ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06894

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 333 del 17/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 17/11/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 17/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 14/11/2014

SOLLECITO IL 13/11/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06894
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Lunedì 17 novembre 2014, seduta n. 333

   RAMPELLI. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   la regione Lazio rientra tra le regioni in piano di rientro, e nell'ambito delle misure di razionalizzazione nel 2008 era stata decisa la chiusura di tre ospedali, il San Giacomo, il Nuovo Regina Margherita, e l'ospedale Forlanini;
   per quest'ultimo la data di chiusura è stata fissata al prossimo mese di dicembre;
   il Forlanini è uno storico ospedale romano, che rappresenta un'eccellenza mondiale nel campo della pneumologia e della chirurgia toracica, e che costituisce un punto di riferimento per tutto il Centro e il Sud Italia, oltre ad essere un bene architettonico e monumentale che proprio a dicembre di quest'anno compirà ottanta anni;
   la chiusura del Forlanini priverà, quindi, il territorio di un'importante struttura sanitaria, senza che sia mai stato effettuato un vero studio per valutare delle ipotesi alternative alla chiusura, che avverrebbe per la supposta insostenibilità dei costi, rappresentati dal personale, dai macchinari e dai consumi, oltre al fatto che alcune parti della struttura attualmente sono vuote;
   va rilevato, tuttavia, che il personale e i macchinari saranno trasferiti al San Camillo, mentre per quanto riguarda i costi di gestione con riferimento ai consumi non si è mai pensato al rinnovi degli impianti e a dotare la struttura di nuove tecnologie in grado sia di produrre risparmio nonché ricchezza (pannelli fotovoltaici, fonti di energia rinnovabili, utilizzo di materiali biodegradabili per i pasti, efficientamento della rete idrica per ridurre gli sprechi);
   anche per quanto riguarda le strutture vuote esistono delle valide soluzioni alternative, posto che si potrebbe, ad esempio, trasferire al loro interno alcuni ambulatori della ASL RM D, in modo da eliminare le spese per l'affitto, peraltro pagate a privati, oppure si potrebbe realizzare una residenza sanitaria assistenziale, oppure aprire un'indagine di mercato per valutare la possibilità di affittarle a un campus universitario;
   invece non si è tentato di esperire alcuna soluzione alternativa ed è stata decisa la chiusura tout court;
   la struttura è nata come polo sanitario e la sua destinazione è questa, quindi non si comprende quale sarà il suo futuro una volta chiuso, e si corre il rischio che essa finirà oggetto di degrado, abbandono, incuria o forse di qualche occupazione –:

   se ritenga di promuovere le iniziative opportune per il tramite del commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro del deficit sanitario al fine di riconsiderare la chiusura della struttura ospedaliera di cui in premessa. (4-06894)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

energia rinnovabile

politica sanitaria

risorse rinnovabili