ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05510

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 263 del 14/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 14/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 14/07/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 14/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05510
presentato da
MELONI Giorgia
testo di
Lunedì 14 luglio 2014, seduta n. 263

   GIORGIA MELONI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   i vertici dell'ENI avrebbero revocato un piano d'investimenti di settecento milioni per la riconversione del sito siciliano di Gela in bioraffineria, ed avrebbero inoltre manifestato l'intenzione di procedere ad un ridimensionamento delle attività del gruppo, soprattutto negli stabilimenti del Sud Italia;
   le motivazioni della decisione risiederebbero nel fatto che a causa della crisi del settore e di un surplus europeo di 120 milioni di tonnellate di raffinato, la società potrebbe assicurare la continuità operativa solo per la raffineria di Sannazzaro (Pavia) e per la propria quota del 50 per cento di Milazzo, mentre, oltre alla raffineria di Gela, sarebbe incerto il destino anche di quelle di Taranto, Livorno, Porto Marghera, e il petrolchimico di Priolo nel siracusano;
   le decisioni dell'Eni mettono a rischio, nell'immediato, 3.500 posti di lavoro tra occupati diretti e indotto, ed in seguito alla rottura delle trattative tra i sindacati e l'azienda le prospettive appaiono ulteriormente peggiorare;
   entro il 20 luglio 2014 avrà luogo una mobilitazione nazionale dei lavoratori, ed alcuni operai vogliono fermare l'attività del metanodotto che porta in Sicilia 10 miliardi di metri cubi di gas, mentre addirittura il governatore della regione avrebbe minacciato di chiudere i pozzi di petrolio;
   proprio negli scorsi giorni l'agenzia di rating Fitch aveva detto che i deboli margini di raffinazione in Europa potrebbero portare a un eventuale downgrade di Eni se la ristrutturazione del settore non dovesse avere successo;
   l'eventuale disimpegno dell'Eni dall'isola determinerebbe conseguenze disastrose sulla situazione occupazionale e sui parametri economici e finanziari della stessa regione, che ancora stenta a riprendersi dal recente disimpegno anche della FIAT –:
   quali urgenti iniziative intenda assumere al fine di salvaguardare gli stabilimenti ed insediamenti produttivi dell'isola, e al fine di tutelare i lavoratori coinvolti, se del caso attraverso l'immediata convocazione di appositi tavoli di lavoro.
(4-05510)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

ENTE NAZIONALE IDROCARBURI ( ENI )

GEO-POLITICO:

GELA,CALTANISSETTA - Prov,SICILIA

EUROVOC :

impresa in difficolta'

soppressione di posti di lavoro

stabilimento