ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05713

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 274 del 29/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: CAPARINI DAVIDE
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 29/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 29/07/2014
Stato iter:
26/01/2015
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 28/11/2014

RITIRATO IL 26/01/2015

CONCLUSO IL 26/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05713
presentato da
CAPARINI Davide
testo presentato
Martedì 29 luglio 2014
modificato
Venerdì 28 novembre 2014, seduta n. 340

   CAPARINI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   in data 4 luglio 2014 è stata consegnata alle segreterie nazionali di CGIL e CISL e a quelle del settore elettrico l'ennesima proposta da parte di Enel distribuzione rete di riorganizzazione della direzione, la quale prevede l'accorpamento della sede di Breno con quella di Brescia;
   con lo spostamento della direzione di Enel da Breno a Brescia verrebbe a mancare il rapporto diretto tra l'ente ed il territorio, a danno dei cittadini;
   tutte le attività specialistiche verrebbero inevitabilmente spostate e sul territorio rimarrebbero soltanto le attività meramente operative, causando un declassamento a ruolo marginale del presidio della Valle Camonica, in quanto territorio montano;
   la Valle Camonica abbraccia un territorio vasto e complesso e l'operazione di accorpamento, qualora avvenisse, avrebbe delle ripercussioni assolutamente negative sulla gestione delle attività nel territorio, comportando inefficienze negli interventi relativi a manutenzioni e a riparazioni di guasti alle linee;
   con l'eliminazione della zona di Breno si andrebbe a colpire anche la realtà della squadra di Edolo; strutture, entrambe, assolutamente efficienti che hanno acquisito negli anni grande esperienza e professionalità;
   a Breno, secondo i piani prospettati da Enel, rimarrebbe solo un'attività operativa composta da circa 30 lavoratori, i quali dovrebbero soddisfare le richieste di tutta la Valle Camonica; nel territorio sono presenti oltre 110 mila utenze, poco meno di 3.000 km di linee MT-BT e più di 1100 cabine di trasformazione. L'eventuale adozione di politiche di razionalizzazione delle risorse potrebbe mettere seriamente a rischio la gestione in sicurezza dei suddetti impianti;
   l'adozione di politiche di privatizzazione prima, e quelle di esasperata razionalizzazione delle risorse dopo, rischiano di estromettere la Valle Camonica dal giusto riconoscimento del proprio ruolo, con chiare ripercussioni sull'occupazione, sugli investimenti nella sicurezza degli impianti, sulla gestione del territorio e, non da ultimo, sulla qualità del servizio offerto;
   è necessario che vengano adottate tutte le misure opportune per gestire in sicurezza un complesso sistema, composto da una varietà di impianti di generazione idroelettrica, da numerose opere idrocivili e soprattutto da una rete di linee elettriche che presentano difficoltà di gestione, sia dal punto di vista tecnico sia orografico del territorio tipico delle vallate alpine;
   il sistema elettrico della Valle Camonica si ritiene fondamentale per l'assetto energetico del Paese, ed in particolare, del territorio; esso necessita quindi della presenza continua e costante di personale qualificato per garantire ai cittadini un buon presidio territoriale che ricomprenda anche la direzione di Enel distribuzione rete di Breno;
   sono imminenti le consultazioni regionali per affrontare i riflessi sul personale che, si auspica avvengano con la massima disponibilità dell'azienda all'ascolto ed al confronto e siano prioritariamente orientati alla verifica dell'organizzazione del lavoro, al monitoraggio delle competenze e delle consistenze in relazione sia alle uscite che all'implementazione della nuova struttura ed alla copertura di tutte le posizioni necessarie escludendo nuovi interim ad ogni livello;
   un tema fondamentale, utile per definire il dimensionamento del personale operativo, in una logica di mantenimento delle principali attività inerenti il ciclo produttivo aziendale, è la conservazione del patrimonio di conoscenze professionali e di esperienze acquisite in azienda dagli operatori –:
   se il Ministro intenda intervenire per quanto di competenza affinché Enel distribuzione rete riveda le proprie scelte strategiche mantenendo attivo il presidio della zona di Breno e tutte le attività ad esso connesse, compresi gli attuali livelli occupazionali, a garanzia della sicurezza del sistema elettrico di tutto il territorio della Valle Camonica e dell'offerta di un servizio qualificato ed efficiente ai cittadini. (4-05713)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ENTE NAZIONALE ENERGIA ELETTRICA ( ENEL ), VALLE CAMONICA

EUROVOC :

protezione del consumatore

acquisizione d'impresa

rete energetica