ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05211

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 249 del 19/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: REALACCI ERMETE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 19/06/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 02/07/2014

SOLLECITO IL 01/08/2014

SOLLECITO IL 01/09/2014

SOLLECITO IL 03/10/2014

SOLLECITO IL 05/11/2014

SOLLECITO IL 05/12/2014

SOLLECITO IL 08/01/2015

SOLLECITO IL 02/02/2015

SOLLECITO IL 05/03/2015

SOLLECITO IL 01/04/2015

SOLLECITO IL 05/05/2015

SOLLECITO IL 11/06/2015

SOLLECITO IL 09/07/2015

SOLLECITO IL 03/08/2015

SOLLECITO IL 07/09/2015

SOLLECITO IL 01/10/2015

SOLLECITO IL 02/11/2015

SOLLECITO IL 01/12/2015

SOLLECITO IL 11/01/2016

SOLLECITO IL 03/02/2016

SOLLECITO IL 03/03/2016

SOLLECITO IL 04/04/2016

SOLLECITO IL 02/05/2016

SOLLECITO IL 01/06/2016

SOLLECITO IL 04/07/2016

SOLLECITO IL 01/08/2016

SOLLECITO IL 12/09/2016

SOLLECITO IL 10/10/2016

SOLLECITO IL 08/11/2016

SOLLECITO IL 14/12/2016

SOLLECITO IL 09/01/2017

SOLLECITO IL 01/02/2017

SOLLECITO IL 06/03/2017

SOLLECITO IL 03/04/2017

SOLLECITO IL 09/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-05211
presentato da
REALACCI Ermete
testo di
Giovedì 19 giugno 2014, seduta n. 249

   REALACCI e TINO IANNUZZI. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   lo scorso 5 febbraio 2014, il Parlamento italiano ha convertito il decreto-legge n. 136 del 2013, sulle «emergenze ambientali e industriali» del Paese, conosciuto anche come «Decreto Ilva/Terra dei Fuochi», che contiene strumenti normativi per affrontare le emergenze ambientali in Campania e nella città di Taranto;
   la Terra dei Fuochi è un'area di territorio inquinata compresa tra i comuni di Qualiano, Giugliano, Villaricca, Casal di Principe, Villa Literno – la Baia Domizia, i territori a nord di Napoli è, da tempo, tristemente nota all'Unione europea, al Governo italiano, all'amministrazione regionale della Campania, all'opinione pubblica nazionale ed internazionale. Questa situazione gravissima è stata prodotta dallo sversamento e trattamento illegali di rifiuti, quasi sempre legati alla criminalità organizzata, come attestano le numerose inchieste svolte e in corso, le più importanti associazioni ambientaliste nazionali, come Legambiente, e proteste di privati cittadini. Questa pratica criminale ha interessato anche territori limitrofi alla Campania e anche altre zone d'Italia;
   la città di Taranto sconta la presenza all'interno del tessuto urbano cittadino del polo siderurgico ILVA (RIVA) più grande d'Europa. Oltre all'emissione nocive in aria e nel sottosuolo risultano particolarmente inquinanti i 70 ettari, adiacenti al quartiere di Tamburi, di parchi minerali per via delle polveri, che fungono da veicolanti dei gas nocivi, le cokerie che emettono soprattutto benzo(a)pirene ed il camino E312 dell'impianto di agglomerazione per quanto riguarda la diossina;
   tra i contenuti del sopraccitato decreto-legge si prevede: la mappatura delle aree inquinate, su cui insiste l'interdizione totale di coltivazione di prodotti agricoli e la produzione agroalimentare, come ricordato dallo scrivente nell'atto 4-02792 in Campania, lo screening sanitario gratuito per i residenti dei comuni interessati dalle emergenza ambientali ed industriali, l'introduzione del reato di combustione illecita dei rifiuti, la possibilità di utilizzare l'esercito per il controllo del territorio dagli interramenti illegali e dai roghi;
   in particolare il decreto-legge n. 136 del 2013, come convertito dalla legge n. 6 del 6 febbraio 2014 (Decreto Ilva/Terra dei Fuochi) prevede per la Regione Puglia: «Al fine di integrare il quadro complessivo delle contaminazioni esistenti nella regione Puglia, l'Istituto superiore di sanità analizza e pubblica i dati dello studio epidemiologico “Sentieri” relativo ai siti di interesse nazionale pugliesi effettuato dal 2003 al 2009 e aggiorna lo studio per le medesime aree, stabilendo potenziamenti degli studi epidemiologici, in particolare in merito ai registri delle malformazioni congenite e ai registri dei tumori, e fornendo dettagli in merito alla sommatoria dei rischi, con particolare riferimento ai casi di superamento dei valori stabiliti per le polveri sottili. Tali attività sono svolte con il supporto dell'ARPA Puglia secondo gli indirizzi comuni e le priorità definiti con direttiva dei Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e della salute, d'intesa con il presidente della regione Puglia, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione. All'attuazione del presente comma si provvede con le risorse umane, strumentali e finanziarie già disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica». Inoltre per la Regione Campania la sopraccitata Legge prescrive quanto segue: «Al fine di integrare il quadro complessivo delle contaminazioni esistenti nella regione Campania, l'Istituto superiore di Sanità analizza e pubblica i dati dello studio epidemiologico “Sentieri” relativo ai siti di interesse nazionale campani effettuato dal 2003 al 2009 e aggiorna lo studio per le medesime aree, stabilendo potenziamenti degli studi epidemiologici, in particolare in merito ai registri delle malformazioni congenite e ai registri dei tumori, e fornendo dettagli in merito alla sommatoria dei rischi, con particolare riferimento ai casi di superamento dei valori stabiliti per le polveri sottili. Tali attività sono svolte con il supporto dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale della regione Campania secondo gli indirizzi comuni e le priorità definiti con direttiva dei Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e della salute, d'intesa con il Presidente della regione Campania, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. All'attuazione del presente comma si provvede con le risorse umane, strumentali e finanziarie già disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica» –:
   se i Ministri della salute e dell'ambiente e tutela del territorio e del mare, con la massima urgenza, intendano chiarire se sia avvenuto, nei termini temporali previsti dalla legge vigente, l'aggiornamento da parte dell'Istituto superiore di sanità dello studio epidemiologico SENTIERI per i noti siti inquinati «SIN» presenti nella regione Campania e nelle regione Puglia;
   se intendano spiegare la ragione per cui, qualora l'aggiornamento epidemiologico sia stato già redatto, non sia stata ancora data seguito alla prescritta pubblicità dei dati aggiornati a tutela della salute pubblica e dell'ambiente. (4-05211)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Campania

Puglia

rischio sanitario

sostanza pericolosa

zona inquinata

prodotto agricolo

incenerimento dei rifiuti

protezione dell'ambiente