ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05915

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 284 del 05/09/2014
Firmatari
Primo firmatario: SAVINO SANDRA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 05/09/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 05/09/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05915
presentato da
SAVINO Sandra
testo di
Venerdì 5 settembre 2014, seduta n. 284

   SANDRA SAVINO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
   la presente annata meteorologica, è stata particolarmente anomala per il nostro Paese ed in particolare, nella regione Friuli Venezia Giulia, il cui territorio ad alta vocazione vitivinicola è stato caratterizzato da un elevata quantità di piogge, giornate con scarso sole e temperature nel complesso basse, e inferiori alle medie stagionali;
   le eccellenze agricole friulane e vinicole, ed in particolare le coltivazioni dei vitigni, sia bianchi che rossi, secondo quanto risulta dai riscontri pre-vendemmia, sono state infatti influenzate negativamente, da una concentrazione alcolica nettamente inferiore alla norma, la cui percentuale per i vini autoctoni e prestigiosi quali: il refosco o friulano, i cui, nel caso non dovesse raggiungere la percentuale minima di alcol prevista, non consentirebbe ad essi di fregiarsi della denominazione di origine controllata, per il 2014;
   per i produttori friulani pertanto, le conseguenze economiche derivanti dall'effetto di tale fenomeno negativo, rischiano di essere particolarmente gravi, in considerazione che dal punto di vista della disciplina che regolamenta la qualità, i vini privi di etichetta Doc, possono essere commercializzati, ma ad un prezzo inferiore;
   l'interrogante segnala che i viticoltori e la regione Friuli Venezia Giulia, lo scorso mese, avevano stabilito autonomamente, intervenendo in maniera corretta, di aumentare dell'1,5 per cento la gradazione con i concentrati di mosto;
   ciononostante lo scorso 22 agosto la direzione regionale per l'agricoltura ha inviato una lettera, attraverso il Ministero interrogato, all'Unione europea per chiedere un ulteriore innalzamento, dello 0,5 per cento, del tasso alcolometrico per le uve prodotte nella medesima regione, al fine di migliorare ulteriormente il livello qualitativo;
   l'interrogante evidenzia, a tal fine, come attualmente la risposta della Commissione europea non sia ancora pervenuta ai diretti interessati, rimarcando altresì come la stagione della vendemmia sia nel pieno della sua attività;
   l'incertezza derivante dall'attesa da parte dell'organismo comunitario, nella conferma relativa all'autorizzazione per l'innalzamento del tasso alcolometrico, le cui produzioni potenzialmente interessate ad un aumento ammontano, secondo stime regionali, a 1,2-1,4 milioni di quintali di uve, sta determinando fra gli operatori del settore vinicolo friulano, comprensibili preoccupazioni, in quanto senza il necessario permesso a livello europeo, alcune doc possono essere effettivamente a rischio di essere messe sul mercato a prezzi inferiori;
   risulta pertanto necessario, a parere dell'interrogante, intervenire in tempi rapidi, in sede comunitaria, al fine di conoscere quali siano le decisioni adottate dalla Commissione, in considerazione che le cantine sociali, i piccoli produttori vinicoli friulani, rischiano una disfatta in termini economici, con gravi ripercussioni sui livelli occupazionali delle aziende produttrici –:
   quali orientamenti intenda esprimere con riferimento a quanto esposto in premessa e se non ritenga urgente e opportuno, in considerazione del periodo di vendemmia attualmente in corso, intervenire in sede europea, al fine di sollecitare la decisione del medesimo organismo comunitario, alla richiesta di un ulteriore innalzamento, dello 0,5 per cento, del tasso alcolometrico per le uve prodotte nella medesima regione, al fine di migliorare ulteriormente il livello qualitativo ed evitare ricadute gravi sul comparto vinicolo friulano, già gravato da pesanti oneri fiscali e burocratici. (4-05915)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

coltivatore

organismo comunitario

prezzo ridotto