Legislatura: 17Seduta di annuncio: 321 del 30/10/2014
Primo firmatario: OLIARO ROBERTA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 30/10/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 30/10/2014
SOLLECITO IL 30/06/2015
SOLLECITO IL 02/03/2016
SOLLECITO IL 27/07/2016
SOLLECITO IL 26/01/2017
SOLLECITO IL 29/03/2017
SOLLECITO IL 13/09/2017
SOLLECITO IL 16/10/2017
SOLLECITO IL 30/11/2017
OLIARO. —
Al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
l'artigianato ligure è ancora penalizzato da una stretta creditizia che non accenna a dare un po’ di respiro alle imprese;
secondo l'ufficio studi di Confartigianato su dati Artigiancassa e Banca d'Italia, a giugno 2014 lo stock del credito in Liguria è diminuito del 3,1 per cento rispetto al 2013, un calo superiore a quello del Nord Ovest (-1,8 per cento) e a quello medio italiano (-3 per cento);
il tema dei finanziamenti all'impresa è fortemente sentito dall'artigianato ligure, e in particolare proprio ora, in un momento in cui alla crisi si aggiungono gli ingenti danni provocati dall'alluvione del 9 e 10 ottobre scorso che si è abbattuta sul capoluogo e il suo entroterra;
considerato che sono circa 2.400 attività colpite dall'alluvione e che molte di queste non hanno ancora superato le perdite causate dai tristi avvenimenti di tre anni fa, mai come ora le micro e piccole imprese liguri hanno bisogno di agevolazioni finanziarie tempestive e concrete: un aiuto estremamente necessario e doveroso per risollevarle da questo periodo di grande difficoltà;
gli aiuti concessi nell'ultimo anno alle micro e piccole imprese hanno subito un calo in tutte le regioni italiane: flessioni meno accentuate in Campania (-0,6 per cento), Piemonte (-1 per cento), Toscana (-1,3 per cento) e Abruzzo (-1,7 per cento), più marcate invece in Basilicata (-5,4 per cento), Friuli-Venezia Giulia (5,2 per cento) e Veneto (-5,1 per cento);
in Liguria l'ammontare delle agevolazioni finanziarie concesse risulta pari a poco più di 1,1 miliardi di euro, 37 milioni in meno rispetto al 2013;
tale riduzione è frutto di pesanti diminuzioni dello stock concesso a Imperia (-6,1 per cento e 160 milioni erogati in un anno), Genova (-3,4 per cento e 529 milioni) e Savona (-2,8 per cento 305 milioni), bilanciate da un leggero aumento dei prestiti alla Spezia (+0,6 per cento e 144 milioni di euro erogati alle imprese);
proprio quello della Spezia rientra nei pochi aumenti rilevati in Italia a livello provinciale: si tratta di Vercelli, (3,3 per cento), Caserta (1,6 per cento), Napoli (1,4 per cento), Pisa (0,8 per cento), Livorno e Torino (entrambe a +0,7 per cento) e Lodi (0,5 per cento), seguiti dalla provincia di Reggio Calabria che presenta, in un anno, prestiti stabili all'artigianato. All'opposto, le diminuzioni più intense (e più che doppie rispetto alla media italiana del –3 per cento) sono quelle di Vibo Valentia (-11,5 per cento), Vicenza (-7,8 per cento), Enna (-7,3 per cento), Treviso, Ogliastra e Foggia (tutte sul –6,3 per cento), Cosenza (-6,2 per cento), Rieti e la stessa Imperia, entrambe sul –6,1 per cento –:
quali iniziative intenda adottare per favorire ed incrementare le agevolazioni finanziarie concesse alle piccole e medie imprese italiane, già fortemente colpite dalla crisi economica in atto, e in particolare alle microimprese della regione Liguria che rappresentano uno dei principali fattori di sviluppo locale e che sono state ulteriormente danneggiate dai recenti eventi alluvionali. (4-06660)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):finanziamento dell'impresa
finanziamento dell'industria
sviluppo industriale