ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06384

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 309 del 14/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 14/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 14/10/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 14/10/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06384
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Martedì 14 ottobre 2014, seduta n. 309

   RICCIATTI e FERRARA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   la crisi economica negli ultimi anni ha comportato una progressiva desertificazione industriale in diverse aree del Paese, molte di queste in passato caratterizzate da una stabile vocazione ed attività produttiva;
   oltre agli aspetti congiunturali, alla contrazione dei consumi interni ed alle oggettive difficoltà determinate dal contesto normativo e dalla pressione fiscale, in diverse situazioni si riscontra la preoccupante tendenza, da parte di alcuni imprenditori, ad abusare degli strumenti di sostegno alle imprese e al lavoro;
   la cassa integrazione, ad esempio, viene sovente utilizzata in modo distorto, non come sostegno al reddito dei lavoratori, ma come una sorta di «contributo agli imprenditori», che accedono alla misura della cassa integrazione pur in presenza di commesse di lavoro, per «ammortizzare» il costo del lavoro;
   in altri casi vengono utilizzati in modo improprio altri strumenti previsti dal diritto societario, come l'affitto di ramo d'azienda e le procedure concorsuali, in particolare i concordati preventivi, che si traducono in un grande pregiudizio per i creditori con un conseguente effetto a catena che investe tutta la filiera produttiva;
   tale situazione non comporta solo un danno per i soggetti direttamente coinvolti, ma anche — e soprattutto — per la collettività, che è costretta a pagare, suo malgrado, per la mala gestio altrui;
   in diversi casi, come quello che si riporta infra, appaiono agli interroganti evidenti alcuni comportamenti di dubbia regolarità, già segnalati ad autorità giudiziaria e organi inquirenti, che, tuttavia, nelle more dei tempi di accertamento giudiziario lasciano esposti lavoratori e creditori, con scarsissime possibilità di intervento a tutela delle posizioni legittime;
   la società Art Inox è una azienda con sede operativa a Fano (Pu), attiva nel settore della lavorazione dell'acciaio inossidabile, dell'alluminio e dell'ottone prevalentemente per la cantieristica navale;
   il 26 giugno 2009 tutti i dipendenti della società passano alla King Srl, mediante affitto di ramo d'azienda;
   nel frattempo l'azienda risentiva di una esposizione debitoria verso i lavoratori che veniva ripianata, con difficoltà, mediante piani di rientro;
   la crisi dell'azienda, già prima dell'agosto 2013, risultava conclamata ed i consulenti della società, appartenenti alla Cna, convocavano i sindacati per illustrare la pessima situazione di bilancio e per rappresentare la necessità dell'apertura di una procedura di mobilità;
   la King Srl smetteva di corrispondere i pagamenti ai lavoratori e tale circostanza veniva prontamente segnalata dai sindacati alla direzione provinciale del lavoro, depositando richiesta di mediazione in data 6 maggio 2014. La direzione provinciale del lavoro convocava, le parti il 23 luglio 2014, ma all'incontro l'azienda non si presentava;
   al rientro dalla sospensione feriale, il 25 agosto 2014, l'attività produttiva cessava ed i lavoratori erano lasciati a se stessi, in assenza di ogni procedura o formalità di sorta;
   le rappresentanze sindacali già citate, su mandato dei lavoratori della King Srl depositavano un esposto alla Guardia di finanza di Pesaro per segnalare irregolarità nella gestione della ditta, che negli ultimi mesi non aveva pagato salari e tfr;
   in data 1o ottobre 2014, i militari del comando provinciale della Guardia di finanza di Pesaro hanno eseguito numerosi decreti di perquisizione e sequestri per un valore di circa un milione di euro, nei confronti degli amministratori della società King Srl, a seguito di indagini sviluppate dal nucleo di polizia tributaria di Pesaro coordinate dalla procura della Repubblica della stessa città –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza della situazione esposta in premessa;
   quali iniziative urgenti intendano adottare, per quanto di competenza e nel rispetto delle competenze delle autorità giudiziaria, per tutelare i lavoratori della King Srl;
   quali strumenti normativi intendano adottare per inibire, arginare e prevenire l'abuso di strumenti giuridici pensati per supportare le imprese in difficoltà.
(4-06384)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impresa in difficolta'

politica di sostegno

cassa integrazione