ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06661

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 321 del 30/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: CIRIELLI EDMONDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 30/10/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 30/10/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 14/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06661
presentato da
CIRIELLI Edmondo
testo di
Giovedì 30 ottobre 2014, seduta n. 321

   CIRIELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   perplessità e dubbi suscita l'elevato numero di contravvenzioni per eccesso di velocità comminate ad automobilisti e motociclisti in transito sulla strada statale 45 che collega la città di Genova all'entroterra in direzione Piacenza;
   numerose sono, infatti, le contestazioni degli automobilisti, in gran parte lavoratori pendolari, secondo cui la stragrande maggioranza delle sanzioni sarebbe ascrivibile alla scorretta disposizione della segnaletica stradale tale da indurre in errore i conducenti;
   in particolare, la segnaletica spesso farebbe terminare un limite di velocità instaurandone un altro, non immediatamente seguito da un secondo cartello indicante il nuovo limite;
   come denunciato da un giornalista in un suo esposto alla procura della Repubblica di Genova «ne è un esempio quanto accade nell'area di competenza del comune di Bargagli, direzione Piacenza, dove sono presenti due cartelli che indicano la fine del tratto a 50 Km/h. Dal momento che sulla strada statale 45 i limiti sembra che non seguano la logica presente su tutte le altre strade della regione (50 Km/h nei centri abitati e 70 km/h fuori dai centri abitati), l'automobilista è indotto in errore se, dopo quel cartello, si trova, per esempio, in un rettilineo senza abitazioni o nessun'altra costruzione che possa giustificare il mantenimento dei 50 Km/h»;
   le medesime irregolarità si riscontrerebbero anche in direzione opposta, verso Genova: scendendo da Torriglia, a partire dal tratto di competenza di Davagna per poi passare a Bargagli, in diverse curve sarebbe segnato un limite massimo di 30 Km/h non apparendo, però, nessun altro cartello che indichi quando questo limite non è più valido;
   sulla stessa strada apparirebbero altresì cartelli che avvertono della presenza di controllo elettronico della velocità senza, però, mai indicare quale sia il limite massimo da rispettare;
   le multe fioccherebbero con una tale intensità che le stesse amministrazioni comunali, il cui territorio si affaccia sulla strada statale 45, anche per mancanza di personale, avrebbero affidato, addirittura a una società esterna, la Sarida srl di Sestri Levante, il compito di gestire tutte le pratiche e riscuotere i relativi importi;
   se confermata, la collocazione della segnaletica stradale con carenze e «distrazioni», che non rende chiaro per l'automobilista il limite di velocità da rispettare, avrebbe portato in questi anni a indebiti arricchimenti per le casse comunali;
   pur condividendo la necessità di garantire la sicurezza del traffico stradale, il rispetto dei limiti di velocità e delle norme del codice della strada, al fine di combattere l'odioso fenomeno delle morti sulle strade, troppo spesso frutto della disattenzione o negligenza degli automobilisti, non si possono tollerare «trappole elettroniche» che colpiscono indiscriminatamente i cittadini al volante –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative ritenga opportuno adottare per accertare eventuali irregolarità nel posizionamento della segnaletica stradale nei citati tratti della strada statale 45 dai quali deriverebbero indebiti introiti ai comuni interessati. (4-06661)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

segnaletica

sicurezza stradale