ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05550

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 265 del 16/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: BECHIS ELEONORA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARBANTI SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 16/07/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05550
presentato da
BECHIS Eleonora
testo di
Mercoledì 16 luglio 2014, seduta n. 265

   BECHIS e BARBANTI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   è inaccettabile che nel 2009 con il contributo straordinario di 5.550.000 euro all'Università di Torino, abbia riaperto i battenti il Museo di Antropologia criminale «Cesare Lombroso», il quale espone un percorso museale di ben 904 teschi con taglio fronte-occipitale e di maschere di orribile fattura;
   i poveri resti umani esposti, nel suddetto macabro ed inutile museo, sono sezionati, misurati ed etichettati con nome e cognome e luogo di nascita, al fine di dimostrare che le assurde teorie sulle caratteristiche fisiognomiche ed antropometriche del «nato delinquente» sono scientificamente prive di qualsiasi fondamento. Il tutto è corredato da ipocriti pannelli informativi i quali inneggiano al rispetto, all'antirazzismo e spiegano che tutte le teorie esposte nel museo sono una burla;
   alla base delle stralunate teorie lombrosiane vi è la fossetta del Lombroso, che come è evidenziato da autorevoli studi, è caratteristica di una conformazione cranica molto comune in larga parte del mondo, tuttavia il Lombroso la attribuiva specialmente agli italiani nati nelle regioni meridionali evidenziando un «razzismo scientifico» che ha costituito la piattaforma ideologica di successive derive, come quelle sviluppate da Alfred Rosenberg, l'ideologo nazista della superiorità della razza ariana;
   Cesare Lombroso quando morì, sottoposto ad autopsia dal suo collega Foà, secondo le «autorevoli teorie lombrosiane» sarebbe risultato affetto da cretinismo perpetuo;
   gli interroganti ritengono fondamentale il mantenimento di una memoria storica onesta, oggettiva e in continuo aggiornamento sia nell'esposizione sia nella ricerca della verità storica;
   la rispettosa esposizione di una mummia in un museo ha un valore educativo consolidato, l'esposizione delle reliquie ha un profondo valore religioso, l'uso di anonimi resti umani nella divulgazione del sapere scientifico è comunemente accettato dalla morale, mentre esporre al pubblico ludibrio resti di esseri umani con tanto di nome, cognome e date di nascita e morte al solo scopo di dimostrare la falsità di una teoria fanta-scientifica quale quella formulata illo tempore da Cesare Lombroso è irrispettoso e razzista;
   una recente sentenza storica è stata emessa il 5 ottobre del 2012 dal giudice Gustavo Danise del tribunale di Lamezia Terme: il museo «Lombroso» di Torino dovrà, infatti, restituire il cranio del brigante Villella al comune di Motta S. Lucia;
   gli interroganti si ritengono profondamente offesi nella propria morale nel sapere che il Museo di antropologia criminale «Cesare Lombroso» esista e che sia stato finanziato con i soldi dei cittadini compresi quelli dei contribuenti calabresi, principali vittime del «razzismo scientifico» del Lombroso;
   occorre perseguire tali forme di ignoranza, violenza, discriminazione e razzismo evitando l'incivile rituale che conduce nel Museo all'osservazione di spoglie trattenute inutilmente, irregolarmente, fuori da ogni logica scientifica e in gratuito oltraggio;
   quelle teche, colme di poveri resti umani, rappresentano la prova dell'efferatezza umana verso spoglie che meritano rispetto –:
   se il Ministro interrogato, non ritenga necessario, nel doveroso sentimento di pietas verso i defunti e nel rispetto della normativa di questa materia, restituire a eventuali eredi o al Paese di provenienza, i reperti dell'irrituale Museo Lombroso di Torino riproposti all'attenzione della comunità nazionale e internazionale.
(4-05550)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

TORINO - Prov,PIEMONTE

EUROVOC :

razzismo

discriminazione razziale

museo