ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05438

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 259 del 08/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: RIZZO GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 08/07/2014
Stato iter:
27/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/03/2015
PINOTTI ROBERTA MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 27/03/2015

CONCLUSO IL 27/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05438
presentato da
RIZZO Gianluca
testo di
Martedì 8 luglio 2014, seduta n. 259

   RIZZO. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   il 3° stormo dell'Aeronautica militare ha sede presso l'aeroporto di Villafranca di Verona. Attualmente lo Stormo ha il compito principale di assicurare le capacità di «Sopravvivenza Operativa» e il «Sostegno Logistico» ai Reparti e alle componenti mobili del sistema di comando e controllo proiettati a operare al di fuori delle proprie sedi stanziali. Inoltre, cura la predisposizione di procedure, metodologie, attrezzature idonee a ottimizzare e razionalizzare l'attività delle dipendenti articolazioni in occasioni di rischieramenti campali, assicurando la manutenzione degli equipaggiamenti e attrezzature in dotazione;
   la base aerea di Villafranca (VR) presso la quale risiede il 3o Stormo è soggetta ad una ristrutturazione interna, secondo un piano di ristrutturazione gestito da DIPMA (direzione per l'impiego del personale militare dell'aeronautica);
   la ristrutturazione interna prevede la chiusura di due reparti e la cessione alle autorità civili dell'aeroporto di Verona della torre di controllo;
   la ristrutturazione riguarderebbe solo il personale turnista in torre (CTA), mentre è stato coinvolto il personale ATA (assistente traffico aereo) in quanto le due categorie cooperano unitamente e sono inscindibili in qualsiasi altro aeroporto militare italiano;
   il personale over 50 è quello maggiormente in difficoltà avendo una vita consolidata in loco e lo spostamento in altra; sede rischia di comportare la separazione dalla famiglia e comunque gravi difficoltà al proseguimento della vita affettiva e familiare, specie in questo periodo di crisi economica che influisce negativamente su questo personale stremato da interminabili rivoluzioni lavorative e comunque con un'anzianità prossima al congedo in virtù dei 35 anni effettivi di servizio;
   quali siano le ragioni inderogabili che hanno spinto il Ministero della difesa a proporre di trasferire anche il personale over 50 ATA (a differenza di quanto opportunamente pianificato con il personale CTA) in altra sede anziché lasciarlo nell'ente in ristrutturazione con cambio di mansione lavorativa;
   se non ritenga di dover rivedere le decisioni riguardanti la mobilità del personale over 50, rispetto alla legge 86 del 2001 qualora l'Aeroporto/Base militare non sia in chiusura imminente, dando la possibilità di rimanere in sede con mansioni differenti, anche perché tale decisione comporterebbe un notevole risparmio per le casse del Ministero della difesa (gran parte di essi infatti potrebbero essere prossimi alla quiescenza attese le riduzioni di personale già predisposte). (4-05438)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 27 marzo 2015
nell'allegato B della seduta n. 401
4-05438
presentata da
RIZZO Gianluca

  Risposta. — Le linee di condotta per l'impiego del personale aeronautico interessato alla ristrutturazione di enti sono contenute nella direttiva di Forza armata.
  Tale pubblicazione, per la parte di interesse, stabilisce che la direzione per l'impiego del personale militare dell'aeronautica (Dipma), nel caso di riordino di enti, provveda alla ricollocazione del personale militare con un piano generale finalizzato a:
   soddisfare prioritariamente le esigenze funzionali della Forza armata cercando di applicare, ove possibile, il principio del minor disagio nei confronti del personale;
   prevedere, per quanto possibile, il mantenimento del personale nella stessa area geografica in cui presta servizio e, ove non possibile, individuare enti/reparti in aree progressivamente più distanti.

  La citata pubblicazione prevede, inoltre, che si debba far ricorso alla riqualificazione del personale qualora:
   nell'ente di destinazione vi sia l'esigenza di colmare carenze professionali;
   risulti possibile ed economicamente conveniente;
   sussista un'accettabile previsione temporale di permanenza nella nuova attività.

  Nel caso della ristrutturazione del 3o stormo di Villafranca, la cessione dei Servizi di Navigazione Aerea, conclusasi nel mese di maggio 2014, ha comportato, di fatto, la chiusura della Torre di Controllo, ove presta servizio sia il personale CTA (controllori traffico aereo) che ATA (assistenti traffico aereo), per un totale di 29 unità.
  Le nuove tabelle ordinative organiche del reparto, prevedono un nucleo ATM (assistenti tecnici manutentori) di proiezione con la possibilità di reimpiegare esclusivamente personale CTA per un totale di numero 7 unità.
  Ciò posto, la direzione per l'impiego competente, in aderenza alle linee di condotta innanzi richiamate, ha coerentemente considerato la possibilità di impiegare il personale ATA in enti
viciniori a Villafranca (nella fattispecie presso il 6o Stormo Ghedi – 60 chilometri – e presso il servizio di coordinamento e controllo dell'aeronautica militare di Abano Terme – 100 chilometri), senza dover procedere alla riqualificazione dello stesso per una relativa permanenza presso il 3o stormo.
  Ciò al fine di non disperdere professionalità pregiate che potessero essere utilmente impiegate in reparti vicini alla sede di Villafranca.
  Tuttavia, in via di eccezione, numero 2 sottufficiali ATA a meno di 5 anni dal congedo per limiti di età, che avevano espresso l'intenzione di permanere presso la stessa sede di servizio, sono stati impiegati in extra-organico presso il reparto.
  Si assicura, ad ogni buon conto, che l'impiego presso gli enti
viciniori è stato concertato dalla stessa direzione con il personale interessato, in un'ottica di ragionevole bilanciamento degli interessi pubblici e privati coinvolti.
Il Ministro della difesaRoberta Pinotti.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AEROPORTO DI VILLAFRANCA DI VERONA CATULLO, L 2001 0086

EUROVOC :

aiuto alla ristrutturazione

soppressione di posti di lavoro

aeroporto

aviazione militare

base militare

personale militare