ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06813

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 329 del 11/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 11/11/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/11/2014
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/11/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 14/11/2014
Stato iter:
11/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/03/2016
MARTINA MAURIZIO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 11/03/2016

CONCLUSO IL 11/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06813
presentato da
CATANOSO Basilio
testo di
Martedì 11 novembre 2014, seduta n. 329

   CATANOSO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   il 5 e 6 novembre 2014, una tromba d'aria, unita a piogge torrenziali, ha colpito la città di Acireale e il suo territorio causando alle proprietà pubbliche, al patrimonio verde e ai privati, danni ingenti e difficilmente rimediabili con le sole forze della cittadinanza;
   a causa del nubifragio e della tromba d'aria sono stati danneggiati infrastrutture pubbliche come il sistema di illuminazione artificiale, il palazzetto dello sport e il teatro Maugeri, da poco restaurato e riconsegnato alla città; inoltre è stato danneggiato il patrimonio arboreo delle ville comunali e quello lungo gli assi stradali della città;
   sono decine le autovetture colpite dagli alberi abbattuti o dai pali della pubblica illuminazione piegati dalla forza del vento, oppure ancora dai cornicioni staccati dalle abitazioni o dai cartelloni pubblicitari;
   ingentissimi sono i danni alle attività commerciali per l'abbattimento delle strutture esterne, così come si contano alcuni feriti – per fortuna non gravi – a causa, principalmente ma non solo, della frantumazione di vetrate e finestre;
   anche l'agricoltura ha subito danni per centinaia di migliaia di euro. È stata colpita la fascia jonica che va da Ognina a Giarre, mettendo in ginocchio le aziende agricole della zona;
   intere aziende sono state rase al suolo, le coltivazioni sono state distrutte e compromesse ed è a rischio un intero comparto produttivo;
   a parere dell'interrogante, dovrebbe essere attivata una procedura accelerata per il riconoscimento dello «stato di calamità naturale» per il territorio di Acireale;
   il Governo dovrà rendersi conto della gravità della situazione e della eccezionalità dell'evento che ha provocato rilevantissimi danni e l'interrogante spera che vorrà farsene carico;
   a giudizio dell'interrogante, il Governo dovrebbe dichiarare lo stato di calamità per il territorio del comune di Acireale e per gli altri comuni interessati dalla devastazione della settimana scorsa –:
   quali iniziative di competenza intenda adottare il Governo per risolvere le problematiche esposte in premessa.
(4-06813)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 11 marzo 2016
nell'allegato B della seduta n. 588
4-06813
presentata da
CATANOSO Basilio

  Risposta. — Con riguardo all'anomala ondata di maltempo che nei giorni 5 e 6 novembre 2014, ha investito i territori della provincia di Catania che avrebbe causato disagi al settore agricolo, faccio presente che nessuna richiesta di intervento del Fondo di solidarietà nazionale è stata presentata a tutt'oggi da parte della Regione Siciliana, nei termini e con le modalità prescritte dall'articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 e successive modifiche e integrazioni.
  Al riguardo ricordo che l'amministrazione regionale competente per territorio, ha 60 giorni di tempo per formalizzare la proposta risarcitoria, elevabili a 90 in caso di difficoltà nelle operazioni di rilevazione.
  Ricordo tuttavia che, per gli eventi di cui all'articolo 5, comma 1, del decreto-legge 5 maggio 2015, n. 51, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 luglio 2015, n. 91, il termine della presentazione della richiesta è stato differito al 29 febbraio 2016, ai sensi dell'articolo 1, comma 454, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016).
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestaliMaurizio Martina.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

settore agricolo

condizioni atmosferiche