ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05333

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 254 del 01/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: NICCHI MARISA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 01/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 01/07/2014
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 14/07/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05333
presentato da
NICCHI Marisa
testo di
Martedì 1 luglio 2014, seduta n. 254

   NICCHI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della giustizia, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   l'11 di giugno 2014 i giudici del tribunale di Torino hanno rigettato la richiesta di Domenica Canchano, cittadina peruviana residente in Italia da ben 23 anni; giornalista pubblicista dal 2009, Canchano esercita la professione da almeno dieci anni: dopo le prime esperienze con una tv locale di Genova, è stata collaboratrice del gruppo Repubblica e del Secolo XIX;
   Canchano sei mesi fa aveva inoltrato al tribunale di Torino una regolare richiesta per diventare direttrice responsabile di «Altra prospettiva», una testata online sul tema delle migrazioni, promossa dalla onlus Cospe e dall'Associazione nazionale stampa interculturale (ansi) e interamente curata da giornalisti stranieri; tra le motivazioni della sentenza di rigetto vi è l'articolo 3 della Legge sulla stampa (n. 47 del 1948) il quale stabilisce che tra i requisiti per diventare direttore di testata debba esserci anche la cittadinanza italiana; l'articolo 3 della legge n. 47 del 1948 era stato ritenuto abrogato di fatto nel mese di marzo 2014 da un parere del Ministero della giustizia per incompatibilità con il decreto legislativo n. 286 del 1998;
   contro l'articolo 3 della legge n. 47 del 1948 si era già espresso anche l'Unar (ufficio nazionale anti discriminazioni razziste), che nel settembre 2011 lo aveva bollato come discriminatorio;
   questa legge mette di fronte a una doppia violazione, da una parte c’è una netta discriminazione nei confronti dei cittadini stranieri, dall'altra viene meno la libertà d'informazione. È auspicabile una risposta tempestiva da parte del Ministero della giustizia affinché si possa cambiare una legge dello Stato italiano che non sta al passo coi tempi e non tiene conto dell'interculturalità dell'Italia di oggi;
   le associazioni Ansi, Cospe e Asgi hanno annunciato il ricorso in tribunale –:
   quali iniziative il Governo intenda adottare affinché sia modificata la legge n. 47 del 1948 sulla stampa, retrograda e risalente a quasi 70 anni fa, consentendo anche ai cittadini stranieri regolarmente presenti sul territorio italiano di poter aprire una testata giornalistica. (4-05333)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

giudice

discriminazione basata sulla nazionalita'

revisione della legge