ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06486

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 313 del 20/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: BRESCIA GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 20/10/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 20/10/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06486
presentato da
BRESCIA Giuseppe
testo di
Lunedì 20 ottobre 2014, seduta n. 313

   BRESCIA e DE LORENZIS. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge 98 del 2011 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 111 del 2011 «Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria» all'articolo 19, comma 11, stabilisce come dotazione previsionale complessiva quella di «un docente ogni due alunni disabili»;
   la legge 244 del 2007, articolo 413, indica come «rapporto medio nazionale» da non superare quello di una cattedra ogni due alunni disabili;
   le manovre finanziarie del 2010 (decreto legge 78 del 2010 convertito dalla legge 122 del 2010, articolo 9, come 15 e articolo 10, comma 2) e del 2011 (decreto-legge 98 del 2011, articolo 19 comma 11) riportano la dicitura: «fermo restando che è possibile istituire posti in deroga, allorché si renda necessario per assicurare la piena tutela dell'integrazione scolastica», da cui si evince che le deroghe riguardano ulteriori ore resesi necessarie, al di là dell'organico di diritto e di fatto, per i casi più gravi opportunamente documentati;
   l'ufficio scolastico provinciale di Bari convocava il giorno 9 settembre 2014 i docenti delle aree AD02 e AD03 e pubblicava in data 10 settembre 2014 le disponibilità;
   dalle disponibilità si evinceva che, nonostante nella provincia di Bari le iscrizioni degli alunni con disabilità siano passate da 1838 (A.S. 2013/14) a 1952 (A.S.2014/15) (circa 100 alunni in più) le cattedre sono state ridotte da 983 a 818, quasi 170 in meno;
   di fronte alla richiesta di chiarimenti da parte dei docenti precari, a quanto consta all'interrogante l'ufficio scolastico provinciale avrebbe addotto svariate giustificazioni quali: le scuole non hanno fatto domanda nei tempi previsti (29 luglio), la PEC del provveditorato era intasata, i documenti sono stati inviati dalle scuole in formato word e non pdf come richiesto, oppure sono stati inviati incompleti, i posti sono stati dati tutti ai ruoli (cosa a giudizio dell'interrogante impossibile perché i ruoli non sono stati 170 e adesso le scuole non dovrebbero avere cattedre vacanti);
   le scuole hanno dichiarato in modo informale (consultate dagli stessi docenti) che hanno inviato tutti i documenti e nei tempi corretti;
   alla metà di ottobre 2014 la situazione nelle scuole secondarie di II grado della provincia di Bari si presenta in questo modo:
    a) studenti diversamente abili senza docenti di sostegno;
    b) famiglie di studenti diversamente abili gravemente danneggiate da questo inizio di anno scolastico;
    c) scuole in difficoltà per la gestione degli alunni in assenza di docenti;
    d) docenti (di ruolo e non) che tamponano come possono la situazione;
    e) docenti precari che sono stati costretti a scegliere sedi disagiate pur sicuri della presenza di fatto di sedi più agevoli;
    f) docenti precari ancora senza incarico;
    g) l'ufficio scolastico provinciale di Bari rinvia per ben due volte la pubblicazione del calendario della seconda convocazione per il sostegno;
    h) in data 16 ottobre vengono pubblicate le convocazioni ma ancora non si conoscono le disponibilità;
   allo stato attuale, quindi, secondo l'interrogante sono stati calpestati i diritti di precari, disabili, famiglie, scuole, in quanto fino alla prossima convocazione il rapporto richiesto dalla legge di 1 a 2 è abbondantemente disatteso; gli alunni disabili non avranno più l'insegnante che li aveva precedentemente seguiti, le famiglie saranno costrette molto probabilmente a non mandare a scuola i propri figli per l'assenza del docente di sostegno, le scuole si troveranno sotto organico e in una situazione di emergenza; i precari, i cui diritti sono stati ad avviso dell'interrogante vergognosamente calpestati sono costretti a subire ancora una volta le conseguenze di un sistema che non riesce a dare spiegazioni esaustive e verificabili –:
   se intenda fornire chiarimenti documentati, riguardo all'accaduto, sulla base delle documentazioni concernenti le mancate o incomplete domande delle scuole, e un esatta descrizione del mal funzionamento della PEC dell'ufficio scolastico provinciale, tutto questo per scongiurare l'ipotesi di tagli all'organico di diritto o all'organico di fatto, errori dei funzionari o altre eventuali gravi mancanze di responsabilità dell'ufficio scolastico provinciale che, ad avviso dell'interrogante, avrebbe comunque potuto, in caso di problemi tecnici, contattare le scuole per avvertirle di problemi di varia natura nella ricezione dei documenti. (4-06486)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

insegnante

soppressione di posti di lavoro

disabile