ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05656

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 270 del 23/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: AGOSTINI LUCIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 23/07/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05656
presentato da
AGOSTINI Luciano
testo di
Mercoledì 23 luglio 2014, seduta n. 270

   LUCIANO AGOSTINI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   il sottoscritto ha presentato un'interrogazione il 9 gennaio 2014, sull'allora paventata chiusura dell'azienda lattiero-casearia COALAC di Ascoli Piceno, chiusura che è avvenuta nel mese di giugno 2014 con pesanti ricadute negative sull'occupazione e sul settore zootecnico marchigiano;
   lo stabilimento COALAC è di proprietà del gruppo Società Cooperativa COOPERLAT con sede a Iesi (AN), il cui assetto societario e la relativa «governance» sono stati oggetto di una prima ispezione da parte del Ministero dello sviluppo economico;
   dal verbale della prima ispezione si rilevarono una serie di osservazioni, alle quali non sono state date formali risposte;
   recentemente il Ministero ha proceduto a una nuova ispezione dalla quale si rileva, a pagina 15 del verbale, come fosse indispensabile che la cooperativa si dotasse di apposito regolamento di assemblee. Regolamento di assemblee si cita testualmente «che disciplini oltre che le diverse fasi di svolgimento delle assemblee anche le diverse fasi in tema di scelta degli amministratori, il tutto nel rispetto dei principi statutari di mutualità, democraticità e trasparenza». Da tutto ciò si evince che la cooperativa COOPERLAT pur essendo una azienda di grandi dimensioni non ha mai provveduto a dotarsi di strumenti idonei per garantire la giusta e corretta elezione degli organi di direzione della cooperativa;
   tutto ciò ha di fatto portato ad escludere dalla governance della cooperativa alcuni soggetti aderenti, unici a conferire latte, per la lavorazione del prodotto fresco, preferendo l'approvvigionamento della materia prima da altre regioni e dall'estero;
   come si apprende dagli organi di stampa locale tutto ciò pare essere stata la causa della chiusura dello stabilimento di Ascoli Piceno –:
   se non sia eccessivo il termine di 60 giorni individuato dagli ispettori ministeriali per la redazione del regolamento;
   se l'attuale consiglio di amministrazione eletto con vizi formali e sostanziali come in parte rilevato dagli ispettori ministeriali possa essere l'organo deputato a redigere il regolamento per il corretto funzionamento delle assemblee;
   se gli atti di questo consiglio di amministrazione, in particolare il piano industriale dal quale scaturisce la chiusura dello stabilimento COALAC di Ascoli Piceno, unico del gruppo a lavorare latte fresco, possano considerarsi legittimi;
   se il Ministro, sulla base delle ispezioni ministeriali, non intenda prendere in considerazione il commissariamento della Società cooperativa COOPERLAT e/o in via subordinata assumere iniziative per la nomina di un commissario ad acta per redigere il regolamento sopra richiamato. (4-05656)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

ASCOLI PICENO - Prov,MARCHE

EUROVOC :

cessazione d'attivita'

azienda lattiera

politica industriale

stabilimento