ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06386

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 309 del 14/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: LOREFICE MARIALUCIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/10/2014
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 14/10/2014
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 14/10/2014
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/10/2014
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 14/10/2014
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/10/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/10/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06386
presentato da
LOREFICE Marialucia
testo di
Martedì 14 ottobre 2014, seduta n. 309

   LOREFICE, SILVIA GIORDANO, MANTERO, DALL'OSSO, GRILLO, CECCONI e DI VITA. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   nella provincia di Ragusa, da tempo le forze dell'ordine registrano un deficit nella dotazione organica tale da non consentire nemmeno l'espletamento dell'attività ordinaria, con la conseguenza che si attinge con una certa regolarità al personale addetto ad altre mansioni pur di assicurare i normali servizi di controllo del territorio e di ordine pubblico;
   alle irrisorie assegnazioni di nuove unità, già superate da trasferimenti e pensionamenti, si oppongono le crescenti esigenze derivanti dalla recente apertura dell'aeroporto «Pio La Torre» di Comiso (ex V. Magliocco), dalla continua operatività del centro di primo soccorso e accoglienza di Pozzallo, dall'apertura di nuovi centri di accoglienza straordinaria e di centri legati allo S.P.R.A.R., e in generale dall'aumento in quantità e qualità degli obiettivi da raggiungere su tutto il territorio;
   tale situazione è già stata sottoposta all'attenzione del Ministero mediante l'interrogazione 4-01653, alla quale il vice ministro Bubbico ha risposto dichiarando, tra l'altro, che «Le complessive crescenti esigenze di servizio sono state, comunque, sempre affrontate mediante l'ottimizzazione dell'impiego del personale a disposizione, nonché attraverso la razionalizzazione delle attività di controllo del territorio. Si ricorda inoltre che, il dispositivo delle forze di polizia preposto al controllo del territorio della provincia può contare su 372 unità della Polizia di Stato supportati da 19 appartenenti ai ruoli tecnici, 378 militari dell'Arma dei Carabinieri e 224 della Guardia di Finanza»;
   da tali informazioni si evince che circa 1000 unità, da suddividere, presumibilmente in base alle funzioni e ai turni di lavoro, devono presidiare e controllare 1.614 chilometri quadrati di territorio e garantire la sicurezza di oltre 300.000 persone, distribuite in 12 comuni e relative frazioni collegati da una rete di circa 1.400 chilometri di arterie extraurbane, con la conseguenza riscontrata che i centri minori rimangono spesso sprovvisti di personale che possa intervenire in caso di chiamata;
   l'insufficienza del presidio territoriale è confermata dall'incremento esponenziale di furti e rapine che non di rado sfociano in reati contro la persona, come già segnalato al Ministro nell'interrogazione 4-01972: le frazioni estive e le campagne sono costantemente setacciate da ladri; le effrazioni nei centri abitati sono in continuo aumento, anche in ore diurne e in presenza di inquilini; criminali in trasferta portano a termine su commissione furti sempre più consistenti; le rapine a banche, farmacie, esercizi commerciali, ma anche a semplici cittadini, crescono nel numero e nell'efferatezza;
   ad Ispica, alcuni giorni fa, una doppia rapina ha scosso la popolazione, in quanto le vittime sono state aggredite a sorpresa e percosse pesantemente mentre erano intente nel proprio lavoro;
   i clan mafiosi, provenienti anche da altre zone della Sicilia, sono tornati a permeare l'economia e le istituzioni iblee, come evidenziato nella relazione 2012-2013 della direzione nazionale antimafia, e come dimostrano i continui atti intimidatori ad artigiani ed esercizi commerciali a Vittoria e le recenti indagini a Scicli su presunte infiltrazioni mafiose nel comune in seguito all'arresto dei componenti di un'organizzazione che gestiva la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani;
   il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza ha assegnato una scorta al giornalista Paolo Borrometi a causa delle reiterate minacce e agli atti intimidatori ricevuti presumibilmente per la sua attività d'informazione sulle organizzazioni criminali locali;
   in qualità di portavoce del popolo italiano in Parlamento, accogliendo le istanze provenienti dal territorio, l'interrogante ha avuto modo di registrare con una diffusione allarmante il radicarsi di una profonda sfiducia tra la popolazione iblea, e in generale quella siciliana, verso lo Stato e le pubbliche istituzioni, che talvolta si dimostrano inefficaci o inefficienti;
   tale sfiducia non di rado è sfociata in sporadiche ma allarmanti iniziative autonome di presidio e controllo territoriale –:
   se il Governo sia a conoscenza di quanto esposto in premessa;
   quali misure il Governo stia attuando per ovviare alla mancanza di presidio e di controllo del territorio e per contrastare la crescente criminalità nella provincia di Ragusa;
   se il Governo stia valutando un aumento dell'organico delle forze dell'ordine della provincia di Ragusa. (4-06386)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

delitto contro la persona

eliminazione dei rifiuti

mafia