ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06038

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 291 del 16/09/2014
Firmatari
Primo firmatario: CAPARINI DAVIDE
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 16/09/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16/09/2014
MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI 23/09/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 27/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06038
presentato da
CAPARINI Davide
testo di
Martedì 16 settembre 2014, seduta n. 291

   CAPARINI. – Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri, al Ministro della difesa, al Ministro dell'interno, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   dando attuazione alle deliberazioni del Consiglio europeo, il COREPER dell'Unione europea ha deciso di dare attuazione ad una nuova ondata di sanzioni contro la Federazione russa, che la sottopone ad un embargo anche per le forniture di materiali d'armamento;
   le restrizioni varate non parrebbero comprendere le armi venatorie, ma sarebbe stata lasciata ai singoli Stati dell'Unione europea la libertà di decretare misure più rigorose;
   che l'embargo si riferisca ai soli materiali d'armamento e non alle armi venatorie pare essere riconosciuto anche dal Ministero dell'interno, ancorché, sondato più volte dalle associazioni dei produttori di armi da caccia, questi abbia più volte sostenuto di attendere un parere al riguardo da altri enti governativi;
   il Ministero degli affari esteri sembrerebbe non avere obiezioni alle esportazioni di armi a canna liscia verso la Russia e secondo indiscrezioni delle licenze sarebbero sul punto di essere concesse;
   la Spagna non ha sospeso le proprie esportazioni di armi a canna lisca verso la Federazione russa;
   tra il 6 e il 9 ottobre 2014 avrà luogo a Mosca una fiera delle armi sportivo-venatorie alla quale diverse aziende italiane hanno programmato di partecipare, prenotando voli, alberghi e spazi espositivi nonché preparando un certo numero di armi, che tuttavia necessitano di tempo per quanto attiene al loro sdoganamento;
   il mercato russo delle armi sportivo-venatorie vale non meno di 30 milioni di euro per i produttori del nostro Paese, ai quali ne vanno sommati altri 30 per le munizioni, al punto che non sono poche le aziende per le quali la Federazione russa vale un terzo del fatturato e che oggi si trovano in grande difficoltà, con il rischio di dover mettere il personale in cassa integrazione, pur avendo ordini da evadere –:
   quale interpretazione il Governo ritenga di dover dare ai contenuti dell'embargo recentemente decretato in materia di esportazione d'armamenti verso la Federazione russa e cosa si attenda a far sapere alle aziende del nostro Paese produttrici di armi sportivo-venatorie a canna liscia che i loro prodotti non rientrano nel campo d'applicazione delle nuove sanzioni appena varate. (4-06038)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

restrizione all'esportazione

sanzione internazionale

cassa integrazione