Legislatura: 17Seduta di annuncio: 321 del 30/10/2014
Primo firmatario: PILOZZI NAZZARENO
Gruppo: MISTO-LIBERTA' E DIRITTI - SOCIALISTI EUROPEI (LED)
Data firma: 30/10/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 30/10/2014
PILOZZI. —
Al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
la vicenda dello stabilimento ILVA di Taranto ha riverberato i suoi effetti direttamente sugli altri stabilimenti di proprietà Ilva, tra cui quello di Patrica, provincia di Frosinone;
lo stabilimento presente nella piccola cittadina ciociara, occupava circa 70 lavoratori specializzati nella produzione di zincato alluminato ed operava in rapporto di dipendenza tecnico operativa con lo stabilimento principale pugliese;
nonostante il decreto Salva-Ilva e nonostante il parere favorevole espresso della Consulta su tale decreto, il Piano industriale Ilva, presentato nei mesi scorsi, ha previsto la cancellazione dello stabilimento di Patrica e il trasferimento delle attività in esso svolte presso altra sede, specificatamente presso lo stabilimento di Novi Ligure;
la chiusura dello stabilimento di Patrica si inserisce in un contesto drammatico per la provincia di Frosinone che ha conosciuto negli ultimi anni un profondo processo di de-industrializzazione con la chiusura di decine di stabilimenti e la perdita di migliaia di posti di lavoro;
la situazione è così drammatica sotto il profilo economico e sociale che il Governo ha deliberato il riconoscimento dell'area di crisi industriale complessa del sistema locale del lavoro Frosinone Anagni, strumento fondamentale per il rilancio produttivo di questa zona;
nei mesi scorsi, sono state formalmente avanzate due proposte di acquisto dello stabilimento Ilva di Patrica da parte di imprese operanti sul territorio della provincia di Frosinone;
tali proposte sono state oggetto di una prima valutazione e discussione in seno al Ministero dello sviluppo economico nell'ambito di tavoli istituzionali alla presenza e dei sindacati e della proprietà dell'Ilva;
nel corso dell'ultimo di tali tavoli, tenutosi il 5 agosto 2014, la proprietà dell'Ilva si era impegnata a valutare in concreto, tramite il proprio Advisor, le proposte di acquisto presentate dalle due imprese ma, da allora, nessun ulteriore passo in avanti è stato compiuto né da parte di Ilva né da parte del Ministero che si era impegnato a riconvocare le parti per il mese di settembre;
ogni giorno di ritardo nella discussione e nella definizione delle sorti dello stabilimento, rende sempre più problematica la salvaguardia dell'integrità strutturale dello stabilimento e dei macchinari in esso presenti e, di conseguenza, il possibile mantenimento dei livelli occupazionali attuali;
è quindi necessaria un'accelerazione del confronto tra le parti al fine di fornire risposte concrete alle maestranze e le loro famiglie e alla imprese che hanno avanzato proposte concrete d'acquisto dello stabilimento di Patrica –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza del confronto in atto tra la proprietà Ilva, i sindacati e le imprese che hanno avanzato una proposta di acquisto dello stabilimento di Patrica (FR) e se non ritenga opportuno disporre un'accelerazione del confronto tra le parti sociali, con la regia del Ministero, al fine di trovare soluzioni in grado di salvaguardare i livelli occupazionali dello stabilimento citato.
(4-06671)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):stabilimento
impresa in difficolta'
cessazione d'attivita'