ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06350

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 306 del 09/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: CARFAGNA MARIA ROSARIA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 09/10/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/10/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06350
presentato da
CARFAGNA Maria Rosaria
testo di
Giovedì 9 ottobre 2014, seduta n. 306

   CARFAGNA. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   la stampa nazionale e locale ha recentemente riportato la notizia degli arresti domiciliari a carico del titolare, degli infermieri e degli operatori socio-sanitari di «Villa Flora» una residenza sociale assistenziale per anziani e malati psichici a Montaquila, in provincia di Isernia;
   gli arresti, che vedono come capi d'imputazione maltrattamenti, sequestro di persona, lesioni, percosse ed abbandono di persone incapaci, sono stati effettuati dai carabinieri dei NAS di Campobasso, Napoli, Bari, Salerno e Foggia insieme ai colleghi dell'arma territoriale, dopo indagini condotte a seguito della denuncia effettuata dai parenti di un paziente, che avevano riscontrato sul corpo dello stesso segni di lesione;
   le RSA (residenze sociali assistenziali) sono organizzate in moduli o nuclei. Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 22 dicembre 1989 stabilisce che ciascun modulo deve essere composto al massimo da 20 posti letto, ma prevede la possibilità di eventuali deroghe ad opera di norme regionali, purché giustificate. In ogni caso, il costo delle prestazioni fornite dalla RSA pubblica o accreditata è a carico del servizio sanitario nazionale e varia a seconda del livello di assistenza prestato. Tuttavia, può essere previsto, a carico dell'utente, il pagamento di una diaria per il servizio alberghiero il cui importo varia a seconda delle disposizioni normative regionali. Il pagamento della retta dipende dal reddito della persona e del suo nucleo familiare. In caso di condizioni economiche precarie, debitamente accertate, il comune di residenza può intervenire e farsi carico del pagamento totale o parziale della retta;
   sempre per legge, l'area residenziale dell'utente è costituita da camere con bagno incluso, destinate normalmente a 1 o 2 persone e, quando lo richiedono particolari esigenze, fino ad un massimo di 4 persone;
   la RSA in provincia di Isernia, autorizzata per assistenza socio-sanitaria agli anziani, in realtà ospitava anche giovani, dai 25 ai 40 anni, affetti da malattie psichiatriche e neurologiche con una capacità ricettiva accertata – oltre 180 ospiti/pazienti – superiore a quella autorizzata. Gli anziani con un età media di circa 75/80 anni, alcuni dei quali affetti da patologie anche invalidanti come l'Alzheimer e, quindi, non autosufficienti e i malati psichiatrici venivano chiusi a chiave e sedati per tutta la giornata senza possibilità di uscire dalle proprie stanze;
   gli ospiti anziani e i malati psichiatrici vivevano in promiscuità pagando una retta mensile di 1.200,00 euro al titolare della struttura;
   il titolare della struttura, il dottor Francesco Rossi, è anche il sindaco della città di Montaquila –:
   quali urgenti iniziative il Ministro interrogato intenda intraprendere, nell'ambito delle proprie competenze, anche promuovendo specifiche iniziative in sede di Conferenza Stato-regioni, per permettere un più accurato sistema di controlli sulle attività delle strutture socio-sanitarie, comprese le residenze sociali assistenziali, dedicate agli anziani o comunque ai soggetti fragili di ogni età, al fine di assicurare adeguata tutela e dignità ai cittadini anziani, ai malati e non autosufficienti, anche prevedendo sopralluoghi «a sorpresa», controlli sistemici e a tappeto su tutto il territorio nazionale, e nel lungo periodo misure che mirino alla definizione di norme di qualità per gli istituti di cura e i servizi di assistenza domiciliare.
(4-06350)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

assistenza agli anziani

zona residenziale