Legislatura: 17Seduta di annuncio: 257 del 04/07/2014
Primo firmatario: CRIMI' FILIPPO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/07/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 04/07/2014 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 21/11/2014
CRIMÌ. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
in Italia, secondo dati Atasole di giugno 2014, dal 2008 al 2014 sono stati realizzati 550.772 impianti fotovoltaici per una potenza cumulata di 17.716 megawatt. Degli impianti citati 12.261 sono superiori a 200 kilowatt, sviluppando una potenza complessiva di 11.090 megawatt. Entro questi impianti solo 1.133 sono di potenza superiore a 1 megawatt e producono 3.708 megawatt;
i quasi 18 mila megawatt di installazioni fotovoltaiche, nel 2013 hanno consentito di coprire l'8 per cento della produzione elettrica nazionale su base annuale registrando un + 23 per cento rispetto al 2012 di produzione elettrica fotovoltaica, indice di un settore in crescita che contribuisce alla ricchezza in termini di PIL e occupazione, tracciando la via per un futuro sostenibile ed energeticamente indipendente;
in passato il Governo italiano ha introdotto tariffe incentivanti per la produzione di energia elettrica derivante da fotovoltaico. I contributi venivano elargiti in relazione alla potenza nominale e alla tipologia d'impianto fotovoltaico installato per un periodo di vent'anni;
recentemente sono stati invece previsti interventi negativi e penalizzanti sugli impianti di produzione di energia rinnovabile;
la gestione nazionale del fotovoltaico ed energetico in generale ha evidenziato l'incapacità di programmazione e sviluppo del settore, senza alcun riscontro del beneficio sulle importazioni di energia elettrica e di combustibili fossili dall'estero;
la carenza di programmazione viene appesantita dall'incertezza e dalla variabilità del quadro normativo creando sfiducia, allontanando ed ostacolando l'investimento di capitali esteri in Italia –:
quali iniziative intenda intraprendere il Ministro:
per non penalizzare dal punto di vista fiscale gli impianti di produzione di energia rinnovabile, in particolare non assoggettandoli alle imposte comunali sugli immobili;
per predisporre un Piano nazionale che disciplini dal punto di vista urbanistico, paesaggistico, ambientale, tecnico, regolamentario e finanziario tali infrastrutture, che a tutti gli effetti hanno una funzione di interesse pubblico, definendone i benefici e le prospettive anche in termini di minor dipendenza dalle importazioni di energia elettrica e di combustibili fossili destinati alla produzione di energia elettrica. (4-05408)
EUROVOC :produzione d'energia
industria elettrica
trasporto d'energia
energia elettrica
energia rinnovabile
importazione
risorse rinnovabili