ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06447

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 311 del 16/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: CIRIELLI EDMONDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 16/10/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 16/10/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 14/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06447
presentato da
CIRIELLI Edmondo
testo di
Giovedì 16 ottobre 2014, seduta n. 311

   CIRIELLI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   a Pignataro Maggiore, comune in provincia di Caserta, insiste una delle più importanti aree di sviluppo industriale della Campania oggetto, negli ultimi anni, di ingenti e importanti finanziamenti pubblici tesi alla sua infrastrutturazione e ammodernamento;
   a causa della già nota e grave crisi economica che attanaglia il territorio nazionale in particolare il Sud, si è dovuto assistere, nell'ultimo decennio, alla chiusura di alcuni importanti stabilimenti dell'area in questione come quelli dell'Arte Seta Alois srl, Chimica Fiore srl, Silia spa, Tinto Sud srl e Plastamp srl, gettando nella disperazione economica e sociale migliaia di operai e di famiglie;
   nelle ultime settimane, altre due importanti realtà industriali di Pignataro Maggiore, la Nuroll spa e la Prysmian spa, hanno annunciato la necessità di provvedere alla riduzione del personale per poter far fronte alla crisi economica del momento;
   in particolare, la Nuroll avrebbe già attivato le procedure per il licenziamento di 25 operai, mentre la Prysmian ha annunciato che a gennaio 2015, a conclusione del contratto di solidarietà, procederà al licenziamento di 48 addetti alla produzione e di 3 impiegati;
   i sindacati provinciali e la rappresentanza sindacale unitaria hanno, però, pubblicamente denunciato che le decisioni delle proprietà di ridurre il numero del personale non rispondono alla necessità di far fronte alla crisi della domanda e della produzione in genere, ma sarebbero dettate da errate strategie aziendali che vorrebbero implementare stabilimenti presenti in territorio ultra nazionale ed europeo, laddove il costo della manodopera è inferiore a quello italiano;
   le citate aziende hanno ricevuto nel tempo finanziamenti pubblici per l'ammodernamento dell'impiantistica e degli stabilimenti;
   gli operai delle citate aziende, unitamente a quelli dell'azienda Jabil di Marcianise, dove addirittura oltre 250 maestranze rischiano di perdere il posto di lavoro, come già denunciato dall'interrogante con l'atto di sindacato ispettivo n. 4-03628, da giorni sono in stato di agitazione avendo bloccato finanche la stazione ferroviaria di Caserta e continuando in scioperi e manifestazioni di piazze –:
   se i Ministri siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, considerata la gravità e l'urgenza degli stessi, quali iniziative ritengano opportuno adottare per assicurare l'apertura di un tavolo istituzionale presso il Ministero dello sviluppo economico al fine di affrontare concretamente, unitamente ai rappresentanti dei lavoratori e alle aziende, i nodi denunciati dai sindacati e per evitare che migliaia di famiglie perdano il posto di lavoro.
(4-06447)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

licenziamento

conservazione del posto di lavoro