ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05907

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 283 del 04/09/2014
Firmatari
Primo firmatario: DE MARIA ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/09/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 04/09/2014
Stato iter:
10/04/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/04/2015
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 10/04/2015

CONCLUSO IL 10/04/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05907
presentato da
DE MARIA Andrea
testo di
Giovedì 4 settembre 2014, seduta n. 283

   DE MARIA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   l'intersezione sulla S.P.3 in corrispondenza del casello A13 di Bologna interporto è uno dei nodi essenziali e al contempo più pericolosi della viabilità in provincia di Bologna;
   si tratta del più importante punto di accesso alla rete autostradale del territorio bolognese e, in particolare, di due grandi piattaforme della logistica e del commercio, quali l'Interporto e il Centergross di Bologna che hanno un ruolo strategico nello sviluppo della regione e dell'intero paese;
   nel nodo di confluenza al casello autostradale interporto di Bologna si verificano frequenti congestioni e ingorghi anche perché in quel tratto affluiscono i traffici del quadrante nord bolognese, il più dinamico e sviluppato della regione per attività produttive e densità abitativa;
   l'accesso alla rete autostradale e alla viabilità pubblica è, di fatto, ostacolato da insostenibili rallentamenti, con gravi costi di transazione e inevitabile perdita di competitività del sistema territoriale;
   nell'incrocio tra la viabilità comunale e la SP3, in prossimità del casello autostradale, hanno perso la vita negli ultimi venti anni più di 10 persone e molte altre sono rimaste ferite in modo grave;
   da tempo la regione Emilia Romagna, la provincia di Bologna e le amministrazioni comunali interessate, sollecitano un intervento per la creazione di un punto di confluenza dei flussi di traffico in entrata e in uscita dal casello Interporto sulla A13 Bologna-Padova; la soluzione progettuale individuata da Autostrade per l'Italia e condivisa dalle amministrazioni prevede l'adeguamento dell'innesto dei rami di svincolo del casello di Bologna interporto sulla SP3 «Trasversale di Pianura» e la realizzazione di una rotatoria all'uscita del casello di Bologna Interporto sulla A13 in sostituzione dell'attuale innesto a «T»;
   la soluzione progettuale consentirebbe inoltre di raccordare alla rotatoria la viabilità comunale eliminando definitivamente l'intersezione con la SP3 che rappresenta un punto estremamente critico in termini di pericolosità, come dimostrato dall'elevato numero di incidenti mortali che l'hanno interessato;
   il 18 giugno 2012 l'ispettorato di vigilanza sulle concessioni autostradali ha inviato alle amministrazioni una nota di conferma della propria disponibilità ad autorizzare Autostrade per la spesa necessaria a realizzare l'intervento, previa integrazione dell'allegato alla Convenzione unica (F2), nell'ambito della revisione quinquennale della medesima Convenzione, anche in considerazione dell'esigenza di provvedere ad alcuni limitati espropri;
   rispetto agli incroci, la rotatoria – roundabout nella terminologia anglosassone – presenta indubbi vantaggi in termini di efficace smaltimento del traffico e snellimento della circolazione, per la netta riduzione dei tempi di inserimento – anche in misura superiore al 70 per cento – con l'eliminazione totale dei cosiddetti «tempi morti», per il minor inquinamento, per la riduzione della congestione e dei consumi, per la ridotta e più costante velocità, per l'eliminazione delle lunghe attese agli accessi; consente inoltre l'agevole inversione del senso di marcia; minori costi gestionali e di sorveglianza; in particolare la rotatoria aumenta in misura significativa la sicurezza dell'intersezione, per minori punti di conflitto rispetto ad un incrocio, e la documentata riduzione dell'incidentalità in misura superiore al 50 per cento, con -40 per cento collisioni fra veicoli; -80 per cento danni alle persone; -90 per cento danni gravi e mortali; la velocità contenuta nel punto di confluenza in entrata ed in circolo, determina una netta riduzione della probabilità di incidenti e della gravità delle conseguenze;
   successivamente al giugno 2012 dall'Ispettorato di vigilanza sulle concessioni autostradali non risultano pervenute risposte alle comunicazioni della regione Emilia Romagna e del comune di Bentivoglio, sul cui territorio insiste l'accesso il casello autostradale Bologna interporto, in merito all'avanzamento dell'istruttoria per la revisione della convenzione unica –:
   quale sia lo stato di avanzamento e i tempi previsti per la conclusione dell'istruttoria relativa alla revisione della convenzione unica e, in particolare, per il corretto inquadramento dell'intervento in questione nell'ambito della convenzione;
   quali urgenti iniziative intenda assumere:
    a) per sollecitare l'Ispettorato di vigilanza sulle concessioni autostradali a inserire tale infrastruttura nella revisione quinquennale della convenzione unica con Autostrade per l'Italia;
    b) per provvedere a semplificare ed accelerare tutti gli adempimenti di competenza necessari all'immediata realizzazione di interventi per la sicurezza e la fluidità della circolazione come l'infrastruttura in oggetto, ivi compreso l’iter progettuale, autorizzativo ed amministrativo, la procedura di evidenza pubblica per l'affidamento dei lavori e l'apertura del cantiere. (4-05907)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 10 aprile 2015
nell'allegato B della seduta n. 406
4-05907
presentata da
DE MARIA Andrea

  Risposta. — In riferimento all'interrogazione in esame, relativa all'intersezione della Strada provinciale 3 in corrispondenza del casello interporto di Bologna in A13 Bologna-Padova, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  L'intervento è stato inserito nel piano economico finanziario (Pef) allegato alla vigente convenzione unica di autostrade per l'Italia, alla voce «Altri Investimenti», tra le iniziative previste all'articolo 2, comma 2, punto C3, della suddetta convenzione, per un valore netto di 2,5 milioni di euro in occasione dell'aggiornamento quinquennale con la sottoscrizione dell'atto aggiuntivo nel mese di dicembre del 2013.
  Autostrade per l'Italia ha comunicato di avere avviato lo studio tecnico-trasportistico e la redazione del progetto preliminare dell'opera, supportato da indagini di traffico specifiche per l'area in questione, completo di studio di prefattibilità ambientale, utile per l'avvio della procedura di verifica presso l'organo competente in materia ambientale, ai sensi della legge regionale dell'Emilia Romagna n. 9 del 1999.
  Ad oggi, sono state eseguite le indagini di traffico che consentono ad autostrade per l'Italia di verificare l'efficacia delle soluzioni tecniche ipotizzate, che saranno sviluppate nell'avviata fase di progettazione preliminare.
  Al fine di una maggiore condivisione della soluzione tecnica che sarà adottata, autostrade per l'Italia, in data 2 dicembre 2014, ha trasmesso il progetto agli enti locali interessati (regione Emilia Romagna, provincia di Bologna e comune di Bentivoglio) in merito al quale sono tuttora in corso ulteriori incontri di confronto con i rappresentanti dei suddetti Enti.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiMaurizio Lupi.
(Risposta del Governo del 19 marzo 2015)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lotta contro l'inquinamento

protezione dell'ambiente

sviluppo regionale