ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05677

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 271 del 24/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: PRATAVIERA EMANUELE
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 24/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD E AUTONOMIE 24/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 24/07/2014
Stato iter:
22/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/06/2015
MANZIONE DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/06/2015

CONCLUSO IL 22/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05677
presentato da
PRATAVIERA Emanuele
testo di
Giovedì 24 luglio 2014, seduta n. 271

   PRATAVIERA e MATTEO BRAGANTINI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   in data 22 luglio 2014, proveniente dalla Sicilia, è giunto all'aeroporto di Marco Polo di Venezia un gruppo di 100 migranti irregolari africani, in massima parte eritrei;
   di questi 100 migranti, 20 sono stati immediatamente avviati verso Pesaro;
   i rimanenti 80, invece, dovevano essere trasferiti a Jesolo, per essere ospitati in una struttura di accoglienza gestita dalla croce rossa italiana in via Levantina;
   il personale della croce rossa italiana ha tuttavia obiettato di aver soltanto 60 posti disponibili, ingaggiando un braccio di ferro con la prefettura di Venezia che si è protratto per ore, durante le quali si sono registrati anche dei momenti di tensione;
   alla fine, è stato deciso di distribuire gli 80 migranti su varie località venete: Chioggia, Padova, Treviso, Verona e Vicenza –:
   in che modo il Governo intenda ovviare all'evidente sovraccarico delle strutture preposte all'accoglienza dell'eccezionale numero di migranti irregolari e richiedenti asilo che stanno raggiungendo il nostro Paese anche per effetto della missione Mare Nostrum ed in che modo si conti di garantire che la dispersione dei clandestini in varie località non ne faciliti l'eventuale fuga. (4-05677)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 22 giugno 2015
nell'allegato B della seduta n. 447
4-05677
presentata da
PRATAVIERA Emanuele

  Risposta. — I migranti cui si fa riferimento nell'interrogazione hanno trovato ospitalità presso idonee strutture temporanee del Veneto, attivate dai prefetti della regione d'intesa con il dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell'Interno, al fine di fronteggiare il notevole afflusso di cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale, nelle more dell'attivazione dei nuovi posti del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar).
  Recentemente, la capienza dello Sprar è stata più volte ampliata: i posti attualmente attivati sono 20.752 su tutto il territorio nazionale, di cui 849 destinati proprio ai minori stranieri non accompagnati; Ulteriori 1.000 posti per questi ultimi saranno disponibili a breve, in virtù di un bando di gara già registrato dalla Corte dei conti e in via di indizione.
  Al fine di attenuare l'impatto dei fenomeno migratorio sul sistema di accoglienza, si è ritenuto di agire, oltre che sul versante dello Sprar, potenziandone – come visto – la ricettività, anche su quello dell'accelerazione dell'iter delle Istanze di protezione internazionale.
  Nello scorso mese di novembre – in base al decreto-legge n. 119 del 2014, convertito nella legge n. 146 del 2014 – è stato adottato il decreto ministeriale che dispone il raddoppio sia delle commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale che delle relative sezioni, portandone il numero complessivo da 20 a 40 e rideterminandone gli ambiti della competenza territoriale. In tale ambito, sono state Istituite anche la commissione territoriale di Verona, competente a conoscere le domande presentate nel Trentino-Alto Adige e nelle province di Verona, Vicenza, Treviso e Belluno, e la sezione di Padova, con competenza per le province di Padova, Venezia e Rovigo. La commissione di Gorizia, pertanto, rimane competente per le sole domande presentate in Friuli-Venezia Giulia.
  Contestualmente, sono state previste forme di semplificazione del procedimento di esame delle domande. Prima erano le commissioni nella loro collegialità a svolgere il colloquio con i richiedenti asilo. Ora è previsto che l'adempimento sia espletato di norma alla presenza di uno solo dei componenti.

Il Sottosegretario di Stato per l'internoDomenico Manzione.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AEROPORTO DI VENEZIA MARCO POLO

EUROVOC :

amministrazione locale

migrazione illegale

asilo politico

Croce Rossa

migrante

aiuto sociale