ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06515

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 314 del 21/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: CIRIELLI EDMONDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 21/10/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 21/10/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 14/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06515
presentato da
CIRIELLI Edmondo
testo di
Martedì 21 ottobre 2014, seduta n. 314

   CIRIELLI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   un documento sindacale dell'UGL del 18 luglio 2014 denuncia la grave situazione che ha investito numerosi professionisti dell'ex Inpdap, oggi Inps;
   in particolare, con delibera n. 1090 del 1999 veniva istituito il primo regolamento per l'erogazione di mutui ipotecari edilizi a tassi agevolati, per l'acquisto della prima casa, a favore dei dipendenti pubblici iscritti all'Ente previdenziale;
   l'Inpdap chiedeva la disponibilità ai propri dipendenti, in possesso delle necessarie competenze tecniche, ad effettuare le perizie sugli immobili su cui i dipendenti pubblici dello stesso ente chiedevano di accendere al mutuo, precisando che tale incarico doveva essere svolto al di fuori dell'orario di lavoro e il pagamento della somma per la redazione di ciascuna perizia tecnica era interamente a carico del mutuatario;
   successivamente, con approvazione del nuovo regolamento con determina presidenziale n. 362 del 23 settembre 2011, attualmente in vigore, gli oneri a carico dei mutuatari per le prestazioni richieste venivano ridimensionati in euro 300,00 a perizia, indipendentemente dal valore dell'immobile oggetto di stima, da versare su un apposito conto corrente, per poi essere liquidati a ciascun tecnico con cadenza quadrimestrale;
   l'Inps ha sempre «girato» le somme percepite dai mutuatari ai periti in busta paga, al netto di ogni tassazione, provvedendo a qualificarle quale compenso servizi speciali non tassabile, fino al 2013 quando l'ente dapprima ha fatto confluire tali somme all'interno della retribuzione ordinaria, sottoponendole a tassazione ordinaria, e in seguito, in maniera a giudizio dell'interrogante del tutto ingiustificata e arbitraria, ha totalmente omesso di erogare tali rimborsi ai dipendenti (in relazione alle perizie effettuate nel II quadrimestre 2013);
   nonostante le somme continuino ad essere puntualmente versate all'istituto dagli utenti richiedenti l'accesso ai mutui ipotecari edilizi, le stesse verrebbero pertanto trattenute ad avviso dell'interrogante indebitamente, sul conto senza che si ottemperi in ordine alla loro prevista utilizzabilità nonché a destinazione delle medesime;
   come se ciò non bastasse, con semplice comunicazione del febbraio 2014 della direzione centrale, in assenza di qualsivoglia determina dirigenziale, l'Inps avrebbe stabilito la restituzione di tutte le somme percepite dai tecnici incaricati per le perizie effettuate dal luglio 2011 all'agosto 2013;
   come si legge nella denuncia dell'UGL, l'ente precisava, altresì, che, in assenza di pagamento, avrebbe provveduto unilateralmente ad operare il recupero delle somme mediante trattenuta diretta in busta paga in 120 rate con l'aggravio degli interessi legali;
   non risulta chiaro dove vadano a finire le somme pagate per le perizie e quelli trattenute ai professionisti Inps coinvolti, posto che, non essendo intervenuta alcuna modifica del regolamento, l'ente continua a far versare ai mutuatari l'importo di 300 euro per l'espletamento della perizia;
   a quanto consta all'interrogante numerosi sono i casi in cui i tecnici dell'Inps hanno ottenuto provvedimenti di ingiunzione nei confronti dell'ente, ma ad oggi l'assurda vicenda non sembra aver trovato soluzione –:
   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa, quali iniziative ritenga opportuno adottare per verificare la legittimità delle decisioni unilateralmente assunte dall'amministrazione e, nel caso, onde fermare le pesanti ripercussioni che i lavoratori si trovano oggi a dover subire, attivare tutte le procedure necessarie affinché i dipendenti dell'Inps coinvolti possano avere il ripristino, nei tempi più celeri possibili, della parte economica decurtata. (4-06515)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

professioni tecniche

retribuzione del lavoro

impiegato dei servizi pubblici