Legislatura: 17Seduta di annuncio: 321 del 30/10/2014
Primo firmatario: MELILLA GIANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 30/10/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 30/10/2014
MELILLA. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
alcuni giorni fa i vertici dell'azienda Rolli di Roseto hanno convocato i rappresentanti dei lavoratori per informarli della decisione di esternalizzare la gestione dei magazzini;
a partire dal 1o novembre a occuparsi dello stoccaggio, oltre che del carico e scarico merci, non sarà più direttamente la ditta Rolli, bensì un'azienda del gruppo Di Cosimo, con il quale la Rolli ha già raggiunto l'accordo;
l'operazione coinvolgerebbe una trentina di lavoratori a tempo indeterminato, i cosiddetti «fissi», e altrettanti stagionali, abilitati all'utilizzo dei carrelli elevatori;
il passaggio di società significherebbe per i dipendenti della Rolli (sia i fissi che gli stagionali) il venir meno di una serie di diritti maturati nel tempo, oltre all'incognita dello stipendio, che sarebbe comunque inferiore;
per questo motivo i lavoratori fissi sono intenzionati a rifiutare il passaggio, e verrebbero ricollocati in un altro settore, sempre all'interno della Rolli. Questo significherebbe l'impossibilità a essere richiamati per numerosi stagionali, il cui posto sarebbe occupato dai carrellisti ricollocati, in quanto dipendenti a tempo indeterminato, perdendo in questo modo la possibilità di lavorare sei mesi, come accade da sempre, beneficiando dell'indennità di disoccupazione per il resto dell'anno;
attualmente l'operazione annunciata dall'azienda è al vaglio degli uffici legali dei sindacati per valutarne la legittimità;
da una prima analisi, infatti, sembra che non siano esternalizzabili i servizi legati alla trasformazione del prodotto. I lavoratori si sono comunque dichiarati disponibili al dialogo, purché non venga calpestata la loro dignità e, soprattutto, con la garanzia di un salario decoroso –:
se non ritenga doveroso convocare le parti sociali per verificare il piano industriale e cercare soluzioni produttive e occupazionali adeguate che salvaguardino il futuro lavorativo dei lavoratori e del territorio. (4-06662)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):commissione interna
politica industriale
rappresentante sindacale