Legislatura: 17Seduta di annuncio: 270 del 23/07/2014
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 23/07/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 23/07/2014
SOLLECITO IL 15/10/2014
SOLLECITO IL 21/10/2015
PILI. —
Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere, premesso che:
le dichiarazioni del Sottosegretario ai beni e alle attività culturali e al turismo con le quali annunciava l'intenzione di portare un «gigante» di Monte Prama al Quirinale sono frutto di episodiche azioni tese a nascondere le inadempienze del Governo rispetto ai beni culturali e archeologici della Sardegna;
secondo l'interrogante i giganti di Monte Prama devono stare nel Sinis, e da nessuna altra parte; devono restare uniti e nessuno li deve dividere e non hanno nulla a che vedere con il Quirinale;
chi propone di portare un gigante al Quirinale ad avviso dell'interrogante non ha capito l'imponenza della scoperta. Questa proposta che l'interrogante giudica estemporanea e grottesca di portare i giganti di Monte Prama, fosse anche solo uno, al Quirinale, è un'offesa al popolo sardo e al più insigne accademico dei Lincei Giovanni Lilliu che si era sempre dichiarato contrario a qualsiasi tipo di separazione dei Giganti, e totalmente contrario all'allontanamento dal luogo del ritrovamento;
si è – a giudizio dell'interrogante dinanzi al festival del grottesco e della più bieca azione di «servilismo» culturale alla ricerca di personali visibilità senza tener conto di un progetto di valorizzazione internazionale che deve vedere il Sinis e la Sardegna protagonisti;
pensare di mettere in mostra un gigante al Quirinale, e non l'intero monumentale ritrovamento nel Sinis significa umiliare la Sardegna e i sardi;
è secondo l'interrogante offensivo che un rappresentante del Governo venga in Sardegna a spacciare come nuovi finanziamenti che nel 2011 furono stanziati dal Ministro Bondi per la ripresa di quegli scavi;
questo Governo non stanzia risorse in più e soprattutto non mette in campo soluzioni che consentano di evitare che imprese esterne possano occuparsi degli scavi;
occorre trovare soluzioni che vedano gli archeologi e le università sarde protagoniste degli scavi e dei ritrovamenti;
il Governo doveva evitare conferenze stampa e dare risposte a questioni fondamentali come appunto le risorse finanziarie;
lo stanziamento in essere entro l'anno sarà esaurito;
soprattutto saranno esclusi dagli scavi gli archeologi sardi, i protagonisti di questi progetti di ricerca, che verranno sostituiti dall'impresa che vincerà l'appalto;
tutto questo è davvero inaccettabile per un Governo che pensa di mettersi in mostra con iniziative quali quella descritta ad avviso dell'interrogante meramente propagandistiche –:
se non intenda smentire l'idea di portare un gigante al Quirinale;
se non intenda stanziare risorse importanti e utili alla realizzazione in loco di un imponente museo a cielo aperto della grande civiltà nuragica;
se non intenda in questa operazione coinvolgere le università sarde e gli archeologi che hanno sempre operato in quegli scavi. (4-05652)
EUROVOC :museo
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