ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05522

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 264 del 15/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: IANNUZZI CRISTIAN
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 15/07/2014
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 15/07/2014
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 15/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 15/07/2014
Stato iter:
17/12/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/12/2014
LUPI MAURIZIO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 17/12/2014

CONCLUSO IL 17/12/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05522
presentato da
IANNUZZI Cristian
testo di
Martedì 15 luglio 2014, seduta n. 264

   CRISTIAN IANNUZZI, NICOLA BIANCHI, DE LORENZIS e PAOLO NICOLÒ ROMANO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   la mobilità è un diritto tutelato dalla Costituzione (articolo 16) e dalla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo (protocollo n. 4, articolo 2);
   il quadrante Est di Roma sopporta, da decenni, un peso insediativo di abitanti in continua espansione, che grava sulla rete viaria esistente, formata dalle strade Casilina, Prenestina, Collatina, Tiburtina e dal tratto urbano dell'autostrada A24;
   i lavori di adeguamento della rete viaria rispondono solo parzialmente alle crescenti esigenze degli abitanti della zona: l'allargamento, in sede, della via Tiburtina (dal Km 9,300 al Km 15,800) sarà ultimato solamente fra 3 anni; la linea FR2, a doppio binario dalla stazione Tiburtina a Lunghezza, nelle ore di punta, non è sufficiente a fornire un servizio paragonabile alle metropolitane; il prolungamento della metro B, previsto a servizio dell'Asse Tiburtino, è stato cancellato, mentre ancora non si hanno certezze in merito alla messa in esercizio della metro C;
   in tale contesto, al fine di risolvere almeno parzialmente le esigenze del traffico nella zona, 10 anni fa venivano progettate le complanari alla autostrada A24;
   il 15 dicembre 2004 il Ministro dei trasporti, il presidente della regione Lazio, il presidente della provincia di Roma e il sindaco di Roma firmavano un protocollo d'intesa per realizzare due complanari alla A24, da Lunghezza a via Palmiro Togliatti, dichiarando: «i pendolari del quadrante est della città avranno una viabilità più scorrevole e non dovranno più pagare il pedaggio autostradale»;
   nel mese di aprile 2014 sono state completate le complanari all'autostrada A24, che, nonostante gli intenti delle parti contraenti al momento della sottoscrizione del protocollo di intesa, prevedono il pagamento di un pedaggio per chi vi accede dai caselli di Lunghezza, Ponte di Nona e Settecamini;
   al contrario, l'accesso alle complanari è libero per chi vi accede dal Grande Raccordo Anulare;
   si realizza di fatto una discriminazione ingiustificata nei confronti dei residenti del VI e IV Municipio di Roma Capitale, a tutti gli effetti cittadini romani al pari di chi risiede all'interno del Grande Raccordo Anulare;
   non si comprende la ragione di tale discriminazione, atteso il fatto che l'opera è stata finanziata, per circa due terzi, con soldi pubblici; il suo costo, pari ad euro 273.339.558,00 è stato così ripartito: 85.000.000,00 a carico degli enti territoriali, 80.000.000,00 a carico dell'ANAS e la parte restante a carico della società Strada dei Parchi S.p.A.;
   a fronte delle rimostranze manifestate dalla cittadinanza in merito al pagamento del pedaggio nel tratto stradale in questione, la società concessionaria dell'opera, Autostrada dei Parchi, ha dichiarato che il pagamento del pedaggio per l'accesso alle complanari dell'A24 è previsto ab origine dall'accordo contrattuale sottoscritto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti –:
   se sia a conoscenza dei fatti riportati in premessa;
   se corrisponda al vero la circostanza che il pedaggio relativo alle complanari dell'Autostrada A24 nella zona indicata in premessa sia stato oggetto di accordo tra codesto Ministero e la società concessionaria, Strada dei Parchi spa;
   in caso tale affermazione corrisponda al vero, se sia possibile rinegoziare tale accordo, al fine di scongiurare l'ennesima tassa occulta a carico dei cittadini.
(4-05522)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 17 dicembre 2014
nell'allegato B della seduta n. 351
4-05522
presentata da
IANNUZZI Cristian

  Risposta. — In riferimento all'interrogazione in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  L'autostrada A24 ha inizio a Roma, con progressiva chilometro 0+000 sul grande raccordo anulare (Gra) crescente tanto verso la tangenziale est di Roma, tronco di penetrazione urbana, quanto verso Teramo e Pescara e prevede un sistema di pedaggiamento «di tipo aperto» nella tratta compresa tra le stazioni di Settecamini e Lunghezza, ossia l'utente paga una somma fissa, indipendente dai chilometri percorsi e legata solo alla classe del veicolo posseduto.
  In particolare, nel tratto in questione, il pedaggio è corrisposto, fin dalla entrata in funzione, in entrata/uscita dalle stazioni di Lunghezza, Ponte di Nona e Settecamini con direzione/provenienza tangenziale est di Roma; mentre per il tratto iniziale compreso tra la tangenziale est di Roma e il grande raccordo anulare (tronco di penetrazione urbana) non è dovuto nessun pedaggio, così come previsto nella convenzione di concessione.
  Pertanto, non esistono atti che prevedono la liberalizzazione della tratta esterna al grande raccordo anulare.
  La scelta relativa alla tipologia del sistema di esazione da adottare, nonché, al posizionamento di stazioni controllate e svincoli liberi, alle lunghezze in base alle quali calcolare i pedaggi e i relativi importi, risponde, da un lato ai vincoli di progetto della rete autostradale e dall'altro alle esigenze di fluidità e di sicurezza del traffico.
  Difatti, la viabilità complanare dell'autostrada A24 consente di fluidificare il traffico in entrata e in uscita dalla capitale e di migliorare i collegamenti con la stessa autostrada; da via Palmiro Togliatti fino al casello Roma est sono state realizzate due corsie per ciascun senso di marcia, alla destra e alla sinistra dell'attuale sede autostradale, dette appunto complanari, destinate al traffico locale.
  Le corsie centrali, ovvero quelle già esistenti, saranno utilizzabili solamente ed esclusivamente da e per il casello di Roma est. Dallo svincolo di Portonaccio all'intersezione con via Palmiro Togliatti, invece, è stata realizzata la riqualificazione della piattaforma esistente con l'adeguamento dei dispositivi di sicurezza e di segnaletica alle nuove tecnologie.
  Al riguardo, si evidenzia, che nel protocollo d'intesa, citato dagli interroganti, non viene menzionato il sistema di pedaggiamento che è rimasto invariato rispetto a quanto precedentemente previsto.
  Occorre segnalare, altresì, che gli ingenti investimenti sostenuti dalla concessionaria strada dei parchi Spa per la realizzazione delle complanari all'A24 nonché per la realizzazione della seconda carreggiata nella tratta Villavomano-Teramo, trovano copertura nella specifica manovra tariffaria inserita nel piano finanziario che prevede percentuali di adeguamento più sostenute rispetto ad altre concessionarie con minori investimenti.
  Infatti, per la strada dei parchi Spa, come per ogni altra società concessionaria, con periodicità annuale sono riconosciuti, con decreto di concerto tra il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, specifici incrementi tariffari secondo il corrispondente contratto di concessione e secondo specifiche procedure.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasportiMaurizio Lupi.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AUTOSTRADA A 24

EUROVOC :

rete viaria

pedaggio

societa' di servizi

tariffazione delle infrastrutture

metropolitana

superstrada

tariffa stradale