ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05729

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 275 del 30/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: CIMBRO ELEONORA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LAFORGIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 30/07/2014
GASPARINI DANIELA MATILDE MARIA PARTITO DEMOCRATICO 30/07/2014
CASATI EZIO PRIMO PARTITO DEMOCRATICO 30/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 30/07/2014
Stato iter:
17/12/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/12/2014
LUPI MAURIZIO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 17/12/2014

CONCLUSO IL 17/12/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05729
presentato da
CIMBRO Eleonora
testo di
Mercoledì 30 luglio 2014, seduta n. 275

   CIMBRO, LAFORGIA, GASPARINI e CASATI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   gli organi di stampa stanno in questi giorni diffondendo la notizia che la direzione aeroportuale Lombardia dell'ENAC intende indire «a breve» una gara pubblica «per la scelta del concessionario per tutti i beni appartenenti al demanio aeronautico disponibili all'interno dell'aeroporto civile «Franco Bordoni Bisleri» di Milano Bresso;
   ciò è quanto la direzione ha comunicato all'Aero Club di Milano, che opera da anni in loco e gestendo sia il campo volo sia la scuola di volo; annullando così la procedura iniziata nel gennaio 2014 per rinnovare la concessione di 450 metri quadrati di hangar, 50 metri quadrati di distributore carburante, 414 di circolo e bar e vari manufatti appendici di hangar usati per depositi, aule e uffici;
   la preoccupazione di associazioni ed enti locali è forte circa il ritorno in auge del progetto che vorrebbe la trasformazione dell'aeroporto in hub elicotteristico e/o vertiplano; nettamente in contrasto con la vocazione attuale del sito (campo volo), tale progetto andrebbe a minacciare inoltre la biodiversità del Parco Nord e le iniziative, volte a valorizzarla, che vanno apprestandosi per EXPO 2015;
   il Protocollo d'intesa firmato a Palazzo Chigi il 31 luglio 2007, e la riunione di monitoraggio del 24 novembre 2010 presso il DISET, non prevedevano il potenziamento dello scalo bressese: le conclusioni dello studio del dipartimento aerospaziale del Politecnico di Milano ha considerato compatibile la permanenza dell'aeroporto con il Parco Nord, alle seguenti condizioni:
    a) divieto del potenziamento dell'attuale attività aeroportuale con riferimento ai ventilati progetti di sviluppo del trasporto a pala rotante;
    b) ridimensionamento del sedime a 55 ettari, spostamento dell'aerostazione dal lato land side ovest a quello opposto comprese le attività in concessione all'Aero Club Milano e quelle della scuola di volo elicotteristica e dell'Elisoccorso;
    c) messa in sicurezza del nuovo sedime aeroportuale con la realizzazione della recinzione e la cessione al Comune di Bresso delle aree di frangia per la riqualificazione dell'asse Grandi-Matteotti-Gramsci;
    d) le restanti aree del lato ovest dello scalo, non più funzionali alle attività aeroportuali, devono essere messe a disposizione del Parco Nord/comune di Bresso –:
   se sia condivisa dal Governo la necessità di mettere a gara la gestione dell'aeroporto, col conseguente annullamento della procedura avviata per rinnovare le concessioni a Aero Club Milano;
   se il Governo intenda garantire che il bando di gara non consentirà la realizzazione di opere aggiuntive, o la collocazione nell'aeroporto di nuovi servizi eliportuali, confermando quindi il protocollo d'intesa sopra citato;
   se esistano progetti di utilizzo dell'attuale campo volo di Bresso in vista di EXPO 2014. (4-05729)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 17 dicembre 2014
nell'allegato B della seduta n. 351
4-05729
presentata da
CIMBRO Eleonora

  Risposta. — In riferimento all'interrogazione in esame, occorre premettere che l'aeroporto di Milano-Bresso «G. Clerici» è un aeroporto civile in gestione diretta di ENAC, destinato a voli turistici e situato nel territorio comunale di Bresso, ai confini dei comuni di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo, in un'area facente parte del Parco Nord Milano.
  Le strutture dell'aeroporto ospitano l'aero club Milano e l'aereo club Bresso.
  L'aereo club Milano, sodalizio con una lunga tradizione sportiva iniziata negli anni ’20 del secolo scorso come scuola di addestramento di piloti civili e militari, è presente con una flotta composta da 24 aeroplani.
  L'aero club Bresso, nato nel 2012, è federato all'aero club d'Italia con una flotta di 3 aeroplani.
  Come è noto l'ENAC, vigilato da questo dicastero, gode di autonomia regolamentare, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e finanziaria per lo svolgimento delle materie di propria competenza, in ottemperanza al decreto legislativo n. 250 del 25 luglio 1997.
  Tra tali materie rientrano la gestione e l'affidamento dei beni del demanio aeronautico dello Stato, attraverso l'istituto della concessione, in base alla normativa di settore, tra cui il codice della navigazione.
  In merito ai quesiti posti, si evidenzia che l'ENAC, in seguito alla scadenza dei titoli concessori a suo tempo rilasciati dalla direzione aeroportuale della Lombardia relativi a singole porzioni dell'aeroporto, ha comunicato ai concessionari l'intendimento di indire procedure pubbliche selettive e concorrenziali per l'affidamento in concessione dei beni disponibili all'interno del sedime aeroportuale di Milano Bresso.
  Tali procedure che riguardano non già la gestione totale dello scalo, che al momento rimane in capo all'ENAC, quanto l'affidamento di porzioni di esso, sono volte a garantire maggiore trasparenza dell'azione amministrativa, pubblicità, parità di trattamento dei concorrenti e la non discriminazione tra operatori, oltre ad essere in linea con i prevalenti orientamenti giurisprudenziali, che configurano il rinnovo automatico dei titoli concessori come illegittimo.
  In ordine, poi, allo stato di attuazione delle attività previste nel protocollo di intesa del 1997, tese a conciliare sia le esigenze dell'attività aviatoria svolta sullo scalo che la compatibilità fra l'aeroporto, il limitrofo centro abitato di Bresso e il Parco Nord, sulla base di quanto riportato da ENAC, si riferisce:
   1. lo studio di fattibilità, elaborato per valutare la possibilità di ricollocare l'aeroporto in altra località, ha evidenziato che non esistono nel territorio della provincia di Milano aree idonee;
   2. gli interventi previsti nel piano di riassetto dell'aeroporto elaborato da ENAC sono stati tutti realizzati, ad eccezione della recinzione aeroportuale, il cui progetto è in fase di approvazione;
   3. gli adempimenti amministrativi per la cessione al Parco nord di aree del sedime aeroportuale non più funzionali all'attività aviatoria sono tuttora in corso;
   4. la dismissione dell'attività elicotteristica presente sul lato ovest del sedime (area prossima al centro abitato di Bresso) è stata portata a termine, con successiva ricollocazione dell'eliporto nell'area est;
   5. lo studio di fattibilità per l'ipotesi di ricollocazione di tutta l'area
land-side dell'aeroporto, dal lato ovest al lato est del sedime, con conseguente possibile cessione al Parco nord delle aree ad ovest liberate, non è stato ancora avviato.

  Infine, in merito al possibile inserimento nei bandi di concessione della realizzazione di opere aggiuntive rispetto a quelle attuali, si evidenzia, sempre sulla base delle informazioni rese dall'ente, che i medesimi bandi avranno ad oggetto unicamente l'assegnazione dei singoli beni appartenenti al demanio aeronautico, e non riguarderanno né la realizzazione di opere aggiuntive né la definizione di nuovi servizi eliportuali, escludendo la possibilità che vengano realizzati nuovi progetti di utilizzo dell'infrastruttura idonei, per loro natura, a incidere o modificare la destinazione d'uso dei singoli beni demaniali e dell'infrastruttura aeroportuale nel suo complesso.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiMaurizio Lupi.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AERO CLUB ITALIA, ENTE NAZIONALE AVIAZIONE CIVILE (ENAC)

GEO-POLITICO:

BRESSO,MILANO - Prov,LOMBARDIA, MILANO,MILANO - Prov,LOMBARDIA

EUROVOC :

concessionario

gara d'appalto

aeroporto