Legislatura: 17Seduta di annuncio: 291 del 16/09/2014
Primo firmatario: NASTRI GAETANO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 16/09/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 16/09/2014
SOLLECITO IL 14/11/2014
NASTRI. —
Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
secondo quanto risulta da un articolo pubblicato dal quotidiano Il Corriere della sera il 14 settembre 2014, da un'analisi predisposta da Adusbef e Federconsumatori, che mette a confronto i costi in Italia, Spagna, Francia, Germania e Gran Bretagna, il prezzo alla pompa del costo del carburante di benzina o il gasolio per autotrazione, risulta essere il più elevato a livello europeo a causa dell'elevata tassazione, particolarmente onerosa, che grava sugli utenti finali;
gli aumenti del carico fiscale, specie negli ultimi anni, che hanno rappresentato una comoda leva dei recenti Governi, per finanziare altri interventi pubblici, se messi a confronto con i costi degli altri Paesi, evidenziano che il corso del carburante attualmente risulta essere 1,74 euro, contro 1,6 euro in Gran Bretagna, 1,55 euro in Germania, 1,49 in Francia e 1,40 euro in Spagna;
rispetto al 2009, prosegue il documento, i prezzi sono aumentati del 56,5 per cento a causa della forte tassazione che grava come in precedenza evidenziato sul prezzo alla pompa, ossia 1,04 euro, contro 0,99 in Gran Bretagna e 0,9 in Germania, 0,86 in Francia e 0,7 in Spagna;
nel mese di agosto 2014, prosegue l'articolo de Il Corriere della sera, il prezzo alla pompa della benzina applicato in Italia è stato infatti più alto rispetto a quello praticato negli altri Paesi e, come rilevano le associazioni dei consumatori, nel caso in cui non si supereranno tali disuguaglianze, in termini di differenza di prezzo, unitamente alle disparità esistenti anche per quanto riguarda i costi esorbitanti dei servizi bancari in Italia, sarà difficile superare una crisi economica che persiste sulle imprese e sulle famiglie italiane da oramai sette anni;
l'interrogante evidenzia, come dai rilievi in precedenza esposti, che occorrono interventi in grado di ridurre o per lo meno calmierare il continuo aumento del prezzo finale del carburante, le cui accise gravano in maniera insostenibile e determinano un grave gap concorrenziale rispetto agli altri Paesi europei –:
quali orientamenti intenda esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda intraprendere al fine di contenere i continui aumenti delle accise sui carburanti che penalizzano fortemente il sistema economico e produttivo delle imprese italiane. (4-06035)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):gasolio
prezzo
imposta sui carburanti