ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06514

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 314 del 21/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: BARBANTI SEBASTIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TURCO TANCREDI MOVIMENTO 5 STELLE 21/10/2014
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 21/10/2014
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 21/10/2014
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 21/10/2014
RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2014
PINNA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 22/10/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21/10/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 30/10/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 22/10/2014

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 30/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06514
presentato da
BARBANTI Sebastiano
testo presentato
Martedì 21 ottobre 2014
modificato
Mercoledì 22 ottobre 2014, seduta n. 315

   BARBANTI, TURCO, MASSIMILIANO BERNINI, PAOLO NICOLÒ ROMANO, SCAGLIUSI, RIZZETTO, PINNA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
il quotidiano «Il Garantista» nell'edizione del 9 settembre 2014 riportava il seguente articolo che in parte si trascrive: «il primo tratto della Sgc Sibari – Ss 177 Silana. Poco più di due km di strada costellati da 8 viadotti e due gallerie, costati decine di milioni di euro senza essere finiti, dove per collegare due estremità si inizia a lavorare dal centro del tragitto. Del resto, è dal “centro” che prende corpo la costruzione del collegamento tra la piana e l'altopiano;

l'idea era nell'aria già negli anni ’70 e nei ’90 la Comunità montana Destra-Crati la fa sua, commissionando alla società Bonifica la stesura di un primo possibile tracciato. Lo prende a cuore il senatore centrista Trematerra, sovrintendendo all'Accordo programma quadro del luglio 2002.

Nel 2003 l'opera viene inserita nel programma opere pubbliche dell'Anas (20032012) e un anno dopo Trematerra si accerta che l'Apq abbia anche i necessari atti integrativi.

La spesa complessiva prevista è di più di 212 milioni. L'accordo tra il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la giunta Chiaravalloti dà i primi frutti.

E l'assessore ai Lavori pubblici Misiti predispone un progetto preliminare sulla base di un primo stanziamento, pari a quasi 30 milioni di euro: 20 di fondi Fas su delibera Cipe; 9,95 per trasferimento di risorse ex decreto-legge 112/1998.

I lavori del primo lotto interesseranno Acri, Corigliano, San Demetrio Corone, Santa Sofia D'Epiro.

Il sogno di Giacomo Mancini – con la Sa-Rc arrivata a Cosenza – sta per realizzarsi anche per Trematerra: la Sibari-Sila passerà dalla sua Acri. Sviluppo, lavoro, ripresa economica, le parole d'ordine.

Tutti plaudono, ma la festa in casa Udc dura poco. A scombinare i piani arriva l'elezione nel 2004 di Mario Oliverio a presidente della Provincia di Cosenza. L'Anas, che avrebbe dovuto costruire la strada, getta la spugna per problemi di cassa – anche se, in un'interrogazione al Senato del 2007, Trematerra dirà che si era offerta di realizzare l'opera subentrando con un atto d'intesa con la Regione e la Provincia di Cosenza – e a raccogliere la sfida è proprio Oliverio. Che da subito istituisce una task force e propone una variante al progetto preliminare: la strada non passerà più da Acri, se non per una settantina di metri; interesserà, invece, soprattutto San Demetrio Corone, patria del senatore Cesare Marini.

Anche stavolta ci si ingegna per fare una deviazione, ma sempre iniziando dal centro: Oliverio e i suoi tecnici diranno in seguito che la scelta di partire da lì è dettata proprio dalla difficoltà del tratto. Nello “scippo”, così definito dall'Udc dell'epoca, ci sarebbe la complicità dell'allora sindaco di Acri, Elio Coschignano, eletto con il centrosinistra nel 2005»;
è evidente che il contenuto di quanto riportato da «Il Garantista» ponga alla luce una situazione degna di essere approfondita dai Ministri interrogati, tanto in ordine allo sperpero di risorse pubbliche, quanto in riferimento all'evidente mala gestio di ogni attività finalizzata alla costruzione di un'opera bloccata oramai da decenni –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza della situazione descritta nell'articolo di stampa de «Il Garantista» riportato in premessa;
quali siano i motivi per i quali non sia stata data priorità allo sblocco di cantieri aperti in epoche così risalenti con opere mai portate a termine e se sia intenzione di provvedervi in tempi brevi;
quali siano stati i costi sostenuti fino ad oggi per la costruzione dell'opera di cui in premessa. (4-06514)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

professioni tecniche

partito politico

lavori pubblici