ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/06028

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 290 del 15/09/2014
Firmatari
Primo firmatario: GALLO RICCARDO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 15/09/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 15/09/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06028
presentato da
GALLO Riccardo
testo di
Lunedì 15 settembre 2014, seduta n. 290

   RICCARDO GALLO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
   nel corso dello svolgimento della prima summer school sul made in Italy, promossa dalla Coldiretti, in collaborazione con l'Osservatorio sulla criminalità agroalimentare, è stato ribadito come la contraffazione e la falsificazione dei prodotti alimentari italiani ammonti complessivamente a circa 60 miliardi di euro e determina la perdita di posti di lavoro per circa 300 mila occupati;
   l'incontro tenutosi in provincia di Salerno, rivolto all'indirizzo di nuovi percorsi formativi delle giovani generazioni, che scelgono gli studi agroalimentari, ambientali e turistici, ha evidenziato la necessità di interventi risolutivi in ambito mondiale, per contrastare efficacemente le contraffazioni agroalimentari del made in Italy, attraverso accordi internazionali nel quadro del WTO, per la tutela delle denominazione dei falsi;
   gli inganni globali nei riguardi dei consumatori, come ha rilevato il presidente della Coldiretti, dei prodotti agroalimentari italiani sono noti da tempo: dalla «Pomarola» del Brasile, all'olio «Pompeian» del Maryland, alla «Zottarella» venduta in Germania, ai pelati «San Marzano» prodotti e confezionati in California, fino alla scamorza «Salerno» del Canada, e il salame «Napoli» del Nordamerica;
   un elenco, quello in precedenza richiamato che, appare infinito e che determina oltre ai danni economici d'immagine noti e quantificati, anche evidenti e gravissimi problemi con riferimento alla «dieta Mediterranea», divenuta da circa quattro anni patrimonio dell'Unesco;
   lo studio della Coldiretti, ha rilevato inoltre, che nel corso del seminario, riportato anche da un articolo pubblicato dal quotidiano Il Sole 24 Ore del 13 settembre 2014, ulteriori e preoccupanti interventi di falsificazione dei prodotti agroalimentari del cosiddetto made in Italy, si riscontrano quotidianamente sul commercio in rete, attraverso l'acquisto di kit inglesi per produrre la mozzarella fatta in casa, oppure altri prodotti come il vino o la pasta italiana;
   l'interrogante evidenzia, come nonostante i numerosi interventi legislativi introdotti sia nella scorsa, che nella presente legislatura, sollecitati da un numero esorbitante di atti di sindacato ispettivo, nei confronti dei Governi succeduti dal 2008 al 2014, a tutela dei prodotti agroalimentari italiani, le cui eccellenze uniche ed inimitabili per la tipicità, rappresentano un prestigio unico al mondo per il nostro Paese, il fenomeno della contraffazione agroalimentare non sembra essere adeguatamente contrastato;
   gli interventi normativi introdotti dal Governo Berlusconi nel corso della precedente legislatura, peraltro non adeguatamente sostenuti dalla Commissione europea, volti alla tracciabilità dei prodotti e all'etichettatura, se importanti e condivisibili, necessitano tuttavia di essere rafforzati con misure restrittive e punitive anche di carattere penale;
   i continui sequestri di prodotti falsificati, da parte delle autorità preposte alla vigilanza e alla soppressione del fenomeno, che determinano gravissimi danni economici alle aziende agroalimentari sane, impongono anche e soprattutto, a livello internazionale ulteriori iniziative a quelle già adottate di recente;
   a giudizio dell'interrogante, occorre a tal fine intervenire in maniera rapida sia in sede comunitaria al fine di consentire al nostro Paese, l'introduzione dei decreti attuativi in tema di etichettatura dei prodotti agroalimentari, che soprattutto in ambito mondiale, affinché siano intraprese misure rigorose a tutela dei prodotti agroalimentari italiani –:
   quali orientamenti intenda esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa e quali iniziative intenda intraprendere in sede internazionale, in ordine agli interventi esposti altresì nella premessa. (4-06028)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

produzione nazionale

soppressione di posti di lavoro

conseguenza economica