ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06393

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 309 del 14/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 14/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/10/2014
MARCON GIULIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/10/2014
MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/10/2014
PASTORINO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 16/10/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 14/10/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 16/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06393
presentato da
SCOTTO Arturo
testo presentato
Martedì 14 ottobre 2014
modificato
Giovedì 16 ottobre 2014, seduta n. 311

   SCOTTO, PAGLIA, MARCON, MELILLA, PASTORINO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
il rapporto redatto dal Commissario alla spending review, Carlo Cottarelli, non risulta, allo Stato, che sia stato reso pubblico;
appare inaccettabile che un lavoro pagato 258.000 euro annui finisca celato nel fondo di un cassetto;
gli interroganti non avevano auspicato la nomina di un commissario, né erano mai stati d'accordo con i tagli lineari in cui si è tradotta la cosiddetta revisione della spesa;
essi ritengono tuttavia che sia un preciso diritto del Parlamento e degli italiani conoscere il risultato di un lavoro fatto con denaro pubblico, gradito o meno che sia al Governo Renzi;
la disciplina che attualmente regola l'attività e le funzioni del commissario straordinario è costituita dall'articolo 49-bis del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 (Legge n. 98 del 2013) che reca una nuova disciplina dell'attività volta alla razionalizzazione della spesa pubblica. In essa si prevede che il Presidente del Consiglio dei ministri possa nominare un commissario straordinario, con durata dell'incarico fino a tre anni, con il compito di formulare indirizzi e proposte, anche di carattere normativo, sulle materie oggetto di spending review. Per quanto concerne gli oneri derivanti dall'indennità da corrispondersi al commissario, essi non dovevano superare 150 mila euro per l'anno 2013, 300 mila euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015 e 200 mila euro per l'anno 2016;
il 4 ottobre 2013 è stato nominato il Commissario straordinario per la spending review, nella persona di Carlo Cottarelli, che ha assunto le relative funzioni a decorrere dal 23 ottobre 2013;
nel suo lavoro il Commissario è stato coadiuvato da un ristretto «gruppo di base», già costituito, i cui componenti sono tratti dal settore pubblico; il gruppo espleta un ruolo di coordinamento delle attività, atteso che si prevede la costituzione di gruppi di lavoro per ciascuno dei temi indicati nell'attività: si tratta di temi specifici, organizzati sia «verticalmente» (per centri di spesa, per esempio ministeri) che «orizzontalmente» (per tematiche, per esempio acquisto di beni e servizi). I temi e gruppi orizzontali ricomprendono otto aree: beni e servizi: prezzi di acquisto esclusa sanità, considerata nell'ambito del Ministero della salute; immobili: razionalizzazione utilizzo; organizzazione amministrativa; pubblico impiego: mobilità del lavoro e sistema retributivo; fabbisogni e costi standard: promozione nel completamento e applicazione; Costi della politica: enti territoriali, finanziamento pubblico ai partiti ed altro; qualità spese di investimento: ottimizzazioni procedure di spesa; società partecipate pubbliche: affidamento, razionalizzazione, vincoli finanziari, incluse amministrazioni territoriali, Stato ed altre amministrazioni partecipate da università, camere di commercio e altro. I temi e gruppi verticali sono organizzati secondo la distinzione tra amministrazioni centrali e locali;
il programma di lavoro del commissario è stato trasmesso alle Camere il 18 novembre 2013, e su di esso si è espressa la Commissione bilancio della Camera con una risoluzione approvata il successivo 4 dicembre, nella quale si impegna il Governo ad assicurare il coinvolgimento del Parlamento nel processo di revisione della spesa –:
se non ritenga il Governo di avere l'obbligo istituzionale e morale di trasmettere al Parlamento il risultato del lavoro del commissario Cottarelli e del suo staff.
(4-06393)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

organizzazione amministrativa

amministrazione locale

finanziamento dei partiti