ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05446

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 259 del 08/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: BUSINAROLO FRANCESCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 08/07/2014
SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/07/2014
TURCO TANCREDI MOVIMENTO 5 STELLE 08/07/2014
COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 08/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 08/07/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05446
presentato da
BUSINAROLO Francesca
testo di
Martedì 8 luglio 2014, seduta n. 259

   BUSINAROLO, AGOSTINELLI, SARTI, TURCO e COLLETTI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   in data 7 marzo 2014 il Ministero della giustizia decreta il diario delle prove scritte del concorso a 365 posti di magistrato ordinario, così come indetto con decreto ministeriale 30 ottobre 2013, nonché le procedure identificative e di consegna dei codici e dei testi di legge di cui viene ammessa la consultazione in sede di esami;
   così come disposto dall'articolo 2 del decreto, «i candidati dovranno presentarsi in Roma per l'espletamento delle procedure identificative preliminari e per la consegna dei codici e dei testi di legge di cui è ammessa la consultazione in sede di esami per la preventiva verifica da parte della Commissione»;
   a norma dello stesso articolo «in sede di esame i candidati possono consultare soltanto i testi dei codici e delle leggi e i dizionari della lingua italiana, sulla cui copertina esterna e sulla prima pagina interna il candidato deve indicare, in stampatello, cognome, nome e data di nascita, venendo esclusi, in sede di verifica, tutti i testi non ammessi, in particolare quelli contenenti note, commenti, annotazioni anche a mano, raffronti, richiami dottrinali e giurisprudenziali di qualsiasi genere»;
   le sanzioni di cui all'articolo 2 e all'articolo 4 del decreto ministeriale, prevedono l'esclusione dal concorso per il possesso, successivamente alla dettatura delle tracce, di testi non consentiti o di appunti nonché, per essere contravvenuto alle disposizioni impartite nel corso degli esami, ponendo in essere comportamenti fraudolenti»;
   in conformità di quanto disposto dall'articolo 3 del decreto ministeriale 7 marzo 2014, in data 26 giugno 2014, presso i locali della Fiera di Roma, si è svolta la seconda prova scritta del concorso a 365 posti di magistrato ordinario così come indetto dal decreto 30 ottobre 2013;
   in data 27 giugno l'associazione consumatori CODACONS a seguito di numerose segnalazioni ricevute, ha emesso proprio comunicato in merito a presunte irregolarità avvenute nel corso della seconda prova scritta del concorso, tenutasi presso il padiglione n. 3 della Fiera di Roma;
   così come riportato dal comunicato «tre candidati avrebbero introdotto tre codici commentati con richiami giurisprudenziali, finanche con la presenza del timbro ministeriale», operazione quest'ultima riservata ai componenti della Commissione, previa verifica dell'ammissibilità dei testi in possesso dei candidati;
   l'associazione consumatori CODACONS ha per questi motivi presentato in data 27 giugno 2013 istanza al Ministero della giustizia «chiedendo di prendere visione dei verbali redatti il giorno 26 giugno 2014 nel corso della seconda provai per verificare se sia stata verbalizzata l'irregolarità, il nominativo dei tre candidati in possesso dei codici vietati, e il provvedimento di espulsione ed esclusione degli stessi dal concorso»;
   un articolo apparso in data 4 luglio 2014, sulle pagine della rivista consultabile online «Il Fatto Quotidiano», si denuncia come «segnalazione dopo segnalazione, prende piede il sospetto che anche gli aspiranti magnati della Repubblica commettano illeciti d'ogni tipo pur di diventarlo: smartphone imboscati con cui farsi dettare le risposte, tracce diffuse in anteprima da alcuni rispetto alla dettatura per tutti, codici commentati introdotti abusivamente fino al classico compito collettivo»;
   qualora tali fatti trovassero effettivo riscontro non solamente questi comporterebbero grave e palese violazione delle disposizioni di legge, ma andrebbero ad inficiare la validità stessa dell'intero concorso, data la presenza del timbro ministeriale sui testi che sarebbero stati utilizzati in violazione delle disposizioni sopra richiamate;
   quella del magistrato rappresenta, oggi più che mai, una figura centrale del nostro ordinamento e, secondo lo desso codice etico adottato dall'associazione nazionale di categoria, questi si dovrà comportare sempre con dignità, correttezza, sensibilità all'interesse pubblico, e nello svolgimento delle sue funzioni ed in ogni comportamento professionale egli dovrà ispirarsi a valori di disinteresse personale, di indipendenza e di imparzialità, valori questi tanto più importanti in sede di scelta dei soggetti che dovranno ricoprirne la carica –:
   se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
   quali urgenti iniziative intenda assumere affinché venga garantita la regolarità del concorso a 365 posti di magistrato ordinario, così come indetto dal decreto, 30 ottobre 2013 e tenutosi nei giorni 25, 26 e 27 giugno 2014, nonché quali misure intenda disporre affinché tali eventi non possano verificarsi per gli anni successivi.
(4-05446)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

concorso amministrativo

deontologia professionale

magistrato