche in occasione della Presidenza italiana del semestre europeo e di EXPO 2015»;
   in particolare, il nuovo ente pubblico economico, come testualmente prevede il «decreto Franceschini» (decreto-legge n. 83 del 2014), nel perseguimento della missione di promozione del turismo, interviene per individuare, organizzare, promuovere e «commercializzare» i servizi turistici e culturali e per «favorire la commercializzazione» dei «prodotti enogastronomici, tipici e artigianali» in Italia e all'estero, con particolare riferimento agli investimenti nei mezzi digitali, nella piattaforma tecnologica e nella rete internet attraverso il potenziamento del portale italia.it;
   come chiaramente prevede il comma 4 dell'articolo 16, fino all'insediamento degli organi dell'ente trasformato e al fine di accelerare il processo di trasformazione, l'attività di ENIT prosegue nel regime giuridico vigente e le funzioni dell'organo collegiale di amministrazione sono svolte da un commissario straordinario, nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, entro il 30 giugno 2014;
   in attuazione di tale previsione il Presidente del Consiglio dei ministri, con proprio decreto del 16 giugno 2014, ha nominato, su proposta del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Cristiano Radaelli commissario straordinario dell'ENIT — Agenzia nazionale del turismo fino all'insediamento degli organi ordinari dell'ente;
   entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del citato decreto-legge n. 83 del 2014, il commissario straordinario Radaelli deve provvedere all'adozione del nuovo Statuto dell'ENIT, da approvare con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, e, sentite le organizzazioni sindacali, adottare un piano di riorganizzazione del personale, individuando, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, sulla base di requisiti oggettivi e in considerazione dei nuovi compiti dell'ENIT e anche della prioritaria esigenza di migliorare la digitalizzazione del settore turistico e delle attività promo-commerciali, la dotazione organica dell'ente, nonché le unità di personale in servizio presso Enit e Promuovi Italia spa da assegnare all'Enit come trasformata;
   il piano, inoltre, deve prevedere la riorganizzazione, anche tramite soppressione di sedi, della rete estera di Enit;
   a quanto consta all'interrogante a distanza di meno di un mese dalla scadenza prevista per la trasformazione il commissario non ha ancora né sottoposto all'approvazione dell'autorità vigilante la nuova organizzazione, la nuova dotazione organica e le procedure per il passaggio del personale Enit e di Promuovitalia nell'ente trasformato, né ha sottoposto al Presidente del Consiglio il nuovo statuto dell'ente, senza il quale non si potrà procedere alla nomina dei nuovi organi, ed alla decadenza dello stesso commissario straordinario, e non si potrà porre fine all'attuale regime giuridico di Enit;
   le organizzazioni sindacali Confederali hanno pubblicamente manifestato la loro seria preoccupazione per la inconsistenza delle comunicazioni ricevute dal commissario e soprattutto per la vuotezza dei contenuti in relazione ai dettami del decreto Franceschini, non ultimo per il fatto che l’iter di approvazione degli atti — peraltro non ancora predisposti neanche in bozza – richiede un tempo tecnico molto lungo e complesso dopo la mera adozione da parte del commissario straordinario (essendo ovviamente necessaria l'approvazione da parte dell'autorità vigilante di concerto con il Ministero della semplificazione e della pubblica amministrazione ed il Ministero dell'economia e delle finanze, ed anche il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per la approvazione del nuovo statuto);
   è di tutta evidenza che detta situazione di stallo pone Enit e la promozione del turismo dell'Italia all'estero in un inutile ed improduttivo «fermo» delle attività, a svantaggio di Expo 2015 e degli operatori turistici privati e pubblici, e a tutto vantaggio dei competitor esteri, soprattutto europei;
   inoltre, il commissario straordinario dell'ENIT ha interrotto la campagna pubblicitaria che costituiva il principale investimento promozionale di quest'anno per l'Italia all'estero, non ha utilizzato l'avanzo di amministrazione del 2013 (l'assestamento di bilancio per regolamento va deliberato entro il 31 luglio, ma quest'anno ancora non è stata adottata alcuna deliberazione), che dovrebbe permettere nuove azioni promozionali, e sta richiamando in Italia i dirigenti dall'estero, frenando l'azione della rete estera ENIT e recando un grave pregiudizio all'economia del Paese, come tra l'altro chiaramente evidenziato con allarme da parte degli Ambasciatori d'Italia dove Enit è presente nel mondo;
   sembrerebbe, infine, che il commissario abbia affidato con sua deliberazione un incarico di consulenza legale di quattromila euro lorde allo studio legale De Feo, in spregio alle norme sulle consulenze negli enti pubblici che prevedono che l'Enit per acquisire pareri tecnici e legali possa e debba affidarsi ai Ministeri competenti ed alla Avvocatura Generale dello Stato;
   la legge richiede al commissario di organizzare un ente pubblico economico e pertanto la nuova organizzazione dovrà basarsi su forme prevalenti di autofinanziamento, diversamente, sarebbe una mancata risposta a quanto il Parlamento ha richiesto con il decreto-legge 83 del 2014, il cui punto centrale non è meramente consegnare atti e documenti entro il 28 novembre 2014, ma creare un ente nuovo destinato precipuamente alla commercializzazione;
   è oramai del tutto evidente che i ritardi accumulati da Radaeili, stanno incidendo ad avviso dell'interrogante negativamente sulle attività dell'Enit e sul turismo italiano;
   l'inadeguatezza del ruolo svolto nell'attuale gestione commissariale dell'ENIT, dimostra una chiara disapplicazione delle norme vigenti e getta sconforto e smarrimento tra gli imprenditori turistici, sempre più preoccupati per i rischi che derivano dallo smantellamento della rete operativa dell'Enit;
   il commissario Radaelli è un ingegnere nucleare, manager nel settore delle telecomunicazioni e vice presidente idi Anitec, l'Associazione che rappresenta le imprese fornitrici di prodotti e servizi di telecomunicazione, IT e elettronica di consumo, e vice presidente di Confindustria digitale, oltre ad essere membro dell’executive board del Digital Europe che rappresenta a livello europeo l'industria dell'ICT, e non appare chiaro in base a quali competenze sia stato destinato al suo incarico in Enit –:
   con quali procedure, in base a quali requisiti e da chi sia stato selezionato l'attuale commissario straordinario dell'Enit, quale sia il suo compenso, e se siano state effettuate le opportune verifiche in merito alla possibile incompatibilità tra i diversi incarichi ricoperti dal commissario;
   se si intendano adottare le iniziative di competenza al fine di accertare sia se l'attuale gestione dell'Enit, e in particolare lo smantellamento della sua rete estera, non si stia risolvendo in un danno economico al Paese, anche in considerazione delle numerose preoccupazioni in tal senso rappresentate dagli ambasciatori, sia se l'impiego dei fondi da parte del commissario risponda a criteri di economicità ed efficienza, come prescritto dalle normative vigenti. (4-06938)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica del turismo

protezione del patrimonio

turismo