ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05259

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 251 del 24/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/06/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 24/06/2014
Stato iter:
03/11/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/11/2015
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 03/11/2015

CONCLUSO IL 03/11/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05259
presentato da
OLIVERIO Nicodemo Nazzareno
testo di
Martedì 24 giugno 2014, seduta n. 251

   OLIVERIO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   risulta da notizie stampa riportate dalla Gazzetta del Sud del 22 giugno scorso che in località Santa Lucia alcuni immobili, in pessime condizioni e con rischio di cedimenti strutturali, presenterebbero coperture in eternit;
   ormai da qualche tempo si è diffusa la conoscenza del «rischio amianto». L'attenzione del mondo scientifico si è concentrata sulle caratteristiche di questo materiale, nonché sulle metodiche per l'individuazione e l'eliminazione dei rischi e dei danni dallo stesso provocati negli ambienti di vita e di lavoro alla salute delle persone e dei lavoratori;
   l'amianto è stato utilizzato, in passato, in modo massiccio per le sue ottime proprietà tecnologiche e per la sua economicità;
   ma con il passare del tempo e con gli approfondimenti tecnici il suo utilizzo si è rivelato nocivo per la salute dell'uomo, data la capacità del materiale stesso di rilasciare fibre potenzialmente inalabili, che provocherebbero gravi ed irreversibili patologie prevalentemente all'apparato respiratorio, malattie che si manifestano anche dopo molti anni dall'esposizione;
   oggi né è vietata la sua applicazione e, se utilizzato come componente in alcuni prodotti, deve essere dichiarato apponendo le apposite etichette previste dalla normativa vigente;
   per queste ragioni la legislazione ha da tempo disposto non solo la cessazione della produzione e della commercializzazione di qualsiasi materiale contenente fibre di amianto, ma ha anche dettato le regole per le cosiddette bonifiche;
   ad oggi non risultano però ancora avviati gli interventi previsti dalla conferenza di servizi di Santa Lucia e lo stesso Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare nello scorso luglio ha riscontrato essere in notevole ritardo;
   i frammenti sprigionati dagli immobili risultano essere resistenti e molto piccoli, meno di mezzo millimetro di diametro, tanto da poter essere facilmente inalati con conseguenze gravissime per i cittadini che risiedono vicino a tali insediamenti a che sarebbero tutt'ora esposti al rischio di contrarre gravi malattie;
   è stato accertato che la vicinanza ad aree in cui persiste l'amianto può dare luogo all'insorgenza di gravissime malattie come il mesotelioma che colpisce la pleura, il peritoneo e il pericardio e l'asbestosi che colpisce direttamente i polmoni –:
   di quali elementi disponga il Governo in merito alle problematiche insorte – a seguito del mancato avvio del procedimento di bonifica – visto che la salute di ogni cittadino è un diritto tutelato dalla nostra Costituzione all'articolo 32 e che questo diritto comprende anche il diritto alla salubrità e sicurezza di ogni ambiente lavorativo. (4-05259)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 3 novembre 2015
nell'allegato B della seduta n. 514
4-05259
presentata da
OLIVERIO Nicodemo Nazzareno

  Risposta. — In merito alle problematiche ambientali relative alla presenza di edifici pericolanti con copertura in eternit nel comune di Santa Lucia del Mela (Messina) si rappresenta quanto segue.
  Il sito segnalato risulta non presente nella banca dati sui siti con presenza di amianto, predisposta dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare sulla base dei dati trasmessi dalle regioni. Infatti, nell'ultimo aggiornamento dei dati per la mappatura dell'amianto inviato dalla regione Sicilia (dati 2013, confermati nel 2014), non è compreso alcun sito all'interno del territorio comunale di Santa Lucia del Mela.
  Si rammenta, a tal proposito, che a partire dal mese di giugno 2015, i dati relativi all'amianto sono stati pubblicati (
open data) sul sito del Ministero dell'Ambiente e sono consultabili al seguente link: http://www.bonifiche.miniambiente.it/piano_amianto.html. Pertanto, la competente direzione generale del mio Dicastero, chiederà alla regione Sicilia di effettuare le dovute verifiche sul sito segnalato con presenza di amianto.
  Il decreto ministeriale n. 101 del 18 marzo 2003 attribuisce alle regioni, che si avvalgono degli organismi locali di salvaguardia della salute e dell'ambiente (ARPA e ASL), la competenza per l'individuazione sul territorio di situazioni di rischio collegate alla presenza di amianto.
  I cittadini hanno la facoltà di segnalare con qualsiasi mezzo la presenza di amianto sul territorio e gli organismi preposti sono, quindi, tenuti a svolgere le verifiche del caso.
  Si rappresenta inoltre, che, al fine di definire le somme da destinare al rifinanziamento del piano nazionale amianto, reso possibile dalla legge; 27 dicembre 2013 n. 147 e in particolare dalla dotazione aggiuntiva del fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo 2014-2020, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare con nota del 3 febbraio 2014 ha richiesto a tutte le regioni di definire la lista delle priorità in materia di bonifica da amianto.
  Attualmente, la gestione delle aree critiche derivanti dal censimento del piano nazionale amianto, in attesa del rifinanziamento del piano stesso, ricade nelle competenze regionali.
  Infine, si ricorda che, nel marzo 2015 il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il commissario delegato per l'emergenza bonifiche e la tutela delle acque in Sicilia, la regione Siciliana, la provincia di Messina, il comune di Milazzo, il comune di Monforte San Giorgio, il comune di Pace del Mela, il Comune di San Filippo del Mela ed il comune di San Pier Niceto hanno stipulato una proroga dell'accordo di programma del 23 febbraio 2011, riguardante la definizione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle aree comprese all'interno della perimetrazione del sito di bonifica di interesse nazionale «Area Industriale di Milazzo».

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mareGian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rischio sanitario

malattia

affezione delle vie respiratorie