Legislatura: 17Seduta di annuncio: 328 del 10/11/2014
Primo firmatario: BASILIO TATIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ARTINI MASSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 10/11/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 10/11/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 05/02/2015 PINOTTI ROBERTA MINISTRO - (DIFESA)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 05/02/2015
CONCLUSO IL 05/02/2015
BASILIO e ARTINI. —
Al Ministro della difesa
. — Per sapere – premesso che:
il decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, prevede, all'articolo 1, comma 2, che i trattenimenti in servizio in essere alla data di entrata in vigore della legge sono fatti salvi fino al 31 ottobre 2014 o fino alla loro scadenza se prevista in data anteriore;
per effetto della predetta disposizione, i dipendenti pubblici già in età di pensionamento non potrebbero essere trattenuti in servizio e, con essi, gli ufficiali militari che beneficiano del richiamo in ausiliaria;
da notizie provenienti da organi di stampa, sembrerebbe che l'Arma dei carabinieri non abbia ancora dato attuazione al divieto di trattenimento in servizio di taluni ufficiali;
in particolare, fonti giornalistiche riferiscono che il generale Leonardo Gallitelli, formalmente in pensione dal 9 giugno 2013, non solo non abbia ancora cessato di ricoprire la carica di comandante generale dell'Arma dei carabinieri alla data del 31 ottobre 2014, ma sia addirittura in procinto di ottenere una «proroga» della durata del prestigioso incarico fino al giugno del 2015;
il divieto del trattenimento in servizio, così come concepito dalla legge n. 114 del 2014, risponde alla logica di garantire un ricambio, anche generazionale, negli organici delle pubbliche amministrazioni, ivi comprese le Forze armate –:
se il Ministro sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se gli stessi trovino riscontro;
quali iniziative ritenga opportuno adottare al fine di garantire una piena applicazione del divieto del trattenimento in servizio degli ufficiali in età di pensionamento. (4-06803)
Risposta. — Come recentemente da me affermato, in data 4 dicembre, proprio in una dichiarazione resa ad un'agenzia giornalistica, in relazione alla posizione dell'attuale comandante generale dell'Arma dei Arma dei carabinieri: «l'Arma dei Carabinieri, in maniera del tutto legittima, è guidata da un comandante che con dedizione e alto senso dello Stato adempie tutti i giorni al proprio dovere».
La permanenza del generale Gallitelli al comando generale dell'Arma fino al 15 febbraio 2015, giorno di scadenza dell'ulteriore proroga concessagli con le modalità previste dalla legge, è perfettamente legittima ai sensi della normativa vigente in materia contenute nel codice dell'ordinamento militare, recato dal decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66.
Improprio è, invece, il riferimento contenuto nell'interrogazione in esame al decreto legge 24 giugno 2014 n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, il cui articolo 1, comma 1 ha abrogato, citandoli puntualmente, alcuni articoli di legge che consentivano, a domanda e previa autorizzazione, la prosecuzione per un biennio del rapporto di lavoro di personale non militare delle pubbliche amministrazioni, limitando per essi i richiami in atto al più al 31 ottobre 2014.
Le disposizioni del decreto legge n. 90 del 2014 non hanno affatto inciso sulle peculiari fattispecie vigenti per le Forze armate, disciplinate dal citato codice dell'ordinamento militare, tra le quali quelle previste dagli articoli 992 e 993, concernenti il collocamento in ausiliaria e i richiami in servizio dei militari, notoriamente soggetti a limiti di età più bassi rispetto agli altri dipendenti pubblici.
Il Ministro della difesa: Roberta Pinotti.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):ricambio generazionale
forze paramilitari