ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06408

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 310 del 15/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: FAVA CLAUDIO
Gruppo: MISTO-LIBERTA' E DIRITTI - SOCIALISTI EUROPEI (LED)
Data firma: 15/10/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 15/10/2014
Stato iter:
22/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/10/2014
PISTELLI LAPO VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/10/2014

CONCLUSO IL 22/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06408
presentato da
FAVA Claudio
testo di
Mercoledì 15 ottobre 2014, seduta n. 310

   FAVA. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   la procura della Repubblica di Reggio Calabria ha iscritto nel registro degli indagati, con l'accusa di favoreggiamento aggravato, l'ambasciatore italiano negli Emirati Arabi Uniti Giorgio Starace;
   l'accusa sarebbe relativa alla latitanza dell'ex parlamentare di Forza Italia Amedeo Matacena, condannato in via definitiva a scontare tre anni di reclusione per concorso in associazione mafiosa per i suoi rapporti con la ‘ndrangheta;
   si apprende dalla stampa che i magistrati avrebbero formulato l'accusa dopo aver interrogato, il 6 giugno 2014, il colonnello della Guardia di finanza Paolo Costantini, fino al marzo scorso in servizio presso l'Aise per conto del quale ha diretto il centro operativo di Dubai;
   il colonnello Costantini avrebbe accusato l'ambasciatore Starace di aver fatto pressioni nei confronti delle autorità di Abu Dhabi e, nello stesso tempo, di aver aiutato Matacena non comunicando a Roma alcune informazioni utili all'autorità giudiziaria italiana per istruire la richiesta di estradizione, ciò determinando di fatto il respingimento della richiesta;
   secondo la procura di Reggio Calabria, riferisce sempre la stampa, «l'ambasciatore Starace ha esercitato pressioni insistenti per i modi e per i tempi che servivano a garantire a Matacena le migliori condizioni possibili di permanenza nel Paese»;
   il nome dell'ambasciatore compare anche in altre inchieste in Liguria sui rapporti della ‘ndrangheta con il sistema bancario ligure. In quelle indagini vengono, fra l'altro, segnalati i rapporti tra lo stesso Starace con il faccendiere Andrea Nucera, coinvolto nelle inchieste genovesi –:
   se il Ministro sia al corrente di queste indagini;
   se il Ministro non ritenga urgente assumere iniziative per sospendere in via cautelativa l'ambasciatore Starace richiamandolo immediatamente a Roma. (4-06408)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 22 ottobre 2014
nell'allegato B della seduta n. 315
4-06408
presentata da
FAVA Claudio

  Risposta. — Circa le notizie apparse sulla stampa e citate dall'interrogante, relative ad un presunto coinvolgimento dell'ambasciatore d'Italia ad Abu Dhabi, Giorgio Starace, nell'indagine penale legata al tentativo di favoreggiamento della latitanza di Amedeo Matacena, il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha immediatamente effettuato le dovute verifiche dalle quali è emersa la piena correttezza dell'operato dell'ambasciatore. Ne è conferma il fatto che la competente procura della Repubblica, sentita al riguardo, ha comunicato al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale che nulla risulta a suo carico.
  A partire da quando il cittadino italiano Amedeo Matacena è stato fermato all'aeroporto di Dubai il 28 agosto 2013, a seguito di un mandato di cattura Interpol emesso su richiesta della procura generale presso la Corte d'appello di Reggio Calabria per una condanna a 5 anni di reclusione per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa, l'ambasciata d'Italia ad Abu Dhabi si è attivata come previsto dalla legge, rispettando con tempestività tutte le procedure seguite in questi casi.
  L'ambasciatore Starace ha ripetutamente sollecitato a tutti i livelli l'estradizione del connazionale e comunicato puntualmente ogni aggiornamento alle autorità italiane. Interventi di sensibilizzazione sono stati svolti sui competenti direttori generali del Ministero degli esteri degli Emirati Arabi Uniti e direttamente con il Ministro della giustizia emiratino, Sultan Bin Saeed Al Badi.
  L'ambasciatore Starace, su indicazione del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, ha inoltre finalizzato i negoziati per la firma di un accordo di estradizione tra Italia ed Emirati Arabi Uniti, che il Governo auspica di sottoscrivere al più presto.
  Alla luce di quanto sopra esposto e delle attente verifiche effettuate, si desidera pertanto rassicurare l'interrogante sulla piena correttezza della condotta dell'ambasciatore e dell'azione diplomatica in questo episodio.
Il Viceministro degli affari esteri e della cooperazione internazionaleLapo Pistelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

accusa

mafia

professioni diplomatiche