ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06285

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 303 del 06/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: AIRAUDO GIORGIO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 06/10/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 06/10/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06285
presentato da
AIRAUDO Giorgio
testo di
Lunedì 6 ottobre 2014, seduta n. 303

   AIRAUDO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   Alstom vanta solide radici nella storia industriale italiana a partire dalla Fiat ferroviaria poi ceduta ai francesi: circa 16 anni fa, il gruppo ha infatti riunito numerose società molto rappresentative nei settori dell'ingegneria e dell'elettromeccanica offrendo un contributo significativo al trasporto ferroviario, alla produzione di energia e ai sistemi di trasmissione di energia elettrica del nostro Paese;
   la multinazionale francese Alstom, con stabilimenti distribuiti in tutta Europa, ha nella città del pendolino uno dei complessi di eccellenza per quel che concerne la realizzazione di treni e infrastrutture ferroviarie ed è forte il rischio che queste competenze si concentrino ora, nella crisi in Francia;
   a partire dal 2011 la sede saviglianese ha rappresentato un caso di anomalia in positivo, in un periodo di piena crisi economica. L'azienda si è trovata in quegli anni congestionata in un carico di lavoro notevole superiore agli incarichi, il quale ha permesso di vincere numerose commesse per il biennio 2012/2013;
   sulle scrivanie dei dirigenti Alstom, raccontano fonti delle rappresentanze sindacali unitarie aziendali, arrivarono più di 4000 curriculum, con la successiva assunzione a tempo determinato di 360 dipendenti oltre ai 1250 già occupati nello stabilimento;
   la sede saviglianese ha approfittato di questa breve «golden age» per innovare lo stabilimento con uno sguardo al futuro, costruendo nuovi capannoni e rinnovando quelli esistenti, rendendolo in pochi anni uno degli stabilimenti Alstom migliori;
   da qualche tempo a questa parte, però, le commesse stanno andando a completamento e questa decrescita è stata dettata da gare importanti non vinte, ma soprattutto dal fatto che i dipendenti assunti nel 2012 hanno garantito la fine della gran mole di lavoro in 2 anni, anziché in 4;
   nonostante il periodo d'oro sembri essere finito, per alcuni dei 360 dipendenti rimasti potrebbe esserci qualche speranza, nonostante il momento di crisi globale. Si parla infatti di una decina di assunti tra i 360 del 2012, che si andranno ad aggiungere ai 1250 già occupati, ma per il momento non c’è ancora nulla di certo, e se le cose rimarranno così, senza nuove commesse, tutto approderà in nuovi licenziamenti;
   la direzione dell'Alstom Ferroviaria di Savigliano ha fatto recentemente ricorso alla cassa integrazione ordinaria per un centinaio di impiegati, in particolare addetti alla progettazione, con una prima tranche da ottobre a dicembre e possibili proroghe, mettendo così una forte ipoteca sulla possibilità di partecipare alle gare per nuove commesse;
   è la prima volta che vengono attivati ammortizzatori sociali per gli impiegati. La «cassa» potrà essere in parte attutita dalle ore accantonate in seguito all'accordo sulla flessibilità dell'aprile 2014. A ciò si aggiunge il fatto che lo scarico di lavoro derivante dall'assenza di nuove commesse certe determinerà il mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato: erano 340 i lavoratori a inizio estate, scesi a 200 al 1o settembre 2014 –:
   se non ritenga di assumere iniziative per collegare il patrimonio pubblico rappresentato dalla Breda, che opera sempre nel settore ferroviario, e per la quale si ipotizza una cessione alla Alstom perché il nostro Paese non perda queste tecnologie e competenze sulla produzione e manutenzione del trasporto ferroviario e per garantire un futuro produttivo e occupazionale a entrambe queste importanti realtà;
   quali iniziative urgenti intenda assumere per salvaguardare i posti di lavoro a rischio anche convocando un tavolo presso il Ministero con le parti sociali prima che la mancanza di commesse «strangoli» i conti dell'azienda e ne determini il trasferimento in altro Paese. (4-06285)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

orario di lavoro

lavoro temporaneo

trasporto ferroviario