ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05644

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 270 del 23/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: D'AMBROSIO GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 23/07/2014
Stato iter:
05/08/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 05/08/2015
BORLETTI DELL'ACQUA ILARIA CARLA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 05/08/2015

CONCLUSO IL 05/08/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05644
presentato da
D'AMBROSIO Giuseppe
testo di
Mercoledì 23 luglio 2014, seduta n. 270

   D'AMBROSIO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   una società Beni culturali spa, a capitale quasi totalmente privato, la riforma annunciata dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo e portata avanti dal Ministero dell'economia e delle finanze. Un maxibando di gara del valore di mezzo miliardo di euro per appaltare ai privati i «servizi di gestione integrata e valorizzazione dei luoghi di cultura». È la prima volta in assoluto che si fa ricorso a una procedura di questo tipo. Il bando, a quanto si apprende, verrà materialmente lanciato a ottobre 2014 dalla Consip, la società del Ministero dell'economia e delle finanze che si occupa di approvvigionamento di beni e servizi;
   pare trattasi di appaltare a privati una miriade di servizi, tra i quali manutenzione e pulizia di immobili, musei e siti vari, gestione di bar, caffetterie, bookshop, audioguide e altro. Il massiccio ricorso ai privati è un esito scontato se solo si considerano i tagli subiti dal budget del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo dal 2001 al 2013: anni in cui gli stanziamenti sono passati da 2,7 a 1,5 miliardi, cifra ancor più risibile se paragonata all'intero bilancio dello Stato –:
   quali siano gli indirizzi e gli intendimenti politici di prospettiva che costituiscono la premessa di questo maxi-appalto in corso di predisposizione da parte della Consip. (4-05644)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 5 agosto 2015
nell'allegato B della seduta n. 476
4-05644
presentata da
D'AMBROSIO Giuseppe

  Risposta. — Con l'interrogazione in esame l'interrogante chiede quali siano gli indirizzi e gli intendimenti politici di prospettiva che costituiscono la premessa dell'emanazione da parte della Consip – la società del Ministero dell'economia e delle finanze che si occupa di approvvigionamento di beni e servizi – di un bando di gara del valore di mezzo miliardo di euro per appaltare ai privati i servizi di gestione integrata e valorizzazione dei luoghi della cultura.
  Al riguardo, si comunica quanto segue.
  La riforma del sistema museale italiano, in parte realizzata con l'adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 29 agosto 2015, n. 171 concernente la riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali mira a valorizzare, non soltanto i grandi musei, che avranno autonomia amministrativa e contabile, ma tutti i luoghi della cultura statale. Tale percorso di valorizzazione si basa anche su una maggiore efficienza e offerta di servizi aggiuntivi, da tempo quasi tutti in regime di proroga. Al fine è stata avviata la collaborazione tra il Ministero e la CONSIP che mira, da una parte, a consentire allo Stato e ai privati di investire sui servizi museali, potenziandoli e migliorandone la qualità, garantendo al contempo che la progettazione culturale resti in mano pubblica; dall'altra, ad assicurare meccanismi trasparenti ed efficienti per gli affidamenti dei servizi aggiuntivi offerti negli istituti e luoghi della cultura pubblici. L'avvio del progetto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – CONSIP, inoltre, porrà fine al periodo delle proroghe nell'affidamento dei servizi aggiuntivi e consentirà al Ministero di avvalersi delle migliori risorse pubbliche e private per promuovere la fruizione e la valorizzazione del patrimonio culturale del paese.
  L'accordo prevede tre gruppi di gare:
   1. Gare macro regionali sui servizi gestionali – così detto
Facility management.
  La prima gara rende disponibili al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, e facoltativamente agli enti locali, i servizi gestionali necessari all'efficace ed efficiente funzionamento degli istituti e dei luoghi della cultura pubblici: «servizi operativi» (manutenzione edile e impiantistica, pulizia guardaroba, facchinaggio) e «servizi di governo» (sistema informativo, call center, anagrafica tecnica).
   2. Gara nazionale per il servizio di biglietteria.
  La seconda gara punta all'acquisizione, a livello nazionale, di un servizio
online di biglietteria, prenotazione e prevendita, usato da tutti i siti Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e facoltativamente dagli enti locali, i cui dati confluiranno verso un sistema ICT specifico per il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e si integreranno con i servizi di biglietteria dei diversi istituti e luoghi della cultura pubblici.
   3. Gara per i servizi culturali in concessione.
  La terza gara è volta all'acquisizione dei servizi finalizzati allo sviluppo di specifici «progetti culturali» per la migliore fruizione dei siti, sia per il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo sia per gli enti locali: a titolo di esempio, servizi di accoglienza, visite guidate, didattica, eventi e anche biglietteria.

La Sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e il turismoIlaria Carla Anna Borletti dell'Acqua.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CONCESSIONARIA SERVIZI INFORMATIVI PUBBLICI S.P.A . ( CONSIP ) , MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI

EUROVOC :

appalto pubblico

societa' per azioni

beni e servizi