ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06459

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 311 del 16/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: PRATAVIERA EMANUELE
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 16/10/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 16/10/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06459
presentato da
PRATAVIERA Emanuele
testo di
Giovedì 16 ottobre 2014, seduta n. 311

   PRATAVIERA. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   la sera del 22 gennaio 1991 un uomo entrò nella pasticceria gestita da Sandra Casagrande, una vedova di 44 anni, sotto i portici di via Roma a Roncade, in provincia di Treviso, e la uccise brutalmente con 22 pugnalate;
   l'indagine, nei confronti di «ignoti», viene archiviata quasi subito, il 17 luglio dello stesso anno, neanche sei mesi dopo il brutale omicidio, e nel contempo vennero bruciati anche gli abiti della vittima;
   per l'efferatezza del delitto, del caso si sono occupate anche diverse televisioni sia all'epoca che anche più recentemente nelle trasmissioni Rai «Detto Tra Noi» e «Chi l'ha visto ?» dove la telefonata in diretta sul caso era stata acquisita anche dalla procura come elemento di prova;
   nel 2009 il caso venne riaperto dall'allora procuratore Antonio Fojadelli perché pare ci fosse un nuovo indizio, relativo al ritrovamento su una tenda della pasticceria di alcune macchie di sangue non appartenenti alla vittima, Sandra, ma forse all'assassino e all'individuazione del profilo genetico dell'assassino sulle banconote sporche di sangue usate a un distributore Agip di Biancade la notte del delitto;
   dal 2009 ad oggi la famiglia di Sandra Casagrande, in particolare la sorella Bianca ormai alla soglia dei 90 anni, sta ancora aspettando che sia fatta giustizia e di conoscere chi sia il colpevole del brutale omicidio;
   la sorella Bianca ha già scritto a diverse autorità, compresi i precedenti Ministri della giustizia, ma a tutt'oggi non si conosce quali siano gli esiti delle nuove indagini e chi abbia ucciso la giovane commerciante trevigiana dopo oltre vent'anni dall'omicidio;
   la certezza del reato, la certezza del processo e la certezza della pena sono i pilastri su cui deve necessariamente poggiare un sistema che voglia garantire una giustizia reale;
   il diniego di giustizia e l'impunità a chi ha compito un reato rappresenta un atto di resa da parte dello Stato alla criminalità, un attentato alla Giustizia e un ulteriore atto di ingiustizia nei confronti delle vittime e dei loro familiari –:
   se il Ministro sia a conoscenza del caso citato in premessa e se, alla luce di quanto esposto, reputi necessario inviare un'ispezione ministeriale presso la procura di Vicenza ai fini dell'esercizio di tutti i poteri di competenza. (4-06459)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

omicidio

vittima