Legislatura: 17Seduta di annuncio: 250 del 23/06/2014
Primo firmatario: VARGIU PIERPAOLO
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 23/06/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 23/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 10/03/2015 PINOTTI ROBERTA MINISTRO - (DIFESA)
SOLLECITO IL 03/11/2014
RISPOSTA PUBBLICATA IL 10/03/2015
CONCLUSO IL 10/03/2015
VARGIU. —
Al Ministro della difesa
. — Per sapere – Premesso che:
con proprio decreto n. 211 del 19 settembre 2013, il Ministero della difesa bandiva un concorso pubblico per il 2014 per il reclutamento nell'Esercito di 7000 VFP1 (volontari a ferma prefissata per un anno), ripartiti nei seguenti quattro blocchi di incorporamento: marzo 2014, 2.100 posti; giugno 2014, 1700 posti; settembre 2014, 1700 posti; dicembre 2014, 1500 posti;
il bando di concorso elenca i titoli di merito e assegna agli stessi il relativo punteggio ai fini della valutazione finale: brevetto di paracadutista, diploma di laurea, diploma di istruzione secondaria, patente, brevetto di equitazione, eccetera (articolo 10, comma 1);
il bando attribuisce un particolare punteggio all'iscrizione alle Federazioni sportive nazionali riconosciute dal CONI, a decorrere dal compimento del 14o anno di età dei candidati, assegnando 0,5 punti per ogni anno d'iscrizione, escluso il primo, fino ad un massimo di punti 2,5 (articolo 10, comma 1, punto 10);
il bando stabilisce inoltre che: «I titoli di merito di cui al precedente comma 1 non aventi validità illimitata», devono essere in corso di validità fino alla data di scadenza del termine per la frase «titoli non aventi validità illimitata» appare controversa e può dar luogo a difformi interpretazioni da parte dei candidati, molti dei quali possono essere indotti a dichiarare il possesso di tali titoli anche nei casi di iscrizione al CONI in periodi antecedenti la scadenza della presentazione delle domande, ritenendo che tali titoli abbiano validità illimitata;
tali dichiarazioni dei candidati, rese in perfetta buona fede, potrebbero tuttavia essere considerate mendaci e comportare il conseguente rischio di denuncia, con pedissequa esclusione da tutti i concorsi delle forze armate;
anche a causa della crisi economica ed occupazionale, particolarmente acuta e diffusa in alcune regioni, l'interesse per l'arruolamento nell'Esercito da parte di giovani ambosessi è comprensibilmente crescente, per cui ogni anno sono migliaia le domande di partecipazione presentate dagli aspiranti –:
quali urgenti iniziative intenda adottare, al fine di fare definitiva chiarezza sulla controversa interpretazione dell'articolo 10, comma 2, del concorso in questione e di evitare così il rischio di una possibile totale e perpetua preclusione, per migliaia di giovani ambosessi, dai concorsi nelle Forze armate, spesso unico sbocco professionale in molte realtà del nostro Paese. (4-05244)
Risposta. — In relazione alla questione affrontata con l'interrogazione in esame, è ragionevole ritenere che, allo stato, sussistano sufficienti condizioni affinché i candidati non possano incorrere in eventuali dubbi interpretativi in merito al possesso del titolo di merito in argomento.
Infatti, il modulo di domanda on line che gli stessi devono redigere è già precompilato nell'apposito spazio dedicato all'iscrizione a federazioni sportive nazionali riconosciute dal CONI, con l'indicazione del totale degli anni. Il periodo trascritto, dopo i riscontri di veridicità a cura dei competenti organi, è poi computato con le modalità indicate nel bando di concorso stesso (ex articolo 10, comma 1, lettera b. numero 20).
In ogni caso i candidati al concorso possono avvalersi della necessaria assistenza da parte dell'amministrazione. Infatti, come indicato nelle «Avvertenze generali del bando di concorso», è possibile acquisire qualsiasi ulteriore informazione relativa al concorso stesso consultando il portale dei concorsi on-line del Ministero della difesa e il sito internet www.persomil.difesa.it, ovvero direttamente o telefonicamente presso la sezione relazioni con il pubblico della direzione generale per il personale militare.
Nell'ottica di perfezionare le procedure di reclutamento del personale militare rendendole sempre più snelle, lineari e chiare, si rappresenta che è in corso la revisione interforze dei decreti ministeriali concernenti il reclutamento e la rafferma del personale militare delle Forze armate, in seguito all'entrata in vigore del decreto legislativo 8/2014, attuativo della legge n. 244 del 2012.
Il Ministro della difesa: Roberta Pinotti.
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