ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05569

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 266 del 17/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: SARRO CARLO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 17/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 17/07/2014
Stato iter:
15/06/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/06/2015
MANZIONE DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/06/2015

CONCLUSO IL 15/06/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05569
presentato da
SARRO Carlo
testo di
Giovedì 17 luglio 2014, seduta n. 266

   SARRO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   nel Comune di Castelvolturno (Caserta), ormai da diversi anni, trovano stabile dimora circa quindicimila immigrati clandestini, provenienti prevalentemente da Paesi africani;
   la presenza così massiccia di extracomunitari irregolari in quella realtà territoriale ha determinato fortissimi disagi alle popolazioni locali ed alle amministrazioni comunali che hanno dovuto fronteggiare, con risorse limitate e con mezzi contenuti, una così complessa situazione;
   ciononostante, i cittadini di Castelvolturno hanno costantemente mostrato un elevato spirito di accoglienza verso questi svantaggiati, favorendone l'inclusione sociale;
   di recente, tuttavia, si è determinato un clima di forte tensione tra i cittadini di Castelvolturno e le comunità di immigrati irregolari ivi insediate, dal quale sono derivati gli episodi di violenza ampiamente riportati dalle cronache di questi ultimi giorni;
   in tale contesto, gli stessi cittadini extracomunitari sono costretti a vivere in una condizione di assoluto degrado, nella quale hanno trovato facile presa pratiche illecite volte allo sfruttamento del loro lavoro;
   inoltre, la presenza di un numero così elevato di immigrati clandestini, in quanto tali impossibilitati ad accedere al mercato del lavoro regolare, ha favorito la costituzione di vere e proprie organizzazioni criminali, dedite principalmente allo sfruttamento della prostituzione e al traffico di droga, in un contesto territoriale già caratterizzato, purtroppo, dalla presenza di consorterie malavitose autoctone;
   i rapporti già tesi tra comunità locale e stranieri, rischiano di aggravarsi ulteriormente per l'arrivo a Castelvolturno di un elevato numero di rifugiati politici, che vanno ad aggiungersi ai circa quindicimila immigrati irregolari già presenti in quella città –:
   quali iniziative si intendano porre in essere per garantire il ripristino di ordinarie condizioni di sicurezza nel comune di Castelvolturno, anche per impedire che in futuro abbiano a ripetersi episodi gravissimi come quelli accaduti in queste ultime ore;
   quali iniziative si intendano assumere al fine di garantire agevolazioni, anche inerenti al patto di stabilità, alle amministrazioni locali, ed in specie al comune di Castelvolturno, per sostenere l'erogazione di servizi adeguati all'effettivo bacino di utenza e per promuovere serie e durature azioni di integrazione degli immigrati regolari. (4-05569)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 15 giugno 2015
nell'allegato B della seduta n. 442
4-05569
presentata da
SARRO Carlo

  Risposta.La situazione di degrado e di conflittualità sociale che caratterizza il territorio compreso tra i comuni di Mondragone e Castel Volturno è da tempo alla massima attenzione di questa amministrazione, ben prima degli episodi di violenza verificatisi il 13 e 14 luglio 2014 a Pescopagano dopo il ferimento di due cittadini ivoriani.
  Nei giorni immediatamente successivi a quel fatti, il Ministro dell'interno ha presieduto una riunione con i vertici nazionali delle Forze di polizia e con i sindaci di Castel Volturno e Mondragone, nel corso della quale è stato disposto l'invio in loco di adeguati rinforzi della Polizia di Stato e dell'Arma dei carabinieri, tratti dai rispettivi reparti mobili.
  Ulteriori misure sono state disposte in occasione della riunione del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduta sempre dal Ministro dell'interno il 1o agosto 2014 a Caserta. Nell'occasione, oltre a prorogare la missione del contingente aggiuntivo delle forze di polizia nella zona, è stato dato avvio al «Nuovo Modello Caserta», non più basato soltanto sullo svolgimento di attività di diretto contrasto alla criminalità organizzata, ma rivolto a promuovere una più ampia accezione di legalità a supporto dello sviluppo economico e civile del territorio, instaurando a tal fine una stretta sinergia con tutti i livelli di governo interessati e valorizzando la collaborazione e la responsabilità delle parti sociali.
  L'area casertana richiede una vera e propria rigenerazione territoriale, da conseguire approntando specifici interventi di sostegno alle collettività locali, perciò la risposta dello Stato non può limitarsi esclusivamente al piano della sicurezza, ma deve essere indirizzata anche alla promozione dello sviluppo sociale e al sostegno degli enti locali.
  È stato quindi disposto nel casertano il finanziamento di un blocco di progetti per l'infanzia, per un totale di oltre 4 milioni di euro; l'investimento si tradurrà in 642 posti per asili nido o servizi integrativi come spazi-bimbo o ludoteche. Inoltre, un'apposita task force guidata dal prefetto di Caserta ha il compito di redigere i progetti del comuni della provincia per l'accesso ai fondi europei della programmazione 2014-2020. Tra gli obiettivi individuati c’è quello di portare fino a 30 milioni l'impegno dei fondi per il Programma operativo nazionale legalità e di realizzare, per lo sviluppo del litorale domizio, opere pubbliche come il porto turistico di Castel Volturno e il recupero della sua pineta comunale.
  Tali iniziative sono attualmente in via di attuazione, in collaborazione con i sindaci dei comuni interessati, con le Autorità di gestione del piano operativo nazionale Sicurezza, con la regione Campania e con i Ministeri competenti per i singoli interventi. A ciò va aggiunta la promozione di ulteriori progetti relativi ai programmi per il periodo 2014-2020 del nuovo Fondo asilo, migrazione e integrazione (A.M.I.F.), nonché l'intesa avviata con le procure di Santa Maria Capua Vetere e Napoli nord per l'adozione di misure tese a rafforzare la prevenzione e il contrasto del lavoro nero, dell'immigrazione irregolare, della violenza di genere e contro i minori, e a potenziare la sicurezza nei luoghi di lavoro.
  Circa poi la possibilità di garantire alle amministrazioni locali (in specie al comune di Castel Volturno) agevolazioni inerenti al patto di stabilità interno per sostenere l'erogazione di servizi adeguati all'effettivo bacino di utenza e per promuovere serie e durature azioni di integrazione degli immigrati regolari, il Ministero dell'economia e delle finanze ha comunicato che – per quanto di competenza e ferme restando le opportune valutazioni politiche – tale richiesta può essere assentita purché siano rinvenute adeguate risorse finanziarie a compensazione degli effetti peggiorativi che la stessa determina sui saldi di finanza pubblica.
  Per quanto riguarda invece i timori espressi dall'interrogante circa future, consistenti immissioni di immigrati nel territorio di Castel Volturno si precisa che, all'indomani dei fatti del 13 luglio 2014, è stata sospesa – d'intesa con il Ministero dell'interno – qualsiasi ulteriore assegnazione a Castel Volturno e a Mondragone.
  Questi comuni, come molti altri nel nostro Paese, erano stati Interessati all'accoglienza degli immigrati nell'ambito delle attività rientranti nell'operazione Mare nostrum. Si ricorda, al riguardo, che sul territorio di Castel Volturno sono presenti 2 centri di accoglienza, La Quiete (gestito dalla cooperativa «Un'ala di Riserva», che in quel periodo contava 65 presenze) e Fernandez (gestito dalla cooperativa «Città Irene», che dal 9 luglio del 2014 non ha più ospiti), mentre su quello di Mondragone si trova la struttura Laila (con 22 presenze). Attualmente, il centro La Quiete alloggia 61 migranti, mentre quello di Mondragone ne ospita 18. I relativi contratti, non rinnovabili, sono in atto prorogati fino al 30 aprile 2015.
  In seguito, la decisione di sospendere le assegnazioni di cittadini extracomunitari richiedenti asilo è stata di volta in volta rinnovata dal Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, che ha sempre espresso l'avviso di escludere dalle procedure di accoglienza i comuni di Castel Volturno e Mondragone poiché già sottoposti a un'abnorme presenza di cittadini extracomunitari. Sempre per tale motivo, sono stati esclusi anche dalle procedure di gara di accoglienza e la stessa linea di condotta è stata seguita nel bando diramato per il rinnovo dei contratti in essere e per la gestione del flussi di migranti per l'anno 2015.
  Detti flussi continuano quindi a interessare la provincia di Caserta, così come tutto il territorio nazionale, ma con caratteristiche del tutto peculiari, sulla base di riparti effettuati dal Ministero dell'interno su base regionale, e successivamente provinciale, nel rispetto di criteri di uniformità e salvaguardando le specifiche criticità dei comuni di Castel Volturno e di Mondragone.
  Si assicura, infine, che le Forze dell'ordine continueranno a presidiare i territori in questione attraverso un'intensa attività di prevenzione e mirate strategie di intervento. Le criticità di quei luoghi e la situazione della sicurezza pubblica sono costantemente all'esame delle varie riunioni tecniche che si tengono presso la questura di Caserta, nel corso delle quali, per arginare i fenomeni di criminalità, a partire dal mese di febbraio del corrente anno, sono stati predisposti ulteriori mirati servizi di prevenzione e repressione dei reati. È stato inoltre varato un programma di controlli straordinari che ha comportato, tra l'altro, una verifica capillare anche delle attività ricettive. Il piano, realizzato congiuntamente all'Arma dei carabinieri, ha incontrato il crescente favore dei cittadini e delle istituzioni locali, che ne hanno pubblicamente dato atto apprezzandone l'efficacia.
Il Sottosegretario di Stato per l'internoDomenico Manzione.

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CASTEL VOLTURNO,CASERTA - Prov,CAMPANIA

EUROVOC :

sicurezza pubblica

accesso all'occupazione

migrante

cittadino straniero

integrazione dei migranti

rifugiato politico