ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06647

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 320 del 29/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/10/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 29/10/2014
Stato iter:
05/02/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 05/02/2015
BORLETTI DELL'ACQUA ILARIA CARLA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 05/02/2015

CONCLUSO IL 05/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06647
presentato da
OLIVERIO Nicodemo Nazzareno
testo di
Mercoledì 29 ottobre 2014, seduta n. 320

   OLIVERIO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   la Gazzetta del Sud del 22 ottobre scorso riporta la notizia riguardante la chiusura del duomo di Cropani, in provincia di Catanzaro, per una ristrutturazione mai avvenuta;
   il duomo, Insigne Collegiata di Santa Maria Assunta, è un monumentale edificio rinascimentale di fondazione quattrocentesca, gravemente danneggiato da un fulmine nel 1576, restaurato nel 1578 e successivamente profondamente rimaneggiato con ampia trasformazione stilistica del complesso primitivo del Settecento;
   i recenti lavori di restauro conservativi, adoperati sul manufatto, hanno restituito una cappella gentilizia voltata a botte sul cui muro di fondo, spicconando l'intonaco, è emersa una «monofora» rafforzata da conci in calcarenite, di fattura tipicamente romanica;
   il suo ripetersi ritmicamente sull'intera superficie muraria «distrutta e nascosta» dal successivo impianto delle cappelle settecentesche, la riconduce all'impianto iniziale della Collegiata dandone la fondazione stessa al secolo XIII;
   la facciata principale, anteposta da una gradonata in granito calabrese, è costituita da blocchi di pietra arenaria, tufo calcareo e calcarenite e differenzia la Collegiale da ogni altra chiesa presente sul territorio calabrese;
   il portale in tufo calcareo, costituito da quattro archi concentrici a tutto sesto, strombati e posti su tre lesene per lato è racchiuso da altre due lesene a quattro ordini e da una cornice orizzontale, entrando nel duomo spicca il soffitto ligneo di pregevole lavorazione;
   questo patrimonio artistico, oltre che di culto, presente sul territorio calabrese sta andando in rovina, nonostante sia i cittadini che il parroco di Cropani, padre Francesco Critelli, stiano, senza positivo esito, sollecitando le istituzioni a intervenire prontamente –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione descritta in premessa e se intenda attivare, nell'ambito delle proprie competenze, iniziative di somma urgenza per il restauro di questo duomo, unico nel suo genere. (4-06647)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 5 febbraio 2015
nell'allegato B della seduta n. 372
4-06647
presentata da
OLIVERIO Nicodemo Nazzareno

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, con la quale l'interrogante chiede se il Ministro sia a conoscenza dello stato di degrado in cui versa il Duomo di Cropani, in provincia di Catanzaro, e se intenda attivare, nell'ambito delle proprie competenze, iniziative di somma urgenza per il restauro del monumentale complesso architettonico, si comunica quanto segue.
  La situazione segnalata è ben nota agli uffici di questo Ministero, che si sono da tempo attivati.
  In considerazione del fatto che l'edificio, di notevole importanza storico-architettonica, ha presentato e presenta tutt'ora seri problemi alle coperture, sono stati effettuati nel tempo diversi sopralluoghi, eseguiti dai tecnici della competente Soprintendenza – l'ultimo in data 1o agosto 2014 – allo scopo di verificare, oltre che le infiltrazioni di acque meteoriche, anche lo stato generale di inadeguatezza delle orditure portanti a capriate, alle quali risulta fissato un importante soffitto ligneo in tavole dipinte che copre tutta la navata.
  A seguito di tali sopralluoghi, al fine di preservare il monumento da seri danneggiamenti, la Soprintendenza ha messo in atto due interventi di somma urgenza: uno in data 8 gennaio 2013, per un importo pari a 25.823,00 euro, l'altro di pari importo, su progetto dell'11 aprile 2013, di prosecuzione delle opere già intraprese. L'importanza e le dimensioni dell'edificio, nonché la necessità di dover realizzare una notevole quantità di opere provvisionali per poter operare in sicurezza esigono, tuttavia, un cospicuo finanziamento che, al momento, non è nelle possibilità di essere ottenuto per l'esiguità delle risorse messe a disposizione dalle leggi di bilancio.
  In considerazione del fatto che l'ente ecclesiastico proprietario aveva manifestato la propria volontà di contribuire al restauro della chiesa, con propri mezzi, ricorrendo ai fondi della Conferenza episcopale italiana ed a possibili sponsorizzazioni, la locale Soprintendenza ha tempestivamente inviato all'ente una nota in cui, dettagliatamente, riportava gli interventi necessari e la stima dei costi per il consolidamento e il restauro del monumento per un totale di almeno 500.000,00 euro.
  In data 30 settembre 2014, Monsignor Vincenzo Bertolone, ordinario diocesano di Catanzaro-Squillace, ha inviato all'ufficio territoriale un progetto per il consolidamento conservativo e strutturale della copertura e della cupola della Collegiata i cui lavori sono stati autorizzati il 14 ottobre 2014, subordinando l'intervento edilizio all'osservanza di prescrizioni e utili raccomandazioni per il buon esito del restauro.
  Si dà notizia, inoltre, che la competente Soprintendenza intende dare la priorità e il massimo sostegno alla candidatura della Collegiata di Santa Maria sui fondi del programma operativo regionale e del fondo europeo di sviluppo regionale della regione Calabria e, comunque, si dà assicurazione circa l'impegno di questo ministero a esplorare le possibilità di ulteriori canali di finanziamento.
  Nel frattempo, in considerazione del fatto che le opere eseguite sono state di carattere provvisorio, la Direzione regionale ha ritenuto di suggerire al sindaco di Cropani e all'Autorità ecclesiastica di valutare l'opportunità di chiudere al culto la chiesa per ragioni di pubblica incolumità.

Il Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e il turismoIlaria Carla Anna Borletti dell'Acqua.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

opera d'arte

protezione del patrimonio