ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06329

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 305 del 08/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: DI BATTISTA ALESSANDRO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 08/10/2014
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 08/10/2014
DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 08/10/2014
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 08/10/2014
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 08/10/2014
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 08/10/2014
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 08/10/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 08/10/2014
Stato iter:
05/02/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 05/02/2015
PINOTTI ROBERTA MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 05/02/2015

CONCLUSO IL 05/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06329
presentato da
DI BATTISTA Alessandro
testo di
Mercoledì 8 ottobre 2014, seduta n. 305

   DI BATTISTA, FRUSONE, SPADONI, MANLIO DI STEFANO, SIBILIA, GRANDE, SCAGLIUSI e DEL GROSSO. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   con un precedente atto di sindacato ispettivo (interrogazione a risposta scritta 4-06163) gli interroganti hanno già sottoposto all'attenzione del Ministro interrogato e del Presidente del Consiglio dei ministri come, in data 5 settembre 2014, il Ministro della difesa, senatore Roberta Pinotti, abbia usufruito, nella qualità di passeggera, di un volo del 31o Stormo;
   si è trattato di un Falcon 50, volo IAM 3122, che ha percorso la tratta Ciampino-Sestri arrivando a destinazione alle 20:15 UTC ed è immediatamente ritornato a Ciampino;
   nello specifico, da una segnalazione ricevuta dagli interroganti, è emerso che il predetto aereo stava effettuando un volo di addestramento;
   pur in assenza di un formale riscontro alla predetta interrogazione, gli interroganti hanno appurato, dal sito istituzionale del Governo – Sezione Ufficio per i voli di Stato, di Governo e umanitari – dove vengono periodicamente pubblicati i voli di Stato autorizzati di cui all'articolo 3 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, che non vi è traccia del volo tra Ciampino e Sestri usufruito dal Ministro della difesa Pinotti lo scorso 5 settembre;
   di conseguenza si tratta di un volo aereo che, di certo, non è stato debitamente autorizzato ai sensi della normativa in vigore;
   in secondo luogo gli interroganti hanno appreso, da organi di stampa (nello specifico dal Fatto Quotidiano) come si trattasse proprio di un volo di addestramento, solo apparentemente già programmato a quell'orario e su quella tratta;
   in particolare il portavoce del Ministro Pinotti avrebbe chiarito che «il Ministro aveva prenotato il 2 settembre, due giorni prima di partire per Cardiff un volo di linea da Roma a Genova per il sabato 6 settembre alle 10 e 20 di mattina. Nei giorni successivi ha scoperto che c'era un volo addestrativo programmato dal 31o stormo dell'Aeronautica da Roma a Genova in notturna con istruttore e due piloti» evidenziando che «il volo di addestramento ci sarebbe stato comunque e quindi abbiamo risparmiato tre biglietti, comprendendo i due agenti di scorta»;
   prosegue poi il portavoce che «quello scalo come Reggio Calabria e Bolzano, è considerato particolarmente adatto per i voli di addestramento a causa dell'orografia del terreno e del frequente vento di traverso e di caduta»;
   in realtà, come precisato dalla «nota del giorno delle missioni assegnate al 306o Gruppo TS» del 31o stormo pubblicata da Fatto Quotidiano, il Falcon 50 in partenza da Ciampino e destinato a Genova, il 5 settembre 2014 non avrebbe potuto decollare senza il Ministro della difesa a bordo;
   infatti la predetta nota mostra il piano dei voli del 5 settembre assegnato agli equipaggi del 306o Gruppo TS il quale, relativamente al volo tra Ciampino e Sestri, IAM 3122, reca la seguente dicitura: «F50 BY SMA /-/ DECOLLO SUCCESSIVO ALL'ATTERRAGGIO DEL VOLO IAM9002 /-/EQ. IN TUTA DA VOLO»;
   difatti, il volo IAM 9002 non è altro che l'airbus A319 della Presidenza del Consiglio di ritorno dal vertice Nato di Newport, vicino a Cardiff in Galles, con a bordo il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, il Ministro degli affari esteri Federica Mogherini, e proprio il Ministro interrogato, Roberta Pinotti;
   qualora fosse confermato che la presenza a bordo, quale passeggero, del Ministro Pinotti condizionava il piano del volo IAM 3122, la missione del volo, pur apparentemente di addestramento, sarebbe in realtà diversa, ossia quella di riportare semplicemente a casa il Ministro della difesa;
   viceversa nel caso in cui si fosse trattato di un semplice volo di addestramento non sarebbe stato necessario attendere il Ministro ed il Falcon sarebbe partito all'ora prestabilita dal piano di volo;
   il Ministro Pinotti, incalzata da un giornalista del Fatto in merito all'utilizzo del Falcon 50, rispondeva laconicamente che «il Ministro della difesa gli aerei militari li utilizza»;
   quanto appena esposto e, dunque, l'utilizzo di un volo di addestramento per finalità all'apparenza non istituzionali, dimostra non solo che il Ministro Pinotti ha utilizzato un volo di Stato in assenza della autorizzazione richiesta dalle legge, ma ha altresì palesemente violato ed eluso la normativa vigente sugli «aerei blu»;
   agli interroganti risulta inoltre che il costo orario di volo del Falcon 50 sarebbe di circa 3.400 euro;
   senza contare che il Falcon 50 è un aereo utilizzato non solo per fini istituzionali, ma anche per scopi umanitari e sanitari;
   si consideri infine che, da articoli di stampa, risulta che gli aerei del 31o Stormo dell'Aeronautica hanno trasportato in più occasioni sia politici, sia generali utilizzando l’escamotage dei voli di addestramento –:
   se il Falcon 50 di cui in premessa stesse effettivamente effettuando un volo di addestramento tra Ciampino e Sestri;
   se intenda confermare che la presenza a bordo, quale passeggero, del Ministro Pinotti condizionava il piano del volo IAM 3122;
   se intenda chiarire, in particolare, per quale ragione istituzionale un volo di addestramento abbia dovuto attendere per il decollo da Ciampino, l'atterraggio di un altro volo proveniente da Cardiff e con a bordo il Ministro della difesa Pinotti;
   se intenda riferire, in merito alla sua affermazione secondo la quale «il Ministro della difesa gli aerei militari li utilizza», quale finalità istituzionale abbia perseguito, nel caso di specie, viaggiando a bordo dell'aereo di addestramento di cui in premessa;
   quali siano i protocolli e le regole relative alla presenza di civili a bordo di voli di addestramento;
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della presenza di civili a bordo di aerei militari di addestramento ed, ove ciò corrisponda al vero, se abbia proceduto o intenda procedere ad una inchiesta amministrativa al fine di verificare la presenza di passeggeri non militari a bordo di voli addestrativi;
   se intenda confermare che la tratta Ciampino-Sestri, come Reggio Calabria e Bolzano, è considerata particolarmente adatta per i voli di addestramento a causa dell'orografia del terreno e del frequente vento di traverso e di caduta e se non intenda fornire tutti i dati e le informazioni relative al numero di voli di addestramento effettuati tra Ciampino e Sestri almeno negli ultimi 5 anni;
   se intenda rendere noto il costo orario di volo del Falcon 50 di cui in premessa in dote all'Aeronautica Militare. (4-06329)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 5 febbraio 2015
nell'allegato B della seduta n. 372
4-06329
presentata da
DI BATTISTA Alessandro

  Risposta. — Comunico, a premessa, che la risposta all'interrogazione in esame viene fornita ora, a conosciuto esito delle attente verifiche che sono state effettuate dagli uffici competenti e, soprattutto, ad avvenuta archiviazione dei tre diversi procedimenti giurisdizionali istruiti presso le magistrature ordinaria, militare e contabile, due dei quali attivati dall'esponente, peraltro in modo eclatante e volutamente diffamatorio nei confronti del Ministro e della Forza armata.
  Infatti, per ultimo, il 17 dicembre 2014, il tribunale dei ministri, su conforme proposta della procura della Repubblica presso il tribunale di Roma, ha archiviato la denuncia degli onorevoli Di Battista e Frusone. Prima di esso, il 10 dicembre, aveva archiviato la procura regionale della Corte dei Conti, anch'essa direttamente adita dai due parlamentari citati. La decisione era stata, a sua volta, preceduta dall'archiviazione, avvenuta il 5 dicembre, del tribunale militare di Roma, su conforme proposta del pubblico ministero, che aveva ritenuto di promuovere un'autonoma indagine.
  Tutte le magistrature, concordi, hanno rilevato la piena regolarità dell'impiego del volo addestrativo (non «volo di Stato» come strumentalmente affermato dagli interroganti e da un organo di stampa poi ripreso da alcuni altri mezzi di informazione) escludendo qualsiasi violazione di legge, di regolamento o di disciplina interna. È stato, pertanto, confermato in modo incontrovertibile che il volo non ha comportato alcun costo indebito o improprio per l'amministrazione statale, ma, al contrario, un risparmio. Questo conferma, per qualsiasi persona scevra da pregiudizi (o, peggio, da intenti propagandistici), non solo il mio atteggiamento corretto e irreprensibile, che ha condotto a un vantaggio oggettivo per le casse erariali, ma anche l'adeguatezza dei comportamenti formali e sostanziali adottati nella fattispecie – come in tante analoghe del passato recente o remoto – dagli uffici competenti nei confronti dei miei predecessori.
  Viene così completamente vanificato di effetti il chiaro intento diffamatorio perseguito dagli autori della illecita diffusione di documenti riservati per ragioni di sicurezza (quali i piani di volo di aeromobili militari, sottoposti ai previsti controlli, ordinari e straordinari, per la verifica della legittimità e della correttezza sotto ogni profilo) e dagli autori dell'interrogazione e delle denunce.
  Mi preme sottolineare che questa vicenda, che mi ha visto coinvolta mio malgrado, mi ha molto amareggiato. Io sono particolarmente attenta all'uso delle risorse pubbliche e sto attuando una puntuale «Spending review» nel mio Dicastero. Quella sera tornavo da un vertice NATO in Galles e c'era un volo addestrativo dell'Aeronautica in partenza da Ciampino: sarebbe partito ugualmente, con me o senza di me. La questione è definitivamente chiarita in questi termini e chi ha aperto questa pagina calunniosa ne risponderà in ogni competente sede, a cominciare dal giudizio dei cittadini.

Il Ministro della difesaRoberta Pinotti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aereo

trasporto viaggiatori

aviazione militare