ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06554

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 316 del 23/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: VARGIU PIERPAOLO
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 23/10/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 23/10/2014
Stato iter:
08/04/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 08/04/2015
GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 08/04/2015

CONCLUSO IL 08/04/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06554
presentato da
VARGIU Pierpaolo
testo di
Giovedì 23 ottobre 2014, seduta n. 316

   VARGIU. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 3, comma 1, del decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, recante «Attuazione della direttiva 97/67/CE concernente regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e per il miglioramento della qualità dei servizi» stabilisce che le prestazioni del servizio postale universale sono fornite permanentemente in tutti i punti del territorio nazionale, incluse le situazioni particolari delle isole minori e delle zone rurali e montane;
   l'articolo 12 del menzionato decreto legislativo dispone che l'autorità di regolamentazione del settore postale stabilisce gli standard qualitativi del servizio postale universale, adeguandoli a quelli realizzati a livello europeo;
   l'unico ufficio postale presente nel comune di Nuragus (CA) fornisce il servizio a circa mille residenti (il 28,2 per cento dei quali rappresentato da pensionati ultra sessantacinquenni) solo nei giorni dispari;
   il territorio comunale, comprensivo della frazione di Lixius, presenta forti criticità, tra le quali l'inefficiente sistema di trasporto pubblico locale, l'isolamento e l'insufficiente copertura della rete internet;
   l'operatività nei soli giorni dispari rischia di compromettere il regolare svolgimento del servizio postale universale che dovrebbe essere assicurato a tutti i cittadini, con particolare riguardo alle zone svantaggiate del Paese colpite ormai da anni da un irreversibile fenomeno di spopolamento e, proprio per questo, fortemente penalizzate;
   nel comune di Nuragus ed in altre località dell'entroterra sardo l'insufficienza dei servizi di pubblica utilità non si limita ai soli sportelli postali, ma riguarda anche quelli bancari, ai quali si aggiunge l'assenza di scuole secondarie di primo grado e di prospettive occupazionali per le giovani generazioni, tutto ciò costituendo una concreta prospettiva di fine certa per numerose piccole comunità e territori dell'isola –:
   se, nell'ambito delle competenze del Ministero dello sviluppo economico ferme restando che le funzioni di regolazione e vigilanza del servizio postale sono state trasferite all'Autorità garante per le comunicazioni con il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, intenda avviare un'azione di sensibilizzazione nei confronti della concessionaria Poste italiane, relativamente alla rimodulazione dei giorni di apertura al pubblico degli sportelli postali nel comune di Nuragus, in quanto area disagiata. (4-06554)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 8 aprile 2015
nell'allegato B della seduta n. 404
4-06554
presentata da
VARGIU Pierpaolo

  Risposta. — In merito all'ufficio postale di Nuragus, la società Poste italiane ha rappresentato che a seguito degli esigui flussi di traffico rilevati nel tempo ed ancora perduranti, lo stesso è stato interessato nell'anno 2012 da una rimodulazione dell'orario di apertura, nel rispetto del decreto ministeriale 7 ottobre 2008, recante «Criteri di distribuzione dei punti di accesso alla rete pubblica», modificato dalla delibera Agcom 342/14 Cons del 26 giugno 2014, regolarmente comunicata all'Agcom, e rimane aperto nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì.
  La società ha fatto, peraltro, presente che, in posizione limitrofa, ad una distanza di circa 3 chilometri, sono presenti sul territorio altri 2 uffici: «genomi», aperto 3 giorni a settimana nelle giornate in cui l'ufficio «Nuragus» rimane chiuso, e «Gesturi», aperto tutti i giorni.
  Al riguardo l'Agcom ha specificato che l'articolo 2, comma 4, lettera
c) del decreto legislativo n. 261 del 1999 attribuisce alla stessa autorità una competenza specifica nella «determinazione dei criteri di ragionevolezza funzionali alla individuazione dei punti del territorio nazionale necessari a garantire una regolare ed omogenea fornitura del servizio». Su tale delicata materia l'autorità con la citata delibera n. 342/14/CONS, recante «punti di accesso alla rete postale: modifica dei criteri di distribuzione degli uffici di Poste italiane», ha integrato i criteri di distribuzione degli uffici postali di cui all'articolo 2 del decreto del 7 ottobre 2008, attraverso l'introduzione di specifiche previsioni di garanzia a tutela degli utenti residenti nelle zone remote del Paese, qualificando come tali, da un lato, i comuni rurali che rientrano anche nella categoria di comuni totalmente montani, dall'altro, le isole minori.
  La predetta autorità ha, inoltre, evidenziato che le suddette previsioni, dettate dalla necessità di garantire la fruizione del servizio universale anche in situazioni caratterizzate da bassi volumi di domanda ed alti costi di esercizio, sono in parte controbilanciate, al fine di consentire il perseguimento degli obiettivi di contenimento degli oneri del servizio universale previsti dal contratto di programma, da una riduzione dell'orario di apertura minimo, da tre giorni e 18 ore settimanali a due giorni e 12 ore settimanali, che riguarda un numero limitato di uffici ovvero quegli uffici che sono presidio unico di comuni con popolazione residente inferiore a 500 abitanti, a condizione che in prossimità (entro 3 chilometri di distanza) vi sia un ufficio che, nei restanti giorni lavorativi della settimana, assicuri alla popolazione locale la fruizione dei servizi postali.
  Secondo quanto riferito dall'Agcom, il comune in oggetto, rientra nella categoria dei Comuni rurali a presidio unico (secondo l'elenco di Comuni italiani pubblicato dall'Istat a giugno 2013), con una popolazione residente superiore ai 500 abitanti.
  Pertanto, per l'autorità, l'operatività dell'ufficio in esame nei soli giorni dispari, disposta dalla società poste italiane, risulta conforme ai criteri di distribuzione degli uffici postali previsti all'articolo 2 del decreto ministeriale 7 ottobre 2008, al fine di garantire l'attivazione di un congruo numero di punti di accesso alla rete postale sul territorio nazionale (articolo 3, comma 5, lettera
c)) del decreto legislativo n. 261 del 1999).
Il Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economicoAntonello Giacomelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

servizio universale

prestazione di servizi

societa' di servizi