ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05316

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 254 del 01/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: CARFAGNA MARIA ROSARIA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 01/07/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 01/07/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05316
presentato da
CARFAGNA Maria Rosaria
testo di
Martedì 1 luglio 2014, seduta n. 254

   CARFAGNA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   la figura della consigliera di parità è stata introdotta con l'articolo 8 della legge n. 125 del 1991, il quale ha stabilito che tale soggetto, presente a livello nazionale, regionale e provinciale, è chiamato a presidiare la condizione della donna nel mercato del lavoro;
   successivamente, il capo quarto del decreto legislativo n. 198 del 2006, meglio noto come codice per le pari opportunità tra uomo e donna, ha introdotto una nuova disciplina strutturalmente unitaria delle consigliere e dei consiglieri di parità;
   il ruolo delle consigliere appare centrale nella strategia di intervento per sanzionare le discriminazioni e per incentivare le azioni positive nel modo del lavoro;
   la consigliera riveste anche la qualifica di pubblico ufficiale e ha l'obbligo di segnalazione all'autorità giudiziaria dei reati di cui viene a conoscenza. Si occupa della trattazione dei casi di discriminazione e della promozione di pari opportunità, anche mediante la partecipazione a diversi organismi di rilevanza nazionale che si interessano di politiche attive del lavoro, di formazione e di conciliazione;
   oltre al livello nazionale, la legge prevede che la consigliera di parità sia istituita nel ruolo di effettiva e supplente, anche a livello regionale e provinciale. La nomina delle consigliere e dei consiglieri di parità regionali e provinciali avviene con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro per le pari opportunità, su designazione degli organi a tal fine individuati dalle regioni e dalle province;
   come noto la legge 7 aprile 2014, n. 56, recante disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni, ha cambiato l'assetto delle province –:
   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno fare chiarezza, eventualmente anche con apposite iniziative normative, in merito alle ricadute che provocherà la riforma attuata dalla legge n. 56 del 2014 sulle nomine e sugli incarichi delle consigliere provinciali di parità. (4-05316)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

condizione della donna

supplente

nomina del personale